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ANNABELLE 3 di Gary Dauberman in Blu-Ray

 

 

 

 

 

 

Annabelle, la bambola malefica dell’universo di “The Conjuring” torna a far parlare di sé nel terzo capitolo del fortunato spin-off. Tutto sotto la vigile supervisione di James Wan. Distribuisce Warner Bros. Entertainment Italia.

 

 

 

 

 

Il fortunato “The Conjuring” del 2013, con la regia di James Wan, oltre ad un prequel (Il Caso Enfield” ===Leggi la Recensione===) ha generato un paio di spin-off, uno sulla bambola maledetta e con lo sguardo da demonio apparsa nel primo film e l’altro sulla suora (The Nun” ===Leggi la Recensione===) che prendeva vita da un quadro su una parete nel secondo. La bambola Annabelle, con il suo inquietante look particolarmente efficace, aveva esordito sullo schermo comparendo brevemente nel primo film di “The Conjuring”, guadagnandosi immediatamente, grazie all’efficacia di quell’apparizione, il diritto a un film tutto per sé diretto da John R. Leonetti. Così, giunte al terzo capitolo, come si evince dal titolo italiano (quello originale è “Annabelle Comes Home”), le efferate malefatte della bambola demoniaca, di cui avevamo fatto la conoscenza nel primo capitolo della saga di “The Conjuring”, il film che sei anni fa ha dato il via al cosiddetto Conjuring Universe’ ===Leggi la Recensione=== creato da James Wan e via via sempre più espanso, il franchise ha conquistato ora una sua vita autonoma e capacità di ottenere incassi di una certa consistenza. La saga di derivazione di Annabelle” ===Leggi la Recensione=== è un esempio lampante di cinema a basso costo ma ad alta rendita: l’incasso mondiale complessivo dei primi due film di cui è stata protagonista si sono attestati su una cifra di oltre 560 milioni di dollari a fronte di un investimento di soli 21, cui si sono aggiunti i significativi 228 worldwide del terzo capitolo. La bambola protagonista – inutile dirlo – rimanda pure alla Chuckie della serie de “La bambola assassina”, una delle saghe più amate dell’horror anni Ottanta/Novanta ed anche, in misura ridotta, alla Talky Tina di “Twilight Zone”. Qui la diabolica bambola minaccia Judy, la piccola figlia di Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga), demonologi e cercatori di fantasmi, e studiosi del paranormale, che abbiamo conosciuto ed imparato ad amare nel primo “L’evocazione – The Conjuring”. Vale la pena ricordare come i coniugi Warren fossero, tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, delle vere e proprie personalità mediatiche in quell’America un po’ bigotta, scossa da episodi crescenti di violenza e disposta a credere, senza filtro alcuno, a fenomeni apparentemente inspiegabili pur di non essere costretta a mettere in discussione le fondamenta del proprio credo religioso e politico. In “Annabelle 3”, nonostante la bambola fosse chiusa a chiave dai due investigatori (nel loro personale museo degli orrori in uno scantinato assieme ad altri manufatti riconducibili al ‘Conjuring Universe’ come la scimmietta meccanica, le monete d’argento per coprire gli occhi dei defunti da traghettare nell’Aldilà e l’armatura di un samurai, un pianoforte, un abito da sposa) la bambola viene ‘ridestata’ dalla curiosità di Daniela che si introduce nell’abitazione dei Warren sfruttando la sua amicizia con Mary Ellen (babysitter della piccola Judy), arrivando ad aprire la teca ed è allora che lo spirito maligno si scatena. Sappiamo bene che la bambola deve restare chiusa in una teca, altrimenti, se esce, sono brutti affari per tutti perché calamita altri spiriti malefici: quelli rinchiusi nella stanza-museo della famiglia Warren. Invece Daniela, l’amica della babysitter di Judy Warren, fa esattamente quello che non si deve fare: apre la porta della stanza Museo dell’occulto di casa Warren cui è proibito l’accesso e apre (nonostante il divieto scritto a lettere cubitali) quella la teca che contiene l’oggetto malefico. Il primo film era ambientato nel 1967 e il successivo prequel (“Annabelle 2”) nel 1943 e nel 1955, siamo adesso nel 1968, la vicenda narrata si riallaccia a quanto accaduto in L’evocazione – The Conjuring” ===Leggi la Recensione===, quando della bambola si fanno carico i coniugi Warren, che la portano a casa e la rinchiudono nella teca di vetro che conosciamo, ulteriormente benedetta dal rito di un sacerdote, a garantire in qualche maniera che il male non fosse in grado di uscirne. Il racconto di “Annabelle 3” prende il là nel 1971. Anche se è al disotto delle aspettative – in fondo la formula comincia a tradire momenti di stanchezza, a tratti il ritmo è altalenante e alcune sequenze sono troppo prolungate – “Annabelle 3” può essere derubricato a horror assolutamente canonico e comunque conferma quanto di buono c’era nei primi due film e regala pur sempre allo spettatore quello che promette, ovvero un paio d’ore a chiedersi quando arriverà il prossimo spavento, tra tensioni, brividi e colpi di scena a non finire. Pur senza eccedere in effettacci gratuiti e giocando su cliché e stereotipi, conditi da una buona dose di ironia, ci troviamo alle prese con una classica situazione da horror claustrofobico, tutto confinato all’interno di una casa. Va poi sottolineato come James Wan ===Consulta la Filmografia=== oramai trasformi in oro tutto quello che concepisce, riesce nell’intento di fidelizzazione dello spettatore e il giocattolo satanico Annabelle si ritrova qui al centro della scena in compagnia di altre creature mostruose che potrebbero in futuro perfino avere una chance di beneficiare di un proprio spin-off. Il terzo capitolo è stato girata ancora una volta con un budget esiguo – servendosi di pochissimi esterni e non eccessivo utilizzo di effetti speciali, ed una buona capacità di creare la tensione – da un regista esordiente, Gary Dauberman, che del film è anche sceneggiatore, così come lo era stato dei due capitoli precedenti. Dobbiamo riconoscere la qualità della magnifica ricostruzione d’ambiente anni Settanta, grazie a scenografie, costumi e acconciature impeccabili. Nella seconda parte del film ci sono tensione e suspense, con diverse trovate visuali di sicuro effetto e tutto si trasforma in un incubo. C’è da dire che la storyline dedicata alla diabolica bambola sembra (il condizionale è d’obbligo quando c’è sempre in agguato la possibilità di concepire nuovi sequel alla storia narrata) concludersi con un lieto fine; sancito dall’assunto che ‘chi ha fede trionfa sempre sul male’. Vera Farmiga ===Consulta la Filmografia=== e Patrick Wilson ===Consulta la Filmografia===, sebbene presenti poco più che per una partecipazione straordinaria, sono oramai così perfettamente calati nei loro personaggi da essere figure assolutamente familiari agli spettatori fideizzati. Il film è dedicato alla memoria della vera Lorraine Warren morta all’età di 92 anni proprio nel corso delle riprese. Intanto l’universo espanso horror di grande successo costruito da James Wan non solo prevede un terzo capitolo di “The Conjuring”, previsto per il prossimo anno, ma anche un nuovo capitolo di “The Nun” e quasi certamente, più avanti un “Annabelle 4” e quasi certamente un nuovo spin-off dedicato al Crooked Man, all’Uomo Storto, di cui abbiamo fatto la conoscenza in “The Conjuring – Il caso Enfield”. “Annabelle 3” al Box Office italiano ha incassato 3,5 milioni di euro nelle prime 11 settimane di programmazione di cui 2,1 milioni nel primo weekend. 
TECNICA
“Annabelle 3”, Prodotto da Atomic Monster, New Line Cinema e The Safran Company arriva in High Definition in un eccellente Blu-Ray distribuito da Warner Bros. Entertainment e presentato nell’aspect-ratio del formato cinematografico di 2,39:1. Classica confezione Amaray, intrigante copertina (che si differenzia da quella concepita per il DVD) senza art work interno, il Blu-Ray gode di ottimo quadro video, supportato da immagini piacevoli, luminose e ben dettagliate, anche in situazioni con scarsa luminosità; la palette cromatica offre colori naturali e dai toni caldi. Il Comparto audio rientra nella norma dei prodotti medio-alti della Warner Bros. con un efficace Dolby Atmos TrueHD per l’inglese e Dolby Digital 5.1 per italiano, ed altre voce lingue, comunque sufficientemente dinamico, pulito e ricco di dettagli e di effetti d’ambienza. Dialoghi distintivi sul centrale. I Contenuti Speciali prevedono alcune Scene Eliminate, le interessanti featurette “The Artifact Room and the Occult” e “The Light and the Love” più il Dietro le QuinteThe Ferryman/Demon, The Bloody Bride, The Werewolf”. Non certo il massimo che ci si poteva aspettare ma comunque sufficiente.

 

 

(Luigi Lozzi)                                                       © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 


(immagini per cortese concessione della Warner Bros.)

 

 


(immagini per cortese concessione della Warner Bros.)

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film 

ANNABELLE 3

(Annabelle Comes Home)
Usa, 2019, 106’
Regia: Gary Dauberman
Cast: Mckenna Grace, Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Iseman, Katie Sarife, Emily Brobst, Steve Coulter, Eddie J. Fernandez, Stephen Blackehart, Michael Cimino [II], Samara Lee, Kenzie Caplan, Sade Katarina, Michael Patrick McGill.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2.39:1 1920x1080p/ AVC 

Audio: Inglese Dolby Atmos TrueHD
Italiano, Spagnolo, Inglese, Ceco, Ubgherese, Polacco, Russo, Tainlandese, Turco, Hindi Dolby Digital 5.1
Distributore: Warner Bros. Entertainment Italia