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UN COLPO DI FORTUNA di Woody Allen in 4K-ULTRA-HD

 

 

 
 
 
 
 
Ultraottantenne (compirà 89 anni il prossimo 30 novembre), mai banale e mai ‘forzato’, Woody Allen ci regala il suo 50^ film con una leggerezza di tocco ed una profondità di contenuti (per qualcuno) insospettabili. Ma è la vitalità di un grande regista a fare la differenza. Dopo essere stato presentato fuori concorso all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, lo scorso settembre ed essere approdato in sala il 6 dicembre, “Un Colpo di Fortuna” arriva in Home Video grazie a Lucky Red che l’ha distribuito sugli schermi e a Plaion Pictures che ne ha curato l’edizione del supporto fisico in 4K Ultra-HD, Blu-Ray e DVD.

Il cinquantesimo film di Woody Allen è il primo girato in lingua francese, sull’esempio del magnifico “Crimini e Misfatti”, del 1989, ha due facce: da una parte si sviluppa come una commedia romantica ambientata nella città dell’amore per eccellenza, Parigi, dall’altra si trasforma in un thriller cupo ed emblematico, in cui viene consumato un omicidio, ed offre l’occasione di approfondire tematiche (che come detto non sono) mai banali. Sappiamo bene come nella bigotta America il buon Woody non goda di grande considerazione per via delle questioni private che l’hanno riguardato, così il regista newyorkese, da tempo, ha stabilito nella vecchia Europa (dove gode di assoluta e cinefila considerazione da parte di critica e di pubblico) il suo quartier generale per sviluppare i suoi progetti e cercare i finanziamenti più opportuni. Nel computo dei film diretti da Woody Allen ===Consulta la Filmografia=== deve essere aggiunto pure il suo contributo a “New York Stories”, del 1989, diretto a sei mani assieme a Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, per l’episodio “Edipo relitto”. SINOSSI: Fanny (Lou de Laâge) e Jean (Melvil Poupaud) sembrano la coppia di sposi ideale, ed entrambi realizzati professionalmente, conduce una vita all’apparenza perfetta, in un lussuoso appartamento situato in un quartiere esclusivo della capitale francese, mentre lui è un misterioso e ricco uomo d’affari, la cui vita ruota attorno al denaro e al potere, ossessionato dal successo ma anche profondamente innamorato della moglie sebbene in termini di possessività malata, quasi la moglie fosse un trofeo da esibire in pubblico; così quando Fanny, ex spirito ribelle adagiatasi in una vita di agi e sicurezza, s’imbatte accidentalmente in un ex compagno di liceo, Alain (Niels Schneider), che è sempre stato innamorato di lei ma non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi, accade che scatti una passionale ed insospettabile (ma naturale) intesa… Che il ‘vecchio’ Allen sia ancora oggi un grande regista, e conosca bene il suo mestiere, lo si comprende dalla prima magistrale sequenza del film, quando si assiste all’incontro casuale per strada a Parigi tra Fanny e Alain che si erano conosciuti anni prima in un liceo di New York. La macchina da presa (assistita dal pregevole lavoro del direttore della Fotografia, Vittorio Storaro), ci regala un sinuoso piano sequenza in cui i due incrociano sorpresi i loro sguardi e si fermano a salutarsi; un ‘Coup de chance’, un ‘colpo di fortuna’ autentico. L’Allen più serioso (e vicino alla cultura europea), ma sempre geniale, ha da sempre la capacità, nei suoi film, di raccontare aspetti di varia umanità senza rinunciare alla leggerezza del tocco ed alla profondità nello stesso tempo. Il colpo di fortuna diventa una sorta di ‘sliding door’, una porta scorrevole che può cambiare d’improvviso le sorti della vita di un uomo o di una donna. Di fatto, in questa brillante commedia mascherata da giallo, Allen torna persino alle atmosfere noir di “Match Point” quando si rovesciano i termini della prospettiva dostoevskijana. C’è una costruzione precisa nel piano sequenza cui si accennava, perché aiuta immediatamente lo spettatore a comprendere la differenza tra la figura dell’aspirante scrittore Alain, artista sradicato e acclimatato con una vita fatta di incertezze, e quella del marito di Fanny, Jean, ricco consulente finanziario, quadrato ed abitudinario, spietato e in odore di loschi affari, convinto che la fortuna vada costruita e manipolata. Uomini e donne pervicacemente si fronteggiano, amandosi e respingendosi in questa commedia umana; credono di controllare