Musica

EN ESPANOL di Natalie Cole

 

 

 

 

ARTISTA: NATALIE COLE
TITOLO: En Español
ETICHETTA: Verve/Universal
ANNO: 2013

Molto spesso il peso dell’eredità artistica dei padri (meno evidente – direi – nel caso delle madri) è insostenibile per i figli che si incamminano sulla stessa strada del genitore. Così è stato per Natalie Cole; e non è bastato l’aver imbastito un paio di duetti virtuale con papà Nat King nel ’91, con “Unforgettable”, e nel 2008 “Walkin’ My Baby Back Home” (presente nel precedente album della cantante, “Still Unforgettable”), ora perfino il nuovo disco – pur nella genericità della materia affrontata – non può non riportarci con la memoria al “Cole Español” inciso nel 1958 dall’immenso Nat (seguito da “A Mis Amigos” del ’59 e “More Cole Español” del ‘62), vista pure la presenza dell’ennesimo duetto (virtuale, of course!) con il padre, “Acercate Más”.  Sono quasi 40 gli anni di carriera di Natalie, altalenanti negli sviluppi, per via dei noti problemi con gli stupefacenti, ma (quasi) sempre baciati da eccellenti riscontri di vendite. Il suo repertorio, derubricato alla voce ‘R&B Sophisticated‘ e che l’ha investita del ruolo di erede di Aretha Franklin da quando le successe nel ’75 nei Grammy Awards come miglior performer R&B femminile, si è arricchito nel tempo di un’essenza smooth jazz non meno sofisticata che è diventata predominante in questo nuovo disco. “En Español” si compone di una serie di raffinate interpretazioni romantiche e suadenti di standard conosciutissimi e di meno celebrati, con il sostegno magnifico di un’orchestra. Sotto il profilo prettamente musicale poi molti dei brani mostrano una interessante attitudine uptempo. Beh, c’è poco da dire al riguardo di pezzi come “Frenesi“, che ha un incedere jazzy, “Bésame Mucho“, cantato in duetto con Andrea Bocelli, “Amapola“, “Quizas, Quizas, Quizas“, se non che la via latina sembra essere sempre più spesso il modo più indolore di uscire dall’empasse di una carriera in stallo e sono molti gli artisti che vi ricorrono: non è casuale che “Natalie Cole en Español” sia stato per sette settimane al N° 1 delle classifiche Latin Pop di Billboard. Meno scontate appaiono alla resa dei conti la dinamica “Oye Como Va” di Tito Puente (e Santana), la beatlesiana e seducente “Yo Lo Amo (And I Love Him)” (con Chris Botti alla tromba), e la cover di “Bachata Rosa” in duetto con il suo autore, il dominicano Juan Luis Guerra, che è una delle cose più incantevoli dell’album.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA