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GIOVANNA D’ARCO di Luc Besson in Blu-Ray

 

 

 

 

 

La vicenda della pulzella d’Orléans, eroina di Francia, raccontata con toni fiammeggianti da Luc Besson nel 1999, con Milla Jovovich protagonista nei panni di Giovanna d’Arco, torna disponibile, e questa volta anche in Blu-Ray, grazie a Koch Media, in una elegante confezione a due dischi (contenenti due diverse versioni del film) arricchita da 5 card da collezione.
 

 

 

 

 

 

Il film è ufficialmente francese ma hollywoodiano nell’anima, per stile, respiro produttivo e presenza di numerose star americane. Siamo ai tempi della Guerra dei Cent’anni, in un periodo in cui la Francia è sotto la dominazione inglese, e la giovane Giovanna (nata nel 1412 nel villaggio di Domrémy) trascorre la sua adolescenza in preghiera, udendo spesso delle voci che la invitano ad aiutare il suo sovrano Carlo VII. Dopo aver assistito alla tragica morte della sorella per mano degli inglesi, riesce, da sola, a superare le linee nemiche e raggiungere Carlo VII, delfino di Francia ed erede al trono, a Chinon. La carismatica ragazza, già una leggenda per il popolo all’età di diciotto anni, convince il futuro re di essere in diretto contatto con Dio (“vi porto notizie dal nostro dio” gli dice), e soprattutto sulla necessità impellente e strategica di attaccare gli Inglesi ad Orléans. Persuaso dalle parole della ragazza, Carlo affida un esercito alla ragazza, che si presenta con un’armatura bianca e un proprio vessillo, sorprendendo entrambi gli eserciti. Giovanna inanella una serie di vittorie cui campi di battaglia con cieco furore nei confronti degli inglesi, favorendo l’incoronazione di Carlo a Reims, e quando questi decide di trattare con il nemico, Giovanna prosegue da sola una sua personale guerra. Viene tradita e presa prigioniera dai Borgognoni che la vendono agli inglesi per 10mila scudi senza che il re faccia alcuna mossa per impedirlo. La giovane donna viene processata per eresia e dopo il suo rifiuto ad abiurare viene mandata al rogo nella piazza del mercato vecchio in Rouen il 24 maggio del 1431; aveva appena diciannove anni. Sappiamo come da tre decenni, almeno dai tempi di “Nikita” (1990), Luc Besson ===Consulta la Filmografia=== abbia cercato di ‘accreditare’ il suo cinema (sia in veste di regista che di produttore), ed adattare il suo linguaggio, alla fantasmagorica macchina hollywoodiana con risultati spesso eccellenti e tali da fargli affibbiare per lungo tempo l’etichetta di ‘regista europeo dal miglior afflato con il cinema americano’. “Giovanna d’Arco“, al di là dei giudizi contrastanti cui è andato incontro da parte della critica, è, assieme allo stesso “Nikita”, a “Leon”, “Il Quinto Elemento” e “Lucy” la migliore dimostrazione dell’assunto appena pronunciato. Non c’è alcun dubbio che le scene delle battaglie siano spettacolari, il regista francese ricompone un quadro visivo frammentato e talvolta caotico, sovreccitato e fragoroso, con scene cruente cariche di orrori ed una qualche aspirazione immaginifica da immaginario epico pop, con una colonna sonora musicale sovradimensionata, grazie pure ad alcune trovate originali: è una sorta di “western medievale tutto sangue, furore e orrore”. Egli stesso ha fatto l’operatore mescolandosi, con la macchina a mano, vestito da soldato all’interno delle battaglie per non farsi riconoscere nelle inquadrature in campo lungo. Besson mostra di avere mano sicura e mestiere nel dirigere la ‘grandeur’ spettacolare della guerra, ma il film difetta in altro. Sotto il profilo artistico il confronto con gli illustri precedenti viene perso inesorabilmente: il film di Besson è lontano dal misticismo di Carl Theodor Dreyer (1928), dallo sperimentalismo di Roberto Rossellini (1954) e dal rigore di Robert Bresson (1962). Il personaggio di Giovanna d’Arco è stato portato sullo schermo un’infinità di volte; oltre ai già citati registi se ne sono occupati tra gli altri anche Georges Méliès nel 1900, Cecil B. De Mille (1916), Victor Fleming (1948), Otto Preminger (1957), Jacques Rivette (1994), con Ingrid Bergman che per due volte ha interpretato il personaggio per Fleming e Rossellini. Il film è stato inoltre criticato per la banalizzazione delle istanze interiori che hanno accompagnato la ragazza e per la superficialità con cui sono stati ritratti i grandi personaggi dell’epoca. Ma forse a Besson non è la Storia che interessa, ma l’ossessione del personaggio del personaggio principale e la sua capacità di trascinare gli altri con sé. Al di là delle scene d’azione per molti versi magniloquenti, alcuni momenti sono apprezzabili come quello in cui la ‘pulzella’ si rende conto dell’orrore della guerra. Milla Jovovich ===Consulta la Filmografia=== veste i panni impegnativi della massima eroina di Francia, la supermodella e attrice disegna l’impeto missionario di un personaggio segnato dal trauma della violenza subita dalla sorella e della sua morte atroce per mano degli inglesi, disperato, esuberante e intenso, ma anche nevrotico ed esaltato nell’aderire ai dettami del demiurgo Besson (conosciuto sul set di “Il Quinto Elemento” e con lui convolata a nozze nel 1998), sul filo di una febbrile tensione. Sceneggiatura scritta dallo stesso Besson assieme a Andrew Birkin, “Giovanna d’Arco” è un film pieno di star (Dustin Hoffman, pagato profumatamente per pochi minuti di ‘girato’ nei panni insoliti e impalpabile della Coscienza religiosa che tormenta la poveretta con interrogativi senza risposta, Faye Dunaway, è Iolanda d’Aragona, John Malkovich, nei panni di Carlo VII di Francia, Tchéky Karyo, Vincent Cassel, per citarne alcuni, in importanti ruoli di contorno) è stato costruito partendo da un prologo che vede la protagonista, contadina adolescente (interpretata da Jane Valentin), assistere allo stupro della sorella e che fa scattare nella fanciulla il desiderio di vendetta sui britannici, un corpo centrale fatto di due intense e ‘vertiginose’ ore di gesta guerresche, ed un epilogo con la cattura, il successivo processo e il conclusivo sacrificio: in sintesi l’infanzia e la vocazione di Giovanna, le battaglie, il processo e la condanna a morte. “Giovanna d’Arco” è un buon film di sicuro, sotto il profilo spettacolare e delle immagini, ma non è un film credibile per la scarsa o quasi nulla aderenza con la figura storica di Giovanna d’Arco, un personaggio così significativo e conosciuto (è stata beatificata dalla Chiesa nel 1920) ed alla luce d’una realtà storica inconfutabile. A dirigere il film, in un primo momento doveva essere Kathryn Bigelow ===Consulta la Filmografia===, con Besson presente solo in veste di produttore, ma poi la volontà insistita del regista di imporre la giovane moglie Milla contro il volere della regista di “Point Break”, “Strange Days” e “The Hurt Locker”, hanno fatto nascere dissidi irrisolvibili e portato all’assetto finale. Al Box Office Usa “Giovanna d’Arco”, costato circa 75 miliardi e accolto tiepidamente perfino nella patriottica Francia), ha incassato solo 14,2 milioni di dollari, nemmeno sufficienti a far ripagare i costi produttivi. Il film è stato insignito con due premi César (Migliori costumi, Miglior sonoro) e due premi Lumiére (Miglior film, Miglior regista).

 

 

 

 


TECNICA
La nuova edizione in Blu-Ray e DVD realizzata da Koch Media comprende nella sua elegante e riconoscibile confezione la presenza dei due master del film Gaumont e Sony, che saranno disponibili così in un’unica soluzione permettendo agli appassionati di godere delle due versioni distinte del film. Soddisfacente sotto il profilo tecnico il riversamento in High-Definition del film di Besson, nonostante i 20 anni sulle spalle. L’edizione Koch Media presenterà nell’edizione in formato Blu-Ray l’audio italiano 5.1 DTS-HD MA e inglese 5.1 DTS-HD MA. Purtroppo la completa assenza di Extra viene solo parzialmente bilanciata dalla 5 card da collezione contenute.

(Luigi Lozzi)                                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 

 

(immagini per cortese concessione di Gaumont/Koch Media)

 

 

 

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film

GIOVANNA D’ARCO 

(Jeanne d’Arc/The Messenger: The Story of Joan of Arc)
Francia, 1999, 160’
Regia: Luc Besson
Cast: Milla Jovovich, Dustin Hoffman, Faye Dunaway, John Malkovich, Tchéky Karyo, Vincent Cassel, Pascal Greggory, Richard Ridings, Desmond Harrington, Timothy West, Rab Affleck, Stéphane Algoud, Edwin Apps, David Bailie, David Barber (II), Christian Bergner, Timothy Bateson, David Begg, Andrew Birkin, Dominic Borrelli, John Boswall, Paul Brooke, Bruce Byron, Philippe Du Janerand, Christian Erickson, David Gant, Robert Goodman (II), Jean-Pierre Gos, Bernard Grenet, Valerie Griffiths, Jacques Herlin, Michael Jenn, Toby Jones, Richard Leaf, Dominique Marcas, Éric Mariotto, Carl McCrystal, Gina McKee, Phil McKee, John Merrick, Joseph O’Conor, Quentin Ogier, Olivier Rabourdin, Vincent Regan, Ralph Riach, Malcolm Rogers, Joe Sheridan, Tat Whalley.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2.35:1 1920x1080p/AVC MPEG-4 24 fps

Audio: Italiano, Inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Gaumont/Koch Media [2 dischi]