il proprio destino mentre invece questo sfugge loro continuamente di mano. Ecco che la narrazione si infittisce, ingarbugliando le vite dei protagonisti; da una parte l’amore tra i due piccioncini e dall’altra l’uomo di potere che rivela la sua vera natura tramando nell’ombra. Poi assistiamo all’ingresso di un nuovo personaggio, Aline (interpretato dalla brava Valèrie Lemarcier), madre di Fanny, che diventa figura determinante nello sviluppo narrativo, in quanto, con razionalità e consapevolezza, passando da Dostoevskij a Simenon, riesce a far luce sugli eventi con lucidità. Più che una riflessione sull’assenza di qualsivoglia morale, tra rapporti di coppia alla deriva e scherzi del destino in una società che non prevede di punire i responsabili dei crimini, Woody si pone come semplice osservatore delle dinamiche che si scatenano all’interno del suo film, sempre con lucida e caustica visione, persino deridendo i suoi personaggi e prendendosi gioco di loro. Certo, il caso e la sorte sono da sempre al centro della produzione alleniana, ma “Un colpo di fortuna – Coup de Chance”, più di altri suoi film, sembra riallacciarsi alla trilogia inglese diretta tra il 2005 e il 2007 (“Match Point”, “Scoop”, “Sogni e delitti”), con opere incentrate su temi assai prossimi a “Crimini e misfatti”, dei 1989, con il crime utilizzato più come pretesto per costruire invece alcune pregevoli commedie sofisticate. Allen è davvero unico nel maneggiare in questo modo i generi, intrecciando la commedia romantica con il giallo e l’ambiguo, senza piegarsi significativamente a nessuno di essi. Nel cast non spiccano, come in altre occasioni, attori di grido, ma gli interpreti tutti mostrano qualità sopraffine; da Melvil Poupaud a Valérie Lemercier che, in questa occasione, sembra essere andata a lezione da Diane Keaton.
TECNICA
“Un Colpo di Fortuna” arriva sul mercato dell’Home Entertainment con un trasferimento 2.00:1 HDR10 perfettamente adeguato al contesto filmico. Nonostante la prevalenza di tonalità luminose i dettagli sono nitidi, i bianchi luminosi e i neri donano un’eccellente profondità all’immagine. Alcune situazioni, nel dettaglio, sia negli interni che ‘en plein air’ a Parigi, offrono momenti di grande appagamento visivo. La texture degli abiti, i lineamenti dei volti e il design della produzione aggiungono un valore interessante al film. L’HDR10 esalta la naturalezza dei colori naturali. Parigi, non più quella nostalgica e magica di “Midnight in Paris”, è fotografata in maniera mirabile da Vittorio Storaro, sia quando ci ritroviamo nel lussuoso appartamento dove la protagonista vive con il marito Jean, sia per strada dove si impongono le tonalità ultracromatiche che avevamo ammirato in “Cafe Society”. È encomiabile poi il fatto che, tra gli articolati movimenti di macchina e i carrelli che senza sosta seguono i protagonisti, emerga nello spettatore la considerazione su un regista che, persino alla fine della sua carriera, riesce ancora a pensare e dirigere sequenze come quella iniziale cui abbiamo fatto cenno. Risultato complessivo eccellente e nessun problema di compressione. Il comparto audio poggia su una solida traccia DTS-HD MA 5.1 che, nonostante non sia questo il tipo di film che possa esaltare la qualità di un impianto di alto livello, assicura un’esperienza uditiva assolutamente soddisfacente. I dialoghi sono puliti e chiari dappertutto senza problemi. I Contenuti Extra, come da abitudine (quasi) conclamata del regista, precedono il solo Trailer.

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

UN COLPO DI FORTUNA
(Coup de Chance)
Gran Bretagna/Francia, 2023, 97’
Regia: Woody Allen
Cast: Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud, Niels Schneider, Sara Martins, Elsa Zylberstein, Yannick Choirat, Grégory Gadebois, William Nadylam, Guillaume De Tonquedec, Arnaud Viard, Jeanne Bournaud, Naidra Ayadi, Anne Loiret, Benoît Forgeard, Philippe Uchan, Sâm Mirhosseini, Emilie Incerti-Formentini, Éric Frey, Samantha Fuller, Juliette Plumecocq-Mech, Christophe Kourotchkine, Constance Dollé, Jamel Elgharbi, Sharif Andoura, Isabelle de Hertogh, Bruno Gouery, Hugo Dillon, Emmanuel Bonami, François Loriquet.
Aspect ratio: 2,00:1 4K HDR Dolby Vision
Audio 4K Ultra-HD: Italiano, Francese DTS-HD Master Audio 5.1
Audio Blu-Ray: Italiano, Francese DTS-HD Master Audio Digital 5.1
Distributore: Lucky Red/Plaion Pictures