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THE AMAZING SPIDER-MAN di Marc Webb in Blu-Ray

 

 

 
 
Non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo, Spider-Man, tra i franchise più amati dal pubblico cinematografico, a subire un ‘reboot’, la pratica di dare un nuovo inizio a saghe di successo cui ci dovremo abituare nel prossimo futuro: il prossimo sarà Batman, che giunge addirittura al terzo reboot.

 

 

 

D’altra parte la penuria di idee originali va a braccetto con la salda consapevolezza delle Major secondo cui non bisogna (sempre) avventurarsi in progetti ‘spericolati’, che rischierebbero il naufragio finanziario, ma sfruttare al meglio tutte le indicazioni che provengono dal Box-Office e di puntare sul sicuro. Come sempre accade in questi casi, la trilogia concepita da Sam Raimi dieci anni fa partendo dai fumetti della Marvel, con Tobey Maguire protagonista, ha ‘maturato’ uno zoccolo duro di aficionados piuttosto restii ad accettare serenamente un riavvio della saga, ma alla prova dei fatti operazioni del genere non sono mai frutto di decisioni estemporanee e quasi mai si corre il rischio di deludere gli spettatori. Cosa che non potrà non essere gradita soprattutto dai cultori dei fumetti originali, del loro aspetto ludico, che vedono sempre più imporsi sugli schermi di tutto il mondo i cinecomic del loro immaginario a fumetti. Così dopo sequel, prequel, spin-off, side stories, crossover, prequel del prequel, serialità e quant’altro Hollywood continua a sancire l’assoluto strapotere dell’universo dei supereroi nei gusti degli odierni fruitori cinematografici. La trilogia di Raimi aveva conseguito incassi stratosferici (quasi 2 miliardi e mezzo di $ in tutto il mondo con il terzo film più avanti di tutti negli incassi) eppure la Columbia/Sony ha preferito riazzerare la saga dopo il cortese ma deciso rifiuto di Raimi di rimettersi in gioco; scelta – quella della Major nippo-americana – che alla lunga verrà premiata sebbene gli incassi di “The Amazing Spider-Man” siano al di sotto dei tre film che l’anno preceduto. Il regista Marc Webb era poco più che una promessa, molto apprezzato per i videoclip musicali diretti e con all’attivo solamente una commedia romantica qual è “(500) giorni insieme”; affidargli questa impresa poteva essere un azzardo come pure scegliere come protagonista per il ruolo del supereroe Andrew Garfield che abbiamo finora visto in commedie quali “Social Network” e “Lasciami andare”. Scelta che lasciavano presagire un possibile flop anche perché lo schema narrativo di partenza, piuttosto rigido, non lasciava troppi margini di libertà narrativa né tantomeno rendeva facile evitare le più che possibili sovrapposizioni; così non è stato, anzi tutti i nuvoloni che si erano addensati all’orizzonte sono stati spazzati via dall’ottima qualità finale del film. Questo nuovo corso dell’Uomo Ragno – che giunge a cinquanta anni esatti dalla nascita fumettistica ideato da Stan Lee -, si distingue dal precedente per essere meno ‘dark’, avere meno atmosfere cupe ed un protagonista non così triste come era Maguire, per seguire le fasi dell’action di pari passo con le inquietudini romantiche di Peter Parker, dell’innamoramento per Gwen, della sua credibilità soprattutto umana di personaggio, più di quella da supereroe. Webb ha azzeccato la formula e il film raggiunge il suo scopo perché reinventa situazioni, dona nuove identità ai personaggi, ridisegna i luoghi, miscela sapientemente gli ingredienti più appetibili (action, romanticismo, tanto humour e teen-movie), riuscendo a rilanciare una saga di grande appeal, milionaria già di suo; lo stesso Parker è qui un ribelle più che un emarginato, è personaggio più trasversale che non ha paura delle sue potenzialità, ma ne ha precisa consapevolezza, ed è meno tormentato, vestito del suo costume rosso e blu (e ragnatele che uniscono i grattacieli della Grande Mela) e accompagnato dall’ineludibile motto del (e frase ‘cult’) “grandi poteri, grandi responsabilità”. Si narra di Peter Parker che i genitori affidano per sempre agli zii May e Ben quando il bambino ha sette anni; una decina d’anni dopo ritroviamo il giovane liceale introverso e solitario, innamorato della sua compagna di classe Gwen Stacy, che è figlia del capitano della polizia. Come tutti poi sanno – sulla falsariga del fumetto e del primo Spider-Man di Sam Raimi -, egli viene morso da un ragno in un laboratorio, dove si studiano le possibili combinazioni di cellule umane con altre animali, ed acquisisce incredibili e straordinari poteri. Intanto in soffitta ritrova una valigetta appartenuta al padre contenente alcuni dossier segreti che lo conducono a fare la conoscenza del dottor Curt Connors che ben presto diventerà un terribile nemico suo e della città in cui vive: Lizard, il gigantesco distruttore squamato… Garfield, il protagonista assoluto, è davvero convincente e bravi coloro che lo affiancano; a partire da Emma Stone, attrice in forte crescita di consensi, i più navigati Sally Field e Martin Sheen, nei panni degli zii, e il sorprendente Rhys Ifans nel ruolo del ‘villain’ di turno. La sceneggiatura è opera di James Vanderbilt, Alvin Sargent e Steve Kloves, ottime le musiche firmate dal veterano James Horner. Immancabile (e straordinariamente divertente) il cameo di Stan Lee, l’ideatore del supereroe in calzamaglia blu e rossa.

