RIO 2 di John Powell
ARTISTA: JOHN POWELL
TITOLO: Rio 2
ETICHETTA: Sony Classical
ANNO: 2014
Per “andare a scopa” – chi ha familiarità con il gioco conosciutissimo mi capirà – bisogna che, con una giocata singola, si prendano tutte le carte disposte sul tavolo; ecco metaforicamente quello che è successo in concomitanza degli ultimi Mondiali di Calcio disputatisi in Brasile: si sono messi in moto, cioè, tutti i meccanismi che sfruttassero la promozione globale garantita da un evento di simile portata per (appunto)… “andare a scopa”. Non solo Sergio Mendes si è ricordato di essere uno dei massimi compositori brasiliani moderni ed ha pubblicato un nuovo disco ma anche il cinema ha approfittato del traino mediatico. Carlos Saldanha e la 20th Century Fox hanno atteso il momento più propizio per lanciare il sequel del fortunato franchise “Rio” del 2011; e delle musiche a corredo ancora una volta se ne è occupato John Powell, una garanzia assoluta per quel che concerne il genere d’animazione (“Z la formica”, “Galline in fuga”, “Robots”, “L’era glaciale 2, 3 & 4”, “Happy Feet”, “Dragon Trainer 1 & 2” tra gli altri), che nel 2013 si era concesso una pausa dagli impegni frenetici cui era sottoposto da un po’ di tempo. Le avventure esotiche (e coloratissime) dei protagonisti antropomorfi, a muoversi tra Rio de Janeiro e la foresta pluviale amazzonica, progettate dai Blue Sky Studios vantano uno score meno originale del primo film ma comunque significativo, ed utile ad alimentare la solida credibilità che il compositore londinese (trapiantato oramai da diverso tempo in pianta stabile ad Hollywood) si è costruito in poco più di quindici anni di carriera nel cinema che conta. Non è peregrino definirlo un veterano visto che ad ogni nuovo lavoro non si limita ad un impegno di routine e sembra davvero possedere la formula per ben figurare sempre. Inevitabile che riaffiorino alcuni dei temi che avevano contraddistinto il primo “Rio” ma a questi Powell ha aggiunto eleganza ed energia (si pensi al magnifico “Batacuda Pagode“). D’altra parte sottolineiamo come mentre nel primo “Rio” venivano accentuate le caratteristiche degli animali in questo secondo capitolo è stata esercitata una maggiore cura per i toni avventurosi della narrazione e dei personaggi che la compongono. La ricchezza poi delle sonorità brasiliane e talune riconoscibili atmosfere rimandano alla magnifica stagione dei ’60, quando la musica brasiliana è diventata popolare in tutto il mondo, frutto della collaborazione che Powell ha instaurato con musicisti quali Sergio Mendes (che funge da produttore musicale esecutivo oltre che essere l’autore di alcune canzoni presenti nel film ma non nel disco in questione), Carlinhos Brown, UAKTI, Barbatuques e Milton Nascimento.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA