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LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET di Jean-Pierre Jeunet in Blu-Ray

 

 

 

 

 
 
 
Jean-Pierre Jeunet, il regista francese dal talento visionario impostosi all’attenzione generale nel 2001 grazie a “Il favoloso mondo di Amélie” (ma si era messo in luce già con il grottesco e sorprendente “Delicatessen” nel ‘91), ha sempre guardato al Cinema come ad un cilindro da cui estrarre meraviglie che suscitino lo stupore dello spettatore dall’animo fanciullesco e fantasioso.

 

In virtù della solida reputazione che si è conquistato Jean-Pierre Jeunet ===Consulta la Filmografia=== ha diretto pure un capitolo della saga di “Alien” (“Alien – La clonazione” nel 1997), presto dimenticato, ma il suo universo preferito è sempre stato quello legato al racconto fantastico delle ‘diverse’ dimensioni della realtà, alle scoperte visive in quella sua ‘favolosa visione del mondo’, concepita principalmente con lo sguardo innocente dei bambini. Con queste premesse non è difficile collocare “Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet“ nella cinematografia di Jeunet, con le dosi di misurate leggerezza e bizzarria, e con la sensibilità infantile, che abbiamo imparato ad amare nel tempo. In un’ambientazione americana di lirica bellezza (grazie anche alla fotografia di Thomas Hardmeier che ha ereditato il testimone da Bruno Delbonnel) si colloca la storia di T. ‘Sparrow’ Spivet (interpretato da Kyle Catlett, alle prime esperienze cinematografiche: lo abbiamo visto nella serie “The Following” e in “Poltergeist”), un bambino di dieci anni dall’intelligenza assai sviluppata, epperciò fragile ed introverso, che vive con la sua stravagante famiglia – il papà un cowboy di vecchio stampo mentre la mamma un po’ sbadata si interessa d’entomologia – in una fattoria del Montana; il fratello gemello Layton, dai comportamenti ‘bulleschi’, è morto accidentalmente, ed è rimasta solo la sorella Grace, più grande di lui, la quale sogna di diventare famosa. Spivet mette in atto le sue capacità con invenzioni curiose che prova a far conoscere in giro. Un giorno viene contattato perché il prestigioso Smithsonian Institution, senza conoscere la sua età, vuole assegnargli lo “Spencer Baird Award” per la sua invenzione d’una macchina del moto perpetuo (dall’autonomia di quattrocento anni) ed il ragazzo deve recarsi a Washington per ritirarlo. Obbligato a distaccarsi dalla sua famiglia Spivet compie un viaggio solitario (e metaforico) di crescita personale… Come sfondo il regista sceglie un’America dal paesaggio magnifico che si imprime nella memoria dello spettatore come poche altre volte è accaduto in passato, ed il connubio tra la fantasiosa storia raccontata e la scenografia naturale dei grandi spazi americani è pressoché perfetto. La macchina da presa poi segue lo sguardo del fanciullo o si immedesima nel suo pensiero, con un amore ed una passione per ognuna delle coloratissime immagini che compongono il suo film e che continua ad essere il tratto riconoscibile del regista francese. Per la sua favola moderna e surreale Jean-Pierre Jeunet si è ispirato al romanzo “Le mappe dei sogni” (“The Selected Works of T.S. Spivet” del 2009) dello scrittore statunitense Reif Larsen, traendone una sceneggiatura scritta a quattro mani con Guillaume Laurant ed ha messo in campo la stessa onirica dolcezza de “Il favoloso mondo di Amélie” di cui “Spivet” è la naturale prosecuzione ‘americana’. È sorprendente la bravura del piccolo attore protagonista Kyle Catlett che catalizza la generale attenzione, Helena Bonham Carter interpreta la madre e Keith Rennie il padre, mentre troviamo nel ruolo di ‘Due Nuvole’ il fidato Dominique Pinon, presente in tutti i film di Jeunet a partire da quel “Delicatessen” del 1991 in cui interpretava il personaggio con la testa messa su un piatto.

Il trasferimento in High-Definition è assolutamente impeccabile, sotto il profilo prettamente tecnico, e di straordinaria efficacia visiva; vuoi per quell’America sconfinata, ripresa in modo poetico, vuoi per la fotografia calda e satura, dominata dalle tonalità color pastello, e anche per il 3D mai

sovradimensionato e perfettamente funzionale alla narrazione anche in presenza di qualche effetto pop-up. Immagini pulite e dettaglio perfetto, fin nei particolari in background. Sul fronte audio sono ottime entrambe le tracce lossless (italiano e inglese) nel formato DTS HD Master Audio 5.1. I  Contenuti Speciali prevedono le featurette “L’adattamento” (4’) che è dedicato alla trasposizione del romanzo, “Creare un film in 3D” (4’) che spiega come sono stati realizzati gli effetti tridimensionali, “Il T.S. perfetto” (3’) incentrato sul piccolo protagonista Kyle Catlett, “La famiglia Spivet” (4’) racconta la famiglia di Spivet. Si sarebbe potuto certamente fare di più. Ricordiamo che il Blu-Ray messo in commercio da Koch Media contiene sia la versione 2D che 3D del film.

 

 


(immagini per cortese concessione della Koch Media)

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film

LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET
(The Young and Prodigious T.S. Spivet)
Francia/Canada/Usa, 2013, 110’
Regia: Jean-Pierre Jeunet
Cast: Helena Bonham Carter, Judy Davis, Callum Keith Rennie, Kyle Catlett, Niamh Wilson, Jakob Davies, Rick Mercer, Dominique Pinon, Julian Richings, Richard Jutras, Mairtin O’Carrigan, Michel Perron, Dawn Ford, James Bradford.
Informazioni tecniche del Blu-RayAspect ratio: 2.40:1 1920x1080p/ AVC MPEG-4
Audio: Italiano, Inglese DTS-HD MA 5.1
Distributore: Koch Media