Televisione

I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA TV (4^ Parte)

 

 

 
Quarto appuntamento con gli storici sceneggiati televisivi trasmessi dalla Rai e che da qualche tempo, curati da Rai Trade, si sono resi disponibili all’attenzione degli appassionati di archeologia televisiva.

 

 

Per coprire il più ampio arco temporale – in onore della bontà di una proposta televisiva che ha iniziato a germogliare alla fine dei Cinquanta – andiamo a segnalare anche qualche prodotto di più recente realizzazione. Intanto diciamo che gli sceneggiati di una volta erano seguiti da milioni di spettatori, richiedevano un grande dispiego di mezzi e venivano considerati veri e propri kolossal televisivi e rappresentano ‘senza se e senza ma’ un pezzo della nostra storia tout-court. Curioso sottolineare come un tempo gli indici di ascolto, oggi così determinanti, non interessavano affatto, perché si puntava al gradimento dei programmi anziché all’ascolto. Chi ha vissuto quell’epoca in cui la TV occupava una porzione molto limitata e definita della vita sociale, ricorda bene come fossero quasi sempre interessanti ed istruttivi i programmi che la RAI trasmetteva, ed anche l’intrattenimento era di alta qualità. Considerevole la qualità video-audio (con ovvii distinguo relativi all’età degli sceneggiati) del riversamento in DVD.

“LA PRIMAVERA DI MICHELANGELO” (colore, 4 ore di film in 3 DVD), prima trasmissione Rai dal 4 al 18 novembre 1990, diretto da Jerry London; segue le vicende dell’artista toscano – una delle massime figure dell’arte italiana – all’epoca del Rinascimento, raccontando i suoi inizi, il soggiorno presso la corte dei Medici a Firenze e quello a Roma presso papa Giulio II, alla mirabile realizzazione dell’affresco della Cappella Sistina. Magnifico per comprendere personaggi – artisti, mecenati e cospiratori – di un’epoca unica ed irripetibile – ‘La stagione dei giganti’ recita il sottotitolo internazionale – della storia del nostro paese. Interpreti: F.Murray Abraham, Mark Frankel, Ornella Muti, Raf Vallone.

 

 

 

LA VITA DI LEONARDO DA VINCI” (colore, 5 ore e mezzo di film in 3 DVD), prima trasmissione Rai tra il 24 ottobre e il 21 novembre 1971, diretto da Renato Castellani; altro fiore all’occhiello della Rai – in fatto di sceneggiati – la vita del grande artista e scienziato, genio del Rinascimento conosciuto in tutto il mondo, che si avvale di una attenta ricostruzione storica e degli ambienti, e dell’ottima interpretazione di Philippe Leroy (al suo fianco troviamo Giampiero Albertini, Giulio Bosetti, Glauco Onorato, Ottavia Piccolo, Renato Cestiè). Ottenne due Nomination al Premio Emmy 1973, per il film a episodi e per l’interpretazione maschile e il Premio Golden Globe 1973 per il Miglior Speciale TV.

 

 

ANNA KARENINA” (B&N, 6 ore e mezzo di film, sei puntate in 3 DVD), prima trasmissione Rai tra il 10 novembre e il 15 dicembre 1974, diretto da Sandro Bolchi; l’adattamento per la tv del celebre romanzo, scritto nel 1877 da Lev Tolstoj, arrivava dopo numerose altre riduzioni cinematografiche tra le quali vanno ricordate le due interpretate da Greta Garbo, una nel ’27, all’epoca del Muto, al fianco di John Gilbert, l’altra nel ’35 con Fredrich March nel ruolo dell’ufficiale dell’esercito Vronsky. Qui è bravissima Lea Massari a vestire i panni della tragica eroina, tenera e passionale, spietata e volitiva, nella sua impossibile ricerca della felicità. La riduzione televisiva fu realizzato nella fase finale della stagione dei grandi sceneggiati della RAI basati su celeberrime opere letterarie.

 

 

 

MADAME BOVARY” (colore, oltre 6 ore di film, sei puntate in 3 DVD), prima trasmissione Rai su TV2 (ora Rai 2) dal 7 aprile al 12 maggio 1978, diretto da Daniele Danza, uno dei più grandi registi della televisione italiana; tratto dal popolare romanzo omonimo di Gustave Flaubert, incentrato sulla figura della donna che – nella Francia di metà Ottocento – annoiata dalla mediocrità dell’ambiente provinciale che la circonda, mortificata dalla miseria umana con la quale deve fare i conti, disperatamente bisognosa d’amore, giunge al gesto estremo del suicidio. Nei ruoli principali di Emma e Charles Bovary, l’attrice Carla Gravina e l’attore Paolo Bonacelli.

 

 

IL COMMISSARIO MONTALBANO” (colore, 18 film complessivi), trasmessi su Rai 2 e Rai Uno tra il 1999 e il 2008, diretto da Alberto Sironi;  mentre altre stagioni su altre sono andate in onda le storie del commissario siciliano (interpretato da Luca Zingaretti), riadattate per la televisione dai popolari romanzi di Andrea Camilleri e che si sono spalmate nell’arco di tempo di circa un decennio, trovano organica e completa collocazione in diversi cofanetti. In tutti i casi si tratta di veri e propri film (con lunghezza variabile tra i 90’ e i 115’) ognuno ad occupare un DVD. Un’opera di successo venduta all’estero in Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Danimarca, Finlandia, Ungheria.

 

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA