SCHOOL OF ROCK in Blu-Ray

 

 
 
È il film che ha permesso all’istrionico Jack Black di mettersi in luce presso il grosso pubblico e di farsi apostrofare all’epoca, nel 2003, come nuova ‘star comica’ del Cinema, assai prossimo per (corpulento) ‘phisique du rôle’ e verve dissacrante all’indimenticato John Belushi. Perfino le iniziali dei due coincidono…

 

Jack Black, californiano di Hermosa Beach (a sud di Los Angeles), classe 1969, aveva esordito nel cinema in una particina offertagli dall’amico Tim Robbins per “Bob Roberts” nel ’92 e da allora erano andate mano mano aumentando le sue partecipazioni in numerosi film, fino ad una prima svolta rappresentata dal ruolo bello e importante in “High Fidelity” di Stephen Frears, seguito dal simpatico “Amore a prima svista” dei fratelli Bobby e Peter Farrelly. Attività di attore che ha portato avanti parallelamente a quella di rocker nella band dei Tenaciuos D. C’è stato quindi “School Of Rock”, il film della definitiva consacrazione, una piccola opera senza troppe pretese che ha però ottenuto insospettabili (ma meritatissimi) consensi al box-office (81 milioni di $ d’incasso a fronte di un budget di soli 20). Jack si ritaglia un ruolo non solo divertentissimo ma che gli permette pure di esibire la sua rinomata passione per il Rock-blues, con l’ampio campionario di rituali nostalgici, citazioni delle band più amate e quant’altro. Per certi versi ci troviamo dinanzi ad una pellicola ‘cult’ che ha molti punti in comune con “The Blues Brothers” (Jake Blues, curiosamente, era il nome del personaggio interpretato da Belushi) o “The Commitments” anche per quelli che sono i contenuti del film legati all’universo del Rock.

 

A Belushi lo accomuna certamente la stessa forza comunicativa, l’‘immacolata’ energia, l’identico trascinante senso di coinvolgimento. Buttato fuori dalla band in cui suona per certi suoi comportamenti esagitati e velleitari, Dewey Finn, alias Jack Black, rockettaro incompreso (ogni volta che dal palco si lancia in volo d’angelo tra la folla che assiste ai suoi concerti viene lasciato cadere a terra), sta per perdere anche l’alloggio che condivide con una coppia di amici che cominciano a non sopportarlo più. Con un abile colpo di mano riesce a farsi assumere come supplente in una scuola privata prendendo proditoriamente il posto del suo amico coinquilino Ned (interpretato da Mike White che ha anche firmato la bella sceneggiatura).

Inizialmente ha qualche difficoltà a relazionarsi con la rigida e nevrotica direttrice della scuola, la signorina Mullins (Joan Cusack), per i suoi metodi d’insegnamento così poco canonici, ma dopo diverse peripezie riesce a trasmettere a tutti lo stesso suo entusiasmo e ad insegnare ai suoi alunni il modo di diventare una autentica rock-band, tracciando per ognuno di essi una strada da percorrere: chi musicista, chi vocalist, ma spazio anche ad uno stilista o addirittura ad una manager del gruppo. Conquista tutti con la travolgente ‘mistica’ del rock e per i ragazzi l’avventura si trasforma in un vero e proprio percorso di formazione e di iniziazione al rock. Con sottintesi la conquista della libertà d’agire e di trasgredire creativamente. Ci sono diversi livelli di lettura del film (non poi così profondi) ma di certo “School Of Rock” è uno dei film più genuinamente spassosi ed irresistibili degli ultimi anni, un ‘film per famiglie’ dai tempi comici perfetti, capace di piacere in egual misura ai ragazzi e ai loro genitori. E di per sé questo potrebbe bastare già a dare una risposta a quello che vado a prospettarvi. Intanto se si può trarre una morale dalla visione bisognerebbe prima sciogliere il nodo se oggi, il portare la musica rock nelle scuole possa essere assimilato ad un gesto eversivo in piena regola, come il fluire edulcorato della narrazione può far supporre, oppure esso (il Rock) è materia così ‘normalizzata’ da non fare più il solletico a nessuno. Straordinario Jack Black, ‘commovente’ la sua partecipazione e tanto somigliante a Angus Young degli AC/DC quando con la sua giovane band infiamma la platea mentre si esibisce ‘on stage’, e bellissima la colonna sonora ‘rock-vintage’ (AC/DC, Led Zeppelin, Clash, Ramones, Sex Pistols, Black Sabbath, Jimi Hendrix, Who) adottata durante lo svolgersi della narrazione filmica.

 

Il film arriva finalmente in Alta Definizione (negli Usa è disponibile da diversi anni) e pur migliorando decisamente la qualità complessiva della precedente edizione in DVD non è un prodotto troppo curato; la mancanza di extra (grave se si pensa a tutti quelli che erano contenuti nell’edizione in DVD o sono presenti in quella americana) ne è un segnale e la volontà di addivenire ad una pubblicazione di catalogo senza infamia e senza lode (e ad un prezzo abbordabile) ne è un altro. Le immagini sono solide come si deve ad un prodotto poi non così datato, pochi gli artefatti (solo un leggero velo di grana in alcuni frangenti), buono il dettaglio complessivo. Audio efficace e ben bilanciato (e privo di distorsioni) quando entrano in gioco i brani della colonna sonora; per il resto si lascia preferire ovviamente il DTS-HD Master Audio inglese.

 

(Luigi Lozzi)                              © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


Il Film

 

School Of Rock

Usa, 2003, 109’

Regia: Richard Linklater

Cast: Jack Black, Joan Cusack, Mike White, Sarah Silverman, Joey Gaydos jr., Kevin Alexander Clark, Adam Pascal, Lucas Papaelias, Chris Stack, Lucas Babin, Veronica Afflerbach, Jordan-Claire Green, Angelo Massagli, Miranda Cosgrove, Robert Tsai.

 

Informazioni Tecniche del Blu-Ray

 

Video: 1.78:1 1920x1080p/ AVC/MPEG-4

 

Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1

            Italiano, Francese, Giapponese, Portoghese, Tedesco, Spagnolo Dolby Digital 5.1

Distributore: Paramount / Universal Pictures

Prezzo: Euro 14,90