Musica

BORDERLINE STORIES di Mauro Di Domenico

 

 

ARTISTA: MAURO DI DOMENICO
TITOLO: Borderline Stories
ETICHETTA: Edel
ANNO: 2013

“Il sud inteso come luogo metafisico del nascere, L’isola-mito che non può non condurre all’esilio. E il perenne viaggio che farcisce di suoni e luci il bagaglio dell’anima fatalmente condannata al ritorno”, scrive Giuseppe Tornatore nella prefazione all’album-concept “Borderline Stories”. Mauro Di Domenico, il titolare del lavoro, chitarrista napoletano colto d’estrazione classica, non è certo l’ultimo arrivato sulla scena musicale, anche se ha sempre preferito mantenere un profilo piuttosto defilato. Ha sviluppato negli anni una sensibilità musicale di spessore attraverso l’instancabile peregrinare in giro per il mondo (ed un ‘debole’ artistico per il Sud America) e le numerose, stimolanti e pregevoli, collaborazioni intrattenute con artisti delle più diverse estrazioni culturali, tutti motivati dalla consapevolezza che la musica, al di là degli steccati ideologici, geografici e linguistici, rappresenti il migliore dei passepartout per il dialogo tra gli uomini. Mauro Pagani, Eugenio Bennato, Musicanova, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Inti-Illimani, Compay Segundo, Angel e Isabel Parra, Cheb Khaled, Roberto Murolo, Alirio Diaz, Nicola Piovani (per il quale è uno dei più fidati strumentisti in sala d’incisione) sono solo alcuni dei nomi con i quali ha collaborato; in propri o in altrui lavori. E poi Mauro aveva incrociato la sua strada con quella di Ennio Morricone, il nostro massimo compositore di musiche da film conosciuto, celebrato ed idolatrato in tutto il mondo. Il suo nuovo progetto, seppur ambizioso nella sostanza, riflette perfettamente la sua natura di viaggiatore. E guarda al Sud, ad un indefinito Sud del mondo nel quale ognuno può ritrovare una propria identità spirituale, ed identifica nella Sicilia il luogo simbolo dell’approdo e della partenza, il crocevia per nulla peregrino di culture diverse e di differenti tipologie di migranti. Quello di Di Domenico è un vero e proprio poema sonoro che amalgama emozioni, musica e recitativi di ospiti di spicco; tutti a modo loro, con il loro bagaglio di esperienze e di vissuto, ‘esuli’ d’una comune condizione esistenziale. Così le voci di F. Murray Abraham (“How Long Will Be My Exile”), Nabil Badie (“Al-Andalus”), Shel Shapiro (“Bordeline”), Pedro Cano (“Cafè Orkestra”), Roberto De Simone (“Al-Magrib”), Enrico Lo Verso (“Milonga Export”), con testi estratti dal libro “Poeti arabi di Sicilia”, si amalgamano con le musiche concepite dal chitarrista in un unicum emozionante e coinvolgente, costruito su un solido ed inequivocabile impianto chitarristico world. Come bonus-track troviamo la filastrocca “150 la gallina canta”.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA