Musica

SUMMERTIME: WILLIE NELSON SINGS GERSHWIN di Willie Nelson

 

 

 

ARTISTA: WILLIE NELSON
TITOLO: Summertime: Willie Nelson Sings Gershwin
ETICHETTA: Columbia/Sony
ANNO: 2016

 

 

Nel video promozionale (ed emozionale) di “Summertime” che circola in rete come anticipo dell’album, i capelli bianchi e le mani raggrinzite che si muovono (comunque) con eleganza sulle corde d’una chitarra usurata (la fedele Trigger, una Martin N-20 acustica cui ha adattato un pickup elettrico e che possiede fin dal 1969) ci dicono della vetusta età del suo titolare (nato in piena Grande Depressione) che oggi veleggia per gli ottantatre (compiuti in aprile). Ma a Willie Nelson, eroe outlaw della Country Music, non piace essere considerato né figura monumentale né leggenda vivente, continua ancora a rappresentare un punto di riferimento per le nuove generazioni di artisti (ed anche per quelli più maturi ma pur sempre più giovani di lui) per quella miscela di country, honky tonk, western swing, gospel e blues con cui ha condito la sua musica in così tanti anni di carriera. C’è stato un periodo in cui (dalle nostre parti) è stato etichettato più o meno come un “patetico Claudio Villa country”. Continua ad essere incredibilmente prolifico in fatto di incisioni e collaborazioni. Il nuovo disco rende omaggio all’arte immensa (musica e parole) del duo composto da George e Ira Gershwin: classicità che rincorre altra classicità ad insegnarci che la musica è un patrimonio universale e che gli steccati di genere sono solo nelle teste bacate di chi non vuol capire. Ha pescato un pugno di standard (undici in tutto) dallo sterminato canzoniere del duo e ce li ha restituiti con grazia magistrale ed arrangiamenti indovinati. Assoluta poi la padronanza che l’artista ha della chitarra e della voce (che non risente del peso degli anni). Ricordiamo solamente che “Summertime” venne scritta per l’opera “Porgy and Bess” nel 1934, un anno dopo la nascita di Nelson, ed è stata interpretata nel tempo da artisti quali Billie Holiday, Sam Cooke, Louis Armstrong & Ella Fitzgerald, Miles Davis, Al Martino, Marcels, Rick Nelson, Zombies, Billy Stewart e Janis Joplin’s Big Big Brother and the Holding Company. È evidente poi la passione che Willie nutre per Django Reinhardt (lo si evidenzia in “I Got Rhythm” (lo standard del jazz del 1930 scritto per “Girl Crazy”), ma poi sappiamo pure che Bono Vox ha scritto per lui “Slow Dancing” e il nostro ha duettato virtualmente con Frank Sinatra (“A Foggy Day” uscita sull’album “Duets II” di ‘The Voice‘) tant’è che “Somebody Loves Me” (pubblicata nel 1944, la canzone è stata un successo per “The Four Lads” nel 1952) è un autentico gioiello interpretativo degno del miglior Sinatra. In “Let’s Call The Whole Thing Off” (originariamente interpretata da Fred Astaire e Ginger Rogers nel film del 1937 “Voglio danzare con te/Shall We Dance”) Nelson è affiancato da Cyndi Lauper e in “Embraceable You” (la canzone è stata eseguita da Ginger Rogers nel già citato musical “Girl Crazy”, registrata da Billie Holiday nel 1944 e inserita nella Grammy Hall of Fame nel 2005) da Sheryl Crow. “Someone To Watch Over Me” (scritto nel 1926 per “Oh, Kay!” e oggetto pure di un film omonimo di Ridley Scott, in Italia conosciuto come “Chi protegge il testimone” del 1987) chiudeva un analogo progetto di standard di Nelson, “Stardust” del 1978. Altri brani inclusi in “Summertime: Willie Nelson Sings Gershwin” includono: “But Not For Me” (scritta per “Girl Crazy”, la versione di Ella Fitzgerald vinse un Grammy nel 1960), “It Ain’t Necessarily So” (scritta per l’opera del 1935 pop/gospel dei Gershwin “Porgy and Bess”). Per curiosa coincidenza a Willie è stato attribuito nello scorso novembre il prestigioso Premio Gershwin per la musica. Da apprezzare infine il sapore vintage di una copertina finto-logorata dal tempo.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA