SADISMO di Nicolas Roeg e Donald Cammell in DVD
In realtà “Sadismo” ha ben poco di ‘Classico’ quanto piuttosto era ambìto dai cultori di certo cinema ‘dimenticato’ per svariati motivi; si tratta dell’esordio alla regia di Nicolas Roeg ===Consulta la Filmografia=== (seppure in co-direzione con Donald Cammell, che del film è stato anche sceneggiatore), c’è la presenza come protagonista (assieme a James Fox) di Mick Jagger, front-man dei Rolling Stones, al debutto sugli schermi cinematografici (nello stesso anno avrebbe pure preso parte al western “Ned Kelly” di Tony Richardson, un altro film invisibile e introvabile nell’HV: chissà che non sia questa l’occasione giusta perché venga pubblicato), tra gli interpreti c’è pure Anita Pallenberg (fidanzata di altri due Stones, prima di Brian Jones e poi di Keith Richards), la colonna sonora è firmata da Jack Nitzsche (scomparso nel 2000 all’età di 63 anni, noto per le collaborazioni con Neil Young e per il soundtrack di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” del 1975) e tra i session man ci sono gli ancor sconosciuti Ry Cooder e Randy Newman (autore di un brano). E poi non va dimenticato che Nicolas Roeg, classe 1928, ha sempre avuto un feeling con il mondo del Rock se si pensa ad altri importanti film da lui diretti quali “L’uomo che cadde sulla Terra” (1976) con David Bowie e “Il lenzuolo viola” (1980) che ha tra i protagonisti Art Garfunkel. Insomma ci sono numerosi elementi che inequivocabilmente hanno fatto lievitare negli anni questa pellicola ‘maudit’ (stroncata a suo tempo dalla critica) nella considerazione degli appassionati di Cinema fino allo status di ‘Cult Movie’ ed oggi rendono prezioso il suo recupero in DVD. Tra l’altro il film ha beneficiato di una completa rivalutazione critica negli anni Novanta al punto che nel 1999 il British Film Institute l’ha inserito al 48º posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo. “Sadismo” era stato in realtà girato nel 1968, ma venne distribuito solamente nel 1970 per via delle perplessità della Warner Bros., non del tutto convinta dalle scene di sesso e di violenza. In un primo momento la scelta per chi dovesse interpretare il personaggio di Chas era caduta su Marlon Brando, amico di vecchia data di Donald Cammell, poi invece è stato James Fox a ricoprire il ruolo. Prima dell’esordio dietro la macchina da presa con “Sadismo” (“Performance”), Roeg aveva inanellato numerose esperienze come operatore e direttore della fotografia con grandi autori quali Roger Corman, Francois Truffaut, John Schlesinger, mentre Donald Cammell ha rivestito più un ruolo artistico e di supervisore che di vero e proprio cineasta; nello scrivere la sceneggiatura del film si è avvalso della profonda conoscenza che aveva degli ambienti underground londinesi degli anni sessanta e dell’amicizia intrattenuta con tanti musicisti pop dell’epoca. Cammell, lo ricordiamo, è morto suicida – con un colpo di pistola – a Hollywood nel 1995. Ci sono chiari riferimenti a “Sadismo” in film come “Una vita al massimo” (1993) di Tony Scott e lo stesso regista, fratello di Ridley, in seguito ha fatto un ulteriore cenno al film di Roeg in un cortometraggio del 2002, “Beat The Devil”, promo per la BMW. E di suo il film non può non rimandare a “Il servo” di Joseph Losey del 1963 (che aveva proprio James Fox co-protagonista) e alle opere newyorkesi di Andy Warhol. Il film, una sorta di eccentrica rilettura del genere noir-gangsteristico, è incentrato sul tema dell’identità e del travestimento, sui perversi meccanismi del potere e sull’ambiguità dell’essere e del ‘mostrarsi’ (il titolo originale “Performance” è quanto mai calzante in questa prospettiva, assai più di quello italiano che gli è stato affibbiato) e si ispira all’opera di J.L. Borges, con un taglio cinematografico a tratti da delirio pop psichedelico (di mezzo ci sono anche le droghe che vengono – narrativamente – consumate) ma nella forma assolutamente sperimentale e innovativo per la sua epoca. In “Sadismo” si racconta di un sadico e violento criminale in fuga da complici e polizia che trova rifugio in una cantina adibita a mini appartamento dove fa la conoscenza di un cantante tossico che ha intrecciato un ménage à trois bisessuale con due amanti. Il nuovo arrivato si inserisce nel meccanismo relazionale e riesce addirittura a prendere le redini del gioco, diventando l’elemento dominante… Mick Jagger, all’epoca icona indiscussa del rock britannico e della trasgressività, indossa i panni del musicista luciferino, sensuale e decadente; in pratica interpreta se stesso e riempie lo schermo con la sua interpretazione allucinata e ‘dannata’. Al tempo, dall’album della colonna sonora pubblicata per la Warner Bros., venne estratto un singolo cantato da Mick Jagger, “Memo from Turner”, che nel film il Rolling Stone canta in una delle scene del film. Sulla B-Side del 45 giri (che arrivava al #32 della UK Singles Chart) trovava posto lo strumentale “Natural Magic“. Il trasferimento in digitale è più che soddisfacente, anche se non si ci può aspettare miracoli; il DVD propone una sezione extra che, comprende un breve ‘Dietro le Quinte’ relativo all’incisione del singolo “Memo from Turner” di Mick Jagger, la featurette “Influence and Controversy” (23’), che riporta le testimonianze di varie persone intervenute nella realizzazione del film come il produttore Sandford Lieberson, il montatore Frank Mazzola, Anita Pallenberg, l’operatore Mike Molloy e il professore universitario Colin McCabe, oltre al trailer originale.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione della Sinister Film/CG Entertainment)
NOTE TECNICHE
Il Film
SADISMO
(Performance)
Gran Bretagna, 1970, 102’
Regia: Donald Cammell, Nicolas Roeg
Cast: James Fox, Anita Pallenberg, Mick Jagger, Michele Breton, Ann Sidney, John Bindon.
Informazioni tecniche del DVD
Video: 1.78:1 anamorfico
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 2.0 Dual Mono
Distributore: Sinister Film/CG Entertainment