PROFETI di Alessio Cremonini in Blu-Ray

20 Agosto 20238 Settembre 2023 Luigi Lozzi

Dopo il successo di critica ottenuto con “Sulla mia pelle” nel 2018, incentrato sull’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi, il regista Alessio Cremonini torna ad affrontare argomenti ‘sensibili’ ed attuali, come può essere l’estremismo religioso e l’oppressione che le donne subiscono in tante parti del mondo, raccontandoci la vicenda di due donne che hanno fatto scelte diametralmente opposte. Protagoniste Jasmine Trinca e Isabella Nefar. Il film è stato prodotto da Lucky Red ed è distribuito in Blu-Ray da Plaion Pictures.

Cremonini conferma di essere un ottimo regista; con “Sulla mia pelle” si era aggiudicato il David di Donatello quale Miglior Regista Esordiente e in questa occasione mescola abilmente documentario, indagine sociologica e drammaturgia, come ci insegnano i dettami più recenti del cinema d’impegno sociale, nel tentativo evidente di portare sotto la luce dei riflettori i diritti delle donne nel Medio Oriente. “Il cinema per me è indagine”, a suo tempo aveva dichiarato il regista con piglio antropologico e in questo caso, partendo dall’attualità, aggiunge un tassello alla sua manifesta indignazione civile. Le argomentazioni trattate in “Profeti” ci riportano (geograficamente) dalle parti del suo primo (e semisconosciuto) lungometraggio, “Border”, del 2013, nel quale le protagoniste erano due sorelle siriane. Qui sempre due donne al centro della narrazione ma di cultura e provenienza distanti tra loro che, a causa della guerra, devono cercare un punto di incontro. Più nel dettaglio Sara Canova, interpretata da Jasmine Trinca ===Consulta la Filmografia=== è una reporter italiana che si trova in Medio Oriente per raccontare ai mezzi d’informazione i fatti della guerra islamica e delle donne che lottano contro l’Isis in quanto ‘regime di oppressione femminile’. Ben presto però, assieme alla sua troupe, viene catturata fondamentalisti islamici e imprigionata con l’accusa di essere una spia e seviziata per settimane. Poiché per l’ISIS alle donne è vietato condividere la prigionia con gli uomini, in quanto considerate esseri di inferiore dignità, la giornalista, nascosta in una coperta, viene affidata in custodia all’enigmatica Nur (Isabella Nefar), una foreign fighter che vive nel Califfato da quando ha sposato un miliziano, con il compito di convertire Sara alla guerriglia fondamentalista. Le due donne quindi, una prigioniera e l’altra carceriera, danno inizio ad una logorante convivenza forzata in cui si assisterà allo scontro psicologico, su etica e morale, con ideali e auspici molto diversi tra loro, mentre tutt’intorno esplodono le bombe ma anche il dolore di un’umanità messa a dura prova. Sara e Nur avvertono il bisogno di confrontarsi sulle questioni umane, sui diritti fondamentali degli esseri umani e sulle più significative differenze culturali. Ed emerge anche forte la considerazione che a quelle latitudini le donne devono imparare ben presto a difendersi in regimi dove sono sottomesse ed oppresse. Con l’intrecciarsi del rapporto tra reclusa e carceriera, entrambe le donne ci appaiono come prigioniere; l’una è tenuta lì contro la propria volontà, l’altra è palesemente sottomessa a un sistema in cui crede ma da cui è considerata inferiore. Ed affiorano i grandi interrogativi che il confronto Occidente-Oriente si porta inevitabilmente dietro: qual è il ruolo dell’Occidente dinanzi a certi avvenimenti? Che posizione bisogna assumere nei confronti del fanatismo armato? Come proteggere il diritto di cronaca? Che cosa significa essere donna in Medio Oriente oggi? Che cosa significa, da Occidentali, convertirsi all’Islamismo? Differenti culturalmente le due donne capiscono che proprio il fatto di essere donne sostanzialmente le accomuna e permette loro di confrontarsi con lungimiranza dando vita ad un legame forte di solidarietà e (prima) impensabile. Una metafora che descrive in parte anche quanto accade ancora in Occidente: pur avendo maggiore libertà, sono spesso proprio le donne a rimanere chiuse mentalmente in una visione patriarcale del mondo, facendosi andare bene ingiustizie quotidiane semplicemente perché “si è sempre fatto così”. Come in “Sulla mia pelle” Cremonini guarda agli effetti che la prigionia forzata, l’assedio psicologico, può generare su individui isolati e accerchiati, il cui grido di aiuto e di giustizia rimane strozzato in gola, cerca di cristallizzare quale sia il punto di rottura dell’animo umano in condizioni degradanti della propria dignità. E lo fa con uno stile documentario, rigoroso refrattario a qualunque edulcorazione della verità. Al regista fondamentalmente non interessa dare giudizi ma solamente offrire allo spettatore un ventaglio di possibili verità che sono di fatto deformate dai pregiudizi più ricorrenti. Le due attrici protagoniste appaiono in stato di grazia assoluta (sceneggiatura e dialoghi sono opera di Cremonini e di Monica Zapelli) e donano al film un ulteriore valore aggiunto laddove invece scarseggia il ritmo nella narrazione filmica.
TECNICA
Il Blu-Ray di “Profeti”, realizzato da Lucky Red, viene distribuito da Plaion Pictures e presenta un video1080p e codificato AVC, con immagine in formato originale. Il disco presenta una qualità dell’immagine più che soddisfacente, caratterizzata da colori nitidi e paletta cromatica ben variegata; i neri sono solidi, nitidi e profondi, e non compaiono difetti di compressione se non in un paio di occasioni. Il dettaglio soddisfa le aspettative, senza brillare, ma ben aderente alla tipologia di un film che non fa dell’estetica il suo punto di forza. Nel complesso non un video perfetto, ma ripeto, rispecchia la scelta voluta dal regista. Sul fronte audio troviamo una colonna sonora originale italiana in 5.1 HD con dialoghi assai nitidi e comprensibili. Sarebbe sbagliato aspettarsi un sonoro che metta in risalto l’impianto audio domestico. Cremonini non punta in alcun modo alla spettacolarizzazione e anzi quasi cerca di raggiungere un effetto opposto. Nel complesso un audio che risulta assolutamente adeguato al tipo di prodotto. Purtroppo i Contenuti Speciali sono limitati al solo Trailer.