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WOLF – LA BELVA E’ FUORI di Mike Nichols in Blu-Ray

 

 

 

 

Tra i titoli ormai storici degli anni Novanta della Sony Home Entertainment, dei quali CG Entertainment ha ottenuto i diritti per la distribuzione sul mercato italiano, è la volta per la nuova pubblicazione in Blu-Ray di “Wolf – La belva è fuori” del 1994 che si avvale della regia prestigiosa di Mike Nichols e può contare sulla presenza da protagonista di Jack Nicholson affiancato da Michelle Pfeiffer.

 

 

 

Dopo che Francis Ford Coppola nel 1992 aveva sdoganato nel cinema d’autore ad Hollywood il più classico degli Horror con “Bram Stoker’s Dracula”, il territorio (una volta) esclusivo di B-Movie e film di genere a basso budget su vampiri, licantropi, mostri generati in laboratorio, lanciati dalla Universal alla fine degli anni Venti, era a disposizione di chiunque vi avesse voluto ‘fare un giro’. Così due anni dopo, nel 1994 Mike Nichols dirigeva questo “Wolf – La belva è fuori” con un cast importante composto da Jack Nicholson, Michelle Pfeiffer, James Spader e Christopher Plummer. Mike Nichols ===Consulta la Discografia===, pseudonimo di Michael Igor Peschkowsky, di origini ebraiche e figlio di un intellettuale russo, costituisce uno degli innumerevoli esempi di registi e maestranze del cinema fuggiti negli anni Trenta dall’Europa posta sotto la minaccia nazista. Aveva solo 3 anni quando nel 1935, a causa della promulgazione delle leggi razziali, con la famiglia si trasferì a Chicago, ma crescendo, ed approdando al cinema all’età di 35 anni, è diventato uno degli autori più affermati della Hollywood del suo tempo. È scomparso nel novembre 2014 ed ha diretto in carriera film quali “Chi ha paura di Virginia Woolf?” (1966), il suo esordio alla regia, “Il laureato” (1967), il suo primo enorme successo, “Comma 22” (1970), corrosiva commedia antimilitarista, e poi ancora – tra le sue opere più significative – “Silkwood” (1984), “Una donna in carriera” (1988), “Cartoline dall’inferno” (1990), “A proposito di Henry” (1991), “Closer” (2004), “La guerra di Charlie Wilson” (2007), l’ultimo film diretto. È morto nel novembre 2014 all’età di 83 anni. “Wolf” si basa su una semplice variante al filone consolidato della licantropia. La metafora dei lupi che popolano il mondo lavorativo e la nostra società sotto identità nascoste trova sfogo nel racconto di licantropia che vede protagonista Jack Nicholson ===Consulta la Discografia=== nei panni di Will Randall, affermato editore newyorkese che si accorge d’essere sul punto di venir fatto fuori da un collega più giovane (James Spader), peraltro un suo protetto all’interno della casa editrice in cui lavorano. ‘Homo homini lupus’ (‘l’uomo è un lupo per l’uomo’) torna utile in questo caso, al di là del soggetto del film, lupi in un mondo di lupi. «Chi è in gabbia e chi è libero? Se non sei in contatto con l’animale che è dentro di te, in realtà sei una bestia in gabbia», sono le parole di lancio della pellicola all’epoca dell’uscita sugli schermi. Nella prima parte del film infatti vengono presentati gli ambienti perfetti dell’alta borghesia urbana, dove regnano l’eleganza degli stili di vita, la raffinatezza delle conversazioni e le serate eleganti, mentre sotto sotto covano la ferocia dei sentimenti di affermazione e di invidia e la ritualità di tradimenti consumati con sapiente strategia. Scenario fin qui magnifico per ‘raccontare’ il disagio della società alla fine degli infimi anni Ottanta. Poi le cose hanno una svolta quando Randall viene morso da un lupo autentico che poco prima aveva investito in una strada isolata, durante un’uscita notturna in auto, ed è quindi destinato a diventare licantropo; da quel momento avviene una mutazione progressiva e profonda nella sua psiche e nel suo corpo. Ha forze insospettabili, fiuto ‘animale’, percezioni prima sopite, ‘sente’ che la moglie Charlotte (Kate Nelligan) lo tradisce proprio con il suo giovane e ambizioso collega; e intanto perde anche il lavoro. Intanto Randall fa la conoscenza di Laura Alden (Michelle Pfeiffer ===Consulta la Discografia===), figlia ribelle e controcorrente del magnate dell’editoria per il quale lavora (Christopher Plummer) e con la quale allaccia una singolare storia d’amore contraddistinta da un’insolita attrazione. Così, metaforicamente o meno, ‘lupo urbano’ o ‘uomo-lupo’ ch’egli sia, o entrambe le cose, Will tira fuori