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8 E 1/2 di Federico Fellini in Blu-Ray

 

 

 

 

 

È uno dei capolavori della cinematografia italiana di sempre e della cui qualità indiscussa è concorde la critica internazionale tutta; assieme a “La Dolce Vita” è – senza alcun dubbio – il film che ha reso Federico Fellini simbolo (e manifesto) dell’arte e della cultura italica nel mondo.

Diceva Fellini: «Quando io penso ad un film, sono io che lo creo, che gli dò la vita, ma quando inizio le riprese allora è il film che fa vivere me, per cui ho una specie di alibi, non mi devo più preoccupare di nulla, perché è il film stesso che si prende cura di me. Perciò mi sento felice, mai stanco, non ho necessità di dormire, di mangiare, posso fare tutto con uno spirito molto contento». Così “8 e ½”, il capolavoro assoluto di Fellini acclamato in tutto il mondo, non è un film da capire, ma da sentire. Il titolo, “8 e ½”, vuole spiegare che si tratta dell’ottavo film e mezzo diretto dal regista romagnolo, visto che arrivava dopo sei film tutti attribuibili a lui (“Lo sceicco bianco”, “I vitelloni”, “La strada”, “Il bidone”, “Le notti di Cabiria” e “La Dolce Vita”) più tre ‘mezzi’ film, intendendo quelli diretti in collaborazione con altri registi (ovvero “Luci del varietà”, assieme ad Alberto Lattuada, l’episodio “Agenzia Matrimoniale” in “L’amore in città” e l’episodio “Le tentazioni del dottor Antonio” in “Boccaccio ’70”). Un film autobiografico, come gran parte dei film di Fellini, a raccontare la storia di Guido, un regista 43enne che va alle Terme a curare una sua crisi esistenziale e d’ispirazione (deve fare un film ma non sa più quale), e che mette in discussione il suo rapporto col mondo, quello affettivo con la moglie e quello artistico. Ma c’è pure, nella lettura trasversale del film, il complesso (e spesso controverso) rapporto del regista con le donne. Nei panni del protagonista, come per “La Dolce Vita”, troviamo Marcello Mastroianni, l’attore feticcio di Federico, circondato da un ricchissimo cast femminile, in un ruolo che è palesemente la proiezione del regista. Il magico finale – col girotondo di tutti i 152 personaggi riuniti intorno al loro regista e vestiti di un bianco accecante -, accompagnato dall’indimenticabile  refrain composto da Nino Rota, è uno dei più celebri della storia del Cinema anche se anni addietro sono emerse tracce e testimonianze di un diverso finale che il maestro romagnolo aveva pensato (e preparato) e messo a confronto con l’altro in fase di montaggio: su un vagone ristorante di un treno tutti i personaggi vestiti di bianco circondano e salutano Guido-Federico-Mastroianni. C’è un’altra scena emblematica (e di culto), quella dell’harem che Fellini definì come «un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un’atmosfera da limbo». Il film uscì nelle sale il 14 febbraio 1963 ed arrivava a tre anni di distanza da “La Dolce Vita”, film spartiacque che aveva stravolto i canoni narrativi del Cinema; pur tuttavia “8 e mezzo” fu opera ancor più innovativa della precedente – successivamente avrebbe ispirato generazioni di registi – ed ottenne un successo mondiale. “8 e mezzo” (due Oscar come Miglior Film Straniero e come Migliori Costumi a Piero Gherardi, più ‘Nomination’ per Miglior Regista, Migliore Sceneggiatura Originale a Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli e Brunello Rondi, Migliore Scenografia ancora a Piero Gherardi) nasceva comunque da un coacervo informe di idee che si sovrapponevano nella mente del regista, non esisteva una traccia precisa e ben delineata della storia da raccontare, ma solo pensieri che Federico condivise nella fase di elaborazione creativa con l’amico (sceneggiatore e scrittore) Ennio Flaiano. Dopo la pregevole edizione in DVD del film del 2003 (per Medusa), restaurato nell’ambito del progetto ‘Cinema Forever’, con una qualità impeccabile delle immagini in B&N assai ben contrastate, e che celebrava l’anniversario dell’opera ed insieme il decennale della morte del regista (avvenuta il 31 ottobre 93), è uscita finalmente nel maggio dello scorso anno – lungamente attesa – una nuova versione inedita, realizzata dal Centro sperimentale di CinematografiaCineteca Nazionale in collaborazione con RTI Gruppo Mediaset e Deluxe Digital Roma, per il mercato dei Blu-Ray. Il trasferimento in Alta Definizione colpisce per la pulizia e la luminosità (quest’ultima fortemente voluta da Fellini in fase di realizzazione) delle immagini; il dettaglio è impeccabile e i neri sono profondi, favoriti, come accade sempre in questi casi, dalla scelta di girare in Bianco & Nero. Il lavoro di restauro operato ha consentito di eliminare graffi e qualche fastidioso segno del tempo. Qualche lievissima criticità, dovuta alla compressione, non inficia assolutamente la godibilità della visione. Sul fronte audio viene servita una eccellente traccia PCM in italiana, che ovviamente non può tenere il confronto con film di recente realizzazione ma è confortevole nel riprodurre la natura vintage dell’originale. I Contenuti Extra prevedono interessanti approfondimenti: “Un film che ti sorprende sempre”: intervista a Giuseppe Tornatore; “Il capolavoro di Fellini”: intervista a Gian Luigi Rondi; “Alla ricerca dell’autenticità”: Intervista allo psicoanalista Fabio Castriota.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 


(immagini per cortese concessione di Mustang Entertainment/CG Entertainment)

NOTE TECNICHE
Il Film 

8 ½
(8 ½)
Italia, 1963, 135’
Regia: Federico Fellini
Cast: Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Rossella Falk, Polydor, Mario Pisu, Barbara Steele, Guido Alberti, Annibale Ninchi, Giuditta Rissone.
Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: HD 1080 24p 16/9 1.78:1
Audio: LPCM 2.0 Italiano Dolby Digital 2.0
Distributore: Mustang Entertainment/CG Entertainment