THE SNIPER di Dante Lam
La vicenda di alcuni tiratori di un corpo speciale della Polizia di Hong Kong coinvolti in una vecchia faida interna al nucleo tra tradimenti, invidie e ambizioni insane inespresse, di cui fa parte – come elemento cardine della storia narrata – anche una giovane recluta. Uno di questi, Lincoln, è un ex del gruppo finito in carcere (fors’anche innocente; aveva causato la morte di un ostaggio durante un’azione), considerato il migliore di tutti i tiratori, che, una volta uscito di prigione e nella perfetta dinamica di contrapposizione tra il Bene e il Male, si allea con un criminale per soddisfare la propria sete di vendetta nei confronti di colui, l’antagonista e testimone d’accusa, che ritiene responsabile della sua reclusione, in questo modo schierandosi nella barricata opposta a quella dei suoi ex-colleghi. Da una parte si compie il percorso di crescita del talentuoso giovane aggiunto dall’altra la perdizione completa dell’ex-cecchino radiato e la sua caduta nell’abisso della follia. Non un vero e proprio action-thriller, condito dell’immancabile adrenalina indispensabile in questi frangenti, ma lo sviluppo di una serie di atmosfere rarefatte, crepuscolari e dilatate (nell’alternanza di B&N e colore), un lungo antefatto introduttivo alla narrazione, toni a tratti melodrammatici (pur sempre funzionali e in sintonia con certo cinema proveniente da Hong Kong) ben plausibili e l’inevitabile e catartico regolamento di conti finale. A non difettare è certamente la regia in pugno a Dante Lam Chiu-Yin (“Fire of Conscience“, “The Viral Factor“, “Beast Stalker“, “Vampire Effect” e “The Stool Pigeon“), dalle riconosciute qualità ‘noir’, abile nel disseminare la pellicola di momenti di assoluta inventiva e una narrazione ben congegnata, a regalare la giusta dose di tensione. Lam maneggia con destrezza gli ingredienti filmici, fa sfoggio del suo virtuosismo di ripresa, compone il mosaico delle personalità dei protagonisti e indica la via di un destino che appare (come sempre) già segnato. Un film dal basso budget (spesi meno di 4 milioni di dollari) che, nonostante qualche ‘leggera’ caduta di stile ed un finale abbastanza scontato (fatto salvo un piccolo colpo di scena), non deluderà gli appassionati del genere. La pubblicazione del film in Blu-Ray da parte della Tucker Film nella collana ‘dedicata’ al Far East Film Festival serve ad alimentare un catalogo utile a fare il punto sulla produzione di genere ‘popolare’ proveniente dall’est e sud-est asiatico.
Codifica AVC/MPEG-4 del trasferimento di buona fattura con parziali e trascurabili artefatti digitali (spuntinature qua e là e leggera grana); palette cromatica convincente, qualche effetto panning, buona definizione dell’immagine e una nota di merito va ascritta alla fotografia ‘descrittiva’ che si lascia andare ad alcune ‘morbidezza’ utili alla narrazione. Comparto sonoro che non ha modo di brillare per la mancanza di reali momenti di concitata ‘action’ ma anche per qualche piccolo difetto strutturale del remixing, però si coglie una buona efficacia quando vengono messi in risalto alcuni particolari e minimali momenti di tensione narrativa. Dialoghi ben distintivi. Contenuti extra di approfondimento comprendono lo speciale “I migliori tiratori del mondo”, un’intervista al critico cinematografico Stefano Locati (circa 20’), l’interessante ‘Making Of’, alcune scene tagliate (6’) e il trailer standard della collana di film firmati da Far East Film. Sottotitolato in italiano.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
NOTE TECNICHE
Il Film
THE SNIPER
The Sniper
Hong Kong, 2009, 87’
Regia: Dante Lam
Cast: Richie Ren, Xiaoming Hunag, Edison Chen, Bowie Lam, Michelle Ye.
Informazioni tecniche del Blu-Ray
Aspect Ratio: 2.35:1 1920x1080p/ MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, Cantonese DTS-HD Master Audio 5.1
Italiano, Cantonese Dolby Digital 5.1 /Dolby Digital 2.0
Distributore: Far East Film/Tucker Film/CG Home Video
Prezzo: Euro 19,90