SONGBOOK di Allen Toussaint
ARTISTA: ALLEN TOUSSAINT
TITOLO: Songbook
ETICHETTA: Rounder/Universal
ANNO: 2013
Se non fosse esistito probabilmente avrebbero dovuto inventarlo; Allen Toussaint da New Orleans, può fregiarsi senza ombra di dubbio dell’appellativo di “Leggenda del R&B”; per l’influenza avuta su decine e decine di musicisti e artisti e per l’ampio raggio d’azione che egli ha sviluppato come solista (pianista e cantante), autore, arrangiatore e produttore in oltre mezzo secolo di attività. Peraltro lavorando con gente del calibro di Little Feat, Paul Simon (per “Kodachrome”), Elvis Costello, The Band (per “Rock of Ages”), Joe Cocker, Etta James, Albert King, Dr. John mentre tra gli artisti che hanno avuto il privilegio di registrare il suo materiale possiamo indicare Paul McCartney, Lee Dorsey, Irma Thomas, Ernie K-Doe, Glen Campbell e le LaBelle. Un tempo chi sapeva districarsi con efficacia e sagacia nella cabina di regia di uno studio di registrazione era considerato un autentico genio d’alchimia, e tale è stato Allen nel muoversi tra Rhythm’n’Blues, Pop, Country, Blues, Jazz e Musical Theater. Un geniaccio che ancora ai giorni nostri non ha smarrito la strada maestra del piacere di fare musica. Un suo album seminale fu ne 1958 lo strumentale “The Wild Sound of New Orleans” (RCA). A causa del terribile uragano Katrina del 2005 Allen fu costretto a prendere armi e bagagli e a trasferirsi da New Orleans a New York. Le incisioni incluse in questo disco risalgono al 2009, all’epoca in cui Toussaint ha pubblicato un disco di standard del jazz e del blues per la Nonesuch – “The Bright Mississippi”, una raccolta che comprende brani composti da maestri quali Duke Ellington, Thelonious Monk e Sydney Bechet – ed ha tenuto una serie di concerti esibendosi solo piano e voce al Joe’s Pub di New York. Il pezzo forte sono i 13 minuti di “Southern Nights” il brano regalato nel ’77 a Glen Campbell – ne fece un sensualissimo pezzo del proprio repertorio – che è stato trasformato in un gioiello pregno delle atmosfere creole e limacciose della Louisiana da un languido e trasognante intro al pianoforte. “It’s Raining” è l’hit scritto per Irma Thomas, “Who’s Gonna Help Brother Get Further”, in origine affidato a Lee Dorsey, si colora di funky, “Brickyard Blues” ha fatto parte del repertorio di B.J. Thomas e dei Three Dog Night. Poi ci sono le classiche “Freedom for the Stallion”, “Yes We Can Can”, “The Optimism Blues”, “Who’s Gonna Help Brother Get Further” mentre “St. James Infirmary” è lo standard basilare per il jazz di New Orleans e alcuni brani sono invece tratti dagli album solisti. “Songbook” cattura l’essenza della musica di Allen, ed è un viatico per chi ascolta; è come una vecchia storia raccontata in una nuova maniera. Toussaint chiede che si presti attenzione al suo portfolio di canzoni scritte e prodotte negli anni e che qui vengono servite in una veste inedita ed elegante. Esiste pure una deluxe edition contenente 25 tracce (e non 16) più un DVD di 90’ del Live Act.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA