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BRAVEHEART di Mel Gibson in Blu-Ray 4k Ultra HD

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’arrivo, in prossimità delle feste natalizie, dell’edizione 4k ULTRA HD di “Braveheart – Cuore impavido”, il kolossal epico firmato nel 1995 da Mel Gibson, aggiunge un importante tassello ad un catalogo di film ad alta risoluzione che è sempre più ricco ed ‘importante’.

Certo è che Mel Gibson, con il controverso “Apocalypto” del 2006, il divorzio dalla moglie dopo tanti anni di matrimonio (e sette figli), i grandi problemi seguiti alle accuse reiterate di megalomania ed una serie di dichiarazioni avventate omofobe e razziste, il processo subito dopo la denuncia per maltrattamenti della sua compagna, la musicista russa Oksana Grigorieva, madre di Lucia (ottava figlio/figlia), il ricovero in una clinica per curarsi dalla dipendenza da alcool, aveva dissipato in un battibaleno l’enorme credito di consenso che era riuscito a conquistarsi come attore e come regista con “Braveheart” prima e “La Passione di Cristo” (2004) poi (nonostante per quest’ultimo fossero sopraggiunte finanche accuse di eccessiva violenza e di antisemitismo). Quello che nel 1985 era stato votato come l’uomo più sexy del mondo dalla rivista People, cadeva rapidamente in disgrazia e la sua stella smetteva di brillare. L’esordio alla regia dell’attore australiano con “Braveheart”, un magnifico ‘filmone epico’ (5 Oscar vinti su 10 nomination: Film, Regia, Fotografia a John Tull, Montaggio Sonoro e Trucco) avveniva nel 1995, a rinverdire i fasti di un genere che nel tempo ha sempre goduto di enorme successo sul grande schermo. Con in più una serie di supporti tecnologici (magnifiche le coreografie delle battaglie ed il sonoro) che ne certificano la modernità cinematografica. Con un incasso di 200 milioni di dollariBraveheart fu un enorme successo al box-office rpagandosi abbondantemente delle spese sostenute (70 milioni di dollari). Quando ottenne la statuetta come Miglior Regista per il film Mel Gibson ===Consulta la Filmografia=== diventava in quel momento uno dei quattro attori-registi ad essere riuscito nell’impresa: essendo gli altri Woody Allen per “Io e Annie” nel 1978, Kevin Costner per “Balla coi lupi” nel 1991 e Clint Eastwood (2 volte) per “Gli spietati” nel 1993 e “Million Dollar Baby” nel 2005. Affascinato dal personaggio – nonostante qualche iniziale perplessità relativa all’età non pertinente con quella del personaggio – Mel Gibson non solo decideva di assumere personalmente in toto l’interpretazione, la regia e la produzione del progetto, ma, credendoci fino in fondo, vi ha lavorato gratis e pure tirato fuori di tasca propria ben 15 milioni di dollari per finanziarlo. Girato in Irlanda (con qualche risentimento nazionalistico da parte degli scozzesi) è un kolossal che si colloca fra i classici nella messa in scena di battaglie medievali, ma ha avuto una lavorazione complessa, intralciata da continui problemi (anche climatici) con Gibson quasi sull’orlo di un esaurimento nervoso. Tra storia e leggenda si narrano le gesta (tramandate oralmente) di questo ‘oscuro’ ed ardimentoso eroe popolare scozzese del tredicesimo secolo, Sir William Wallace (1272-1305), in lotta per la libertà e la giustizia della sua terra vessata dalla tirannia britannica; dopo che gli uccidono la moglie si mette al comando di un gruppo di ribelli disorganizzati trasformandoli in un esercito, riesce a sconfiggere gli odiati inglesi ottenendo l’investitura di ‘Guardiano del regno di Scozia’ ma, in seguito ad una dura sconfitta, viene catturato e quindi giustiziato a Londra come traditore. Gibson con indubbio carisma d’interprete offre del personaggio un’immagine che è un concentrato di passione e coraggio che sono gli elementi che più d’ogni altro hanno avuto presa sugli spettatori e trasformato il film in un ‘cult’ generazionale. Al fianco del mattatore Gibson troviamo come interpreti Sophie Marceau nelle vesti della Principessa del Galles, Isabella di Francia, Catherine McCormack (Murron), Patrick McGoohan nei panni di Re Edoardo I d’Inghilterra, Brendan Gleeson è Hamish, l’amico d’infanzia di Wallace.

Tecnica ed extra
“Braveheart” venne girato in 35mm utilizzando una cinepresa Panavision con lenti anamorfiche. L’edizione che approda in 4K ULTRA HD in triplo disco da parte della 20th Century Fox Home Entertainment, parte dal nativo 4K ‘calibrato’ per l’HDR10 e Dolby Vision, corretto all’aspect ratio originale di 2.39:1, e risulta quanto mai ghiotta nonostante gli anni passati dalla prima uscita del film nelle sale e nell’Home Entertainment. Ricordiamo poi che nella confezione è inserita pure la versione in Blu-Ray, assecondando un’apprezzabile strategia di penetrazione del mercato, il messaggio è: comprate il film in Alta Risoluzione ULTRA HD per soddisfare la sete di meraviglia qualitativa dinanzi alle nuove tecnologie disponibili e godervelo al meglio delle potenzialità del vostro impianto e del vostro televisore, e noi comunque vi regaliamo la copia in Blu-Ray per tutti gli altri utilizzi domestici. A dispetto dell’età del film (23 anni), la visione risulta davvero strabiliante per qualità e resa High-Definition. Ad essere esaltata, anzitutto, è la splendida fotografia del capolavoro di Gibson. Trasferimento che rasenta la perfezione con una palette cromatica vibrante, scene ricche di particolari percepibili, immagini nitide e strabilianti nei dettagli. La tessitura degli abiti, i particolari dei volti coperti di fango, hanno una resa incredibile; perfino l’erba, i boschi e le pietre risultano nitidamente dettagliati con l’High-Dynamic-Range. Le scene più buie non soffrono affatto una possibile mancanza di dettaglio. Vale la pena infine sottolineare come alla visione di questo 4K ULTRA HD emergano elementi mai notati precedentemente (su DVD e Blu-Ray): una autentica rivelazione. Un velo di grana e qualche lievissima macchiolina si colgono ma, credetemi, sono davvero trascurabili e non inficiano il piacere della visione di un film come non lo avete mai visto precedentemente. Ma sorprendente risulta essere anche la colonna audio in Dolby Atmos non compresso per la versione originale (mentre è in DTS 5.1 per quella in Italiano), pronta ad esaltare le qualità dinamiche del suono multidimensionale del vostro impianto soprattutto nelle numerose e concitate scene d’azione e di combattimento in cui si colgono con realismo il fragore dei combattimenti, il clangore metallico delle armi e le frecce che saettano (con i subwoofer messi a dura prova). Ma non solo, anche gli effetti ambientali (come il frusciare degli alberi) sono di prim’ordine. E poi la musica di James Horner che emerge con tutto il suo coinvolgente vigore. Il terzo disco è esclusivamente dedicato ai contenuti speciali che sono tantissimi (alcuni dei quali inediti); oltre al commento audio di Mel Gibson per l’intera durata del film interessanti featurette quali “Storie di William Wallace” (29’59”), “In viaggio con lo sceneggiatore” (21’30”, Randall Wallace è discendente diretto di William). Grazie alla modalità interattiva Picture in Picture è possibile ‘navigare’ (nel lunghissimo “Il mondo di William Wallace”, 60’23”) tra luoghi e personaggi senza essere costretti ad interrompere la visione, mentre l’interazione BD-Java (“Il campo di battaglia della rivolta scozzese”, 45’26”) ci conduce nel bel mezzo di due campi di battaglia, con l’animazione in 3D ad illustrare le strategie di guerra. E poi ancora “Alba gu brath: il making of di Braveheart”, Interviste al cast, una

 

(immagini per cortese concessione della 20th Century Fox Home Entertainment)

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film

BRAVEHEART 

(Braveheart)
Usa, 1995 176’
Regia: Mel Gibson
Cast: Mel Gibson, Sophie Marceau, Patrick McGoohan, Catherine McCormack, Brendan Gleeson, Ian Bannen, David O’Hara, James Robinson.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2,35:1 / HD 1920x1080p (MPEG-4)

Audio: Inglese Dolby Atmos
Italiano DTS 5.1
Distributore: 20th Century Fox Home Entertainment [4K ULTRA HD + 2 Blu-Ray]