le unghie, diventa lupo tra i lupi che lo circondano; qui “Wolf” si trasforma in film di genere senza riuscire, pur contando su un regista di fama, a reggere il confronto con i lavori dei migliori artigiani dell’Horror. Si dimostra allora che non è questo il terreno su cui Mike Nichols si muova con maggiore naturalezza e che possa rendere coinvolgente l’approccio degli spettatori. Certamente curiosa, ma non inimmaginabile, la scena in cui l’uomo trasformato in lupo marca il proprio territorio con il proprio fluido corporeo. Il finale poi lascia un po’ l’amaro in bocca con quel suo ambiguo ‘lieto fine’ (l’uomo continua ad amare Laura; aggiornamento della storia immortale della Bella e la Bestia) pur nella consapevolezza che la natura animalesca e selvaggia ha oramai preso il sopravvento in Randall su quella umana, in una fiaba romantica dai toni Horror-Fantasy. Nichols con “Wolf” era alla quarta ed ultima collaborazione con il quasi omonimo Jack Nicholson, dopo “Conoscenza carnale” (1971), “Due uomini e una dote” (1975) e “Heartburn – Affari di cuore” (1986). La Fotografia è di Giuseppe Rotunno, una garanzia, le Musiche originali di Ennio Morricone, altra garanzia da par suo. La sceneggiatura – non proprio impeccabile e/o indimenticabile – del film è opera del duo formato da Jim Harrison e Wesley Strick. Film che perlomeno, se proprio non è un riuscitissimo capolavoro, può ben figurare nella videoteca privata di molti appassionati collezionisti di Cinema.
TECNICA
“Wolf” fa parte di quella parte del catalogo della Sony HE International di cui CG Entertainment è riuscita ad ottenere i diritti per la distribuzione sul territorio nostrano. Si tratta della stessa edizione in Alta Definizione fatta uscire dalla Sony nel 2009, per nulla sottoposta a qualsiasi lavoro di pulizia, e con lo stesso grande deficit di allora d’essere priva di qualsiasi contenuto Extra. Bisogna ricordare che quando la Sony decise di pubblicare i film di maggior richiamo del proprio catalogo lo fece ‘frettolosamente’ per soddisfare le richieste del mercato, in molti casi senza prendersi cura di allestire un apparato di Extra all’altezza delle aspettative degli appassionati. CG Entertainment ha poche colpe in quando si è fatto esclusivamente strumento distributivo di una serie di titoli. L’impianto visivo è ovviamente di prim’ordine, rimarchevole il livello tecnico qualitativo, sebbene a voler fare le ‘pulci’, e con la conoscenza oggi acquisita, si nota come e quanto si tratti comunque di un prodotto datato, che ha ben 25 anni sulle spalle; ma ripeto è solo una forma di pignoleria poiché la visione domestica è assolutamente confortevole. “Wolf” è stato girato in analogico, con aspect ratio 1.85:1 (1920 x 1080) e codifica AVC/MPEG-4. La visione d’insieme è ottima, elementi in secondo piano godono di un buon risalto, i neri sono solidi, il dettaglio apprezzabile anche nei passaggi notturni, anche se si coglie un po’ di grana qualche leggero artefatto nei ‘visual effects’. Sul fronte audio va detto che, fermo restando il fatto dell’età del Blu-Ray in questione, una decina d’anni, non c’è particolare motivo d’esaltarsi quanto piuttosto di accontentarsi del risultato finale che rispecchia la buona efficacia della politica Sony dell’epoca. La versione nella nostra lingua mette comunque in risalto dialoghi (sul centrale), effetti, passaggi panning ed elementi discreti, mentre l’originale si lascia preferire in fatto di dinamica e spinta sonica, e inoltre perché porta in primo piano sui canali posteriori particolari audio che ‘sfuggono’ da quella in italiano.

 

(Luigi Lozzi)                                                  © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 

 

 

 


(immagini per cortese concessione della Sony HE / CG Entertainment)

 

 

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film

WOLF – LA BELVA E’ FUORI 

(Wolf)
Usa, 1994, 126’
Regia: Mike Nichols
Cast: Jack Nicholson, Michelle Pfeiffer, James Spader, Kate Nelligan, Richard Jenkins, Christopher Plummer, Eileen Atkins, David Hyde Pierce, Om Puri, Ron Rifkin, Prunella Scales, Brian Markinson, Peter Gerety, Bradford English, Stewart J. Zully.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 1.85:1 1920x1080p/MPEG-4 AVC

Audio: Italiano, Inglese, Spagnolo DTS HD Master Audio 5.1
Distributore: Sony HE / CG Entertainment

 

 

Consulta la pagina ufficiale del distributore www.cgentertainment.it