 

(immagini per cortese concessione della Sony Pictures Home Entertainment)



Effetti visivi eccellenti – sebbene in parte ‘frenati’ da un budget produttivo più ridotto rispetto al passato – ma che non sorprendono più come una volta, ma continuano ad affascinare ogni tipologia di spettatore, per un film girato interamente in 3D nativo. La materia del film è ideale per esaltare la tridimensionalità con il ‘corpo’ di Spider-Man che sfila in ‘soggettiva’ tra i grattacieli e questi ultimi che donano la necessaria profondità al contesto ambientale. Inoltre per i meno navigati un surplus di meraviglia con quegli oggetti lanciati verso lo spettatore. Finale pirotecnico come da (immaginabile) copione. Trasferimento in High-Def davvero sontuoso, con una qualità di prim’ordine così come si è andata via via consolidando nel tempo per i prodotti firmati dalla Sony Pictures. Fa il gioco del fruitore finale la scelta di inserire da una parte un disco a doppio strato contenente le versioni 3D e 2D, e in un secondo disco i copiosi contenuti speciali. Le immagini sono nitidissime e pulite, il livello del dettaglio è eccezionale così come il contrasto (e come detto in precedenza) il senso di tridimensionalità. La versione stereoscopica fa appieno il suo dovere pur senza fare ricorso ad effetti digitali particolarmente sorprendenti. Un leggerissimo velo di grana solo in qualche ripresa notturna particolarmente complicata. Grande risalto viene dato ai particolari del vestito di Spider-Man e ai volti (soprattutto quello di Lizard) dei protagonisti. Neri profondi e compatti. Traccia audio lossless in DTS-HD Master Audio 5.1 assolutamente adeguata alle necessità ‘descrittive’ della colonna sonora, con dinamismo portato ai livelli più alti, risposta sonora ampia e ben distribuita sull’intero fronte dei diffusori, effetti d’ambienza, dialoghi ben nitidi sul centrale, subwoofer messo sotto pressione nelle scene più concitate. Numerosi gli effetti ‘panning’. Gli extra prevedono una serie di speciali e featurette da far impallidire gli appassionati; il più interessante è certamente “Rito di Passaggio – La rinascita di The Amazing Spiderman“, un ‘Making Of’ di 110 minuti suddiviso in sette capitoli – il progetto alla base del reboot (13′), la scelta del cast (15′), la tecnologia utilizzata per il vestito di Spider-Man e la protesi di Curt Connors (11′), il processo creativo di alcune scene (16′) e di altre negli studi Sony (15′) e a New York (9′), la fase di post produzione con gli effetti digitali, l’animazione, il 3D e la colonna sonora (29′) -, ed altrettanto efficace è “Evoluzione delle immagini“, che si sofferma sulla realizzazione delle sequenze con effetti speciali. Poi ancora 11 scene eliminate e 16 previsualizzazioni (per un’altra ora circa di intrattenimento). Buoni i commenti audio del regista Marc Webb e dei produttori Avi Arad e Matt Tolmach. Nel primo disco, quello principale, trovano posto addirittura in 3D “Scuola interattiva di cinema in 3D col regista Marc Webb” e “Pose iconiche e ambienti digitali – Gli stadi del 3D“. Il tutto è sottotitolato in italiano.

 

(Luigi Lozzi)                                               © RIPRODUZIONE RISERVATA 

 

 

NOTE TECNICHE

Il Film

 

THE AMAZING SPIDER-MAN 3D

The Amazing Spider-Man 3D
Usa 2012 136’
Regia: Marc Webb
Cast: Andrew Garfield, Emma Stone, Rhys Ifans, Sally Field, Martin Sheen, Denis Leary, Julianne Nicholson, Irrfan Khan, Annie Parisse, Campbell Scott, Miles Elliot, Charlie DePew, Chris Zylka, C. Thomas Howell, Kelsey Chow.

 

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Video: 2.40:1 1920x1080p/AVC MPEG-4 (codificato in HighRes L/R Eye)
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1
             Inglese Dolby Digital 5.1
 Distributore: Marvel/Columbia/Sony Studios Home Entertainment
Prezzo: Euro 29,90 [Blu-Ray 3D + Blu-Ray + DVD]