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MUSEI VATICANI 3D – TRA CIELO E TERRA in Blu-Ray

 

 

 

 
 
Quella del viaggio virtuale nei più bei musei del mondo (o nei siti e nei luoghi più ambiti dal turismo di massa) è diventata oggi una delle pratiche più fortunate e trova applicazione su Internet o sui supporti digitali quali DVD e Blu-Ray. Ora poi che si è fatto largo il 3D ogni prospettiva in questo ambito diventa sempre più intrigante.

L’Arte è ciò che il mondo diventerà e non ciò che il mondo è” – Karl Kraus
Non bisogna più aspettare le vacanze (e bisogna disporre anche di un congruo budget) per i viaggi d’Arte verso capitali europee o in giro per il mondo, così come sono stati sempre concepiti nel modo tradizionale; per cui il cosiddetto ‘tour virtuale’ assicura al fruitore finale una tecnologia di visita panoramica che riesce a portare (sia che si ricorra all’interattività via internet, sia se si utilizza lo schermo TV di grandi dimensioni) immagini dalla grande risoluzione, poi esplorabili in tre dimensioni, come se ci si trovasse davvero in quei posti. Ricordo nel 2002 il magnifico film di Aleksandr Sokurov, “Arca Russa”, che ci conduceva  magicamente all’interno dell’Hermitage di San Pietroburgo; era un lavoro che aveva molto di più del semplice documentario itinerante tra le magnifiche sale del museo, alla scoperta dei suoi tesori artistici, perché era stato concepito come un viaggio nel tempo lungo tre secoli realizzato in compagnia di un personaggio guida che si proponeva di attraversare l’intera storia della propria nazione, la Russia. E nella sua originalità il film era servito ad aprire una strada, a scardinare qualche tabù culturale ed a suggerire nuove, ampie modalità di fruizione dell’arte, tante volta – per molti – irraggiungibile. Da allora, devo dire, si sono moltiplicati i prodotti video relativi ai maggiori musei del globo, ed Internet è diventato un luogo deputato al viaggio tra le meraviglie dell’arte standosene comodamente seduti dinanzi al computer. Così che lo scorso anno è scoccata l’ora dei Musei Vaticani, un progetto pianificato con grande cura e cui si è data notevole enfasi (ha beneficiato anche di un passaggio nelle sale cinematografiche) e che ha visto in prima fila nella realizzazione proprio i detentori di una meraviglia che conta, ogni anno, su milioni e milioni di visitatori da tutto il mondo; le file che ogni giorno, in qualsiasi stagione dell’anno, si formano all’ingresso dei Musei Vaticani a Roma, sono diventate – nel racconto di chi le ha sostenute – una vera e propria leggenda che fa sembrare ogni volta i turisti che si sottopongono a questo sacrificio come dei veri e propri eroi. Ma alla fine questi sono soddisfatti e compiaciuti della loro impresa, anche perché la visita a simili bellezze, tutte riunite in un unico museo, ha quasi sempre avuto su di loro l’effetto dirompente del lasciarli a bocca aperta. “L’artista – scriveva Auguste Rodin – deve creare una scintilla prima di poter accendere il fuoco e prima che l’arte nasca; l’artista deve essere pronto ad essere consumato dal fuoco della propria creazione”. Ne “Musei Vaticani 3D” a far da guida alla visita delle opere più importanti lì conservate è proprio il direttore dei Musei, Antonio Paolucci: ci si muove agilmente tra il celebre Gruppo del Laocoonte (scoperto in un terreno agricolo alle porte di Roma nel 1506), i reperti del mondo classico, la Pinacoteca, tra Raffaello (la Trasfigurazione che il pittore dipinse tra il 1518 e il 1520), e Caravaggio (la deposizione del Cristo dalla croce, datato 1602-1604), la Pietà di Michelangelo Buonarroti, allora 23-enne (databile 1497-1499 e conservata nella basilica di San Pietro), tra musei tematici (quello Gregoriano Egizio, quello Gregoriano Etrusco), tra sculture greche e dipinti (di Leonardo da Vinci, Giotto, Van Gogh (“la Madonna” con le fattezze di una donna contadina), Marc Chagall (“la Pietà Russa”) e Salvator Dalì) dal valore inestimabile che lo rendono il sesto museo più visitato al mondo, per concludere il percorso tra le meraviglie pittoriche della Cappella Sistina di Michelangelo, dove si possono ammirare la Creazione di Adamo e il Giudizio Universale. Scrisse Ernst Gombrich a proposito del lavoro immane di Michelangelo: “È difficile per un comune mortale immaginare come un essere umano abbia potuto fare ciò che Michelangelo fece in quattro anni di lavoro solitario sulle impalcature della cappella papale. Già soltanto lo sforzo fisico di dipingere il grande affresco sulla volta della cappella, di preparare e disegnare le scene nei particolari per poi trasporle sulla parete, è di per sé straordinario. […] Ma lo sforzo fisico d’un uomo che solo e senza aiuti ricopra quella vasta superficie è nulla a paragone dei te­sori intellettuali e artistici che vi profuse. La ricchezza inesauribile della fantasia, la maestria sempre vigile nell’esecuzione d’ogni minimo particolare, e, soprattutto, la grandiosità di visione che Michelangelo rivelò a quanti vennero dopo di lui, hanno dato all’umanità una misura nuova della potenza del genio”. Ma inedito risulta soprattutto l’approccio concepito per il documentario in esame, che permette ai visitatori virtuali di avvicinarsi alla grandezza dell’Arte nelle modalità più rassicuranti sotto il profilo della qualità della resa delle immagini e della (necessaria) percezione della profondità di un luogo simile qual sono i Musei Vaticani, e che va vissuto non in due dimensioni (ovvero quelle degli affreschi e dei quadri là presenti) ma in tre, includendo sale, cappelle, statue, scalinate, corridoi e quant’altro si trova in quei 7 (sette!) km di percorso che deliziano lo sguardo e muovono a commozione lo spirito. Importante poi è la spiegazione che viene fornita per ognuna delle opere principali. Direi che il risultato più importante che si raggiunge alla fine della visione di questo documentario è quello di suscitare nello spettatore il desiderio di recarsi di persona in questi luoghi immortali dell’Arte. I Musei Vaticani vennero fondati da Papa Giulio II nel 1506 (dopo il rinvenimento del Gruppo del Laocoonte) e aperti al pubblico nel 1771 per volontà di Papa Clemente XIV.
Dal punto di vista tecnico il Blu-Ray offre il meglio della qualità documentaristica (grazie a telecamere Ultra HD 4K/3D ed una tecnica di dimensionalizzazione utilizzata da James Cameron nei suoi film), avallata dai marchi Sky 3D e Sky Arte HD che hanno avuto un peso fattivo nella sua realizzazione. La tridimensionalità è un mix di 3D nativo e della tecnica (cui si è appena accennato) di dimensionalizzazione.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

NOTE TECNICHE
Il Film

MUSEI VATICANI 3D – TRA CIELO E TERRA
(Musei Vaticani 3D – Tra Cielo e Terra)
Città del Vaticano, 2014, 62’
Regia: Marco Pianigiani
Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 1.78:1 / 1920x1080i (AVC/VC-1)
Audio: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo Dolby Dolby Digital 5.1
Distributore: Musei Vaticani/Sky 3D/Sky Arte/Documentaria/Cinehollywood

 

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