MANCHESTER BY THE SEA di Kenneth Lonergan in Blu-Ray
Premio Oscar 2017 a Casey Affleck, per il Miglior Attore Protagonista, e a Kenneth Lonergan, per la Miglior Sceneggiatura Originale, oltre alle ‘Nomination’ per Miglior Film, Miglior Regia, sempre a Kenneth Lonergan, Miglior Attore Non Protagonista a Lucas Hedges, Miglior Attrice Non Protagonista a Michelle Williams. Un successo ben oltre le più rosee aspettative.
Il film, ovviamente partendo dal basso visto che non si trattava di un successo annunciato, ha iniziato nel gennaio 2016 il suo percorso che lo ha condotto all’Oscar quando venne presentato in anteprima al Sundance Film Festival, e farsi successivamente conoscere in altri festival in giro per il mondo tra i quali Toronto, Londra ed anche la Festa del Cinema di Roma 2016. In più, nel novembre scorso, il National Board of Review, associazione di cinefili americana, ha premiato “Manchester by the Sea” come miglior film del 2016; un riconoscimento importante che aggiunge spessore ai riconoscimenti ottenuti dal film. Vi si narra di Lee Chandler che sta passando un momento assai brutto della sua esistenza in quel di Boston, dove vive in una piccola stanzetta di periferia, sopravvive facendo piccoli lavori come idraulico e uomo tuttofare, si è volontariamente isolato, è taciturno, rissoso ed intrattabile, dedito all’alcool, che consuma solitario al bancone di un bar. Quando viene a sapere che suo fratello Kyle è morto di infarto nella cittadina sua d’origine, Manchester by the Sea (Massachussets, non Inghilterra), pochi chilometri più a nord, lasciando orfano e solo il figlio sedicenne Patrick, con la madre del ragazzo allontanatasi già da tempo, Lee decide di tornare a casa per occuparsi in prima persona delle questioni legate al funerale e all’eredità e scopre, alla lettura del testamento, di essere stato nominato dal fratello tutore del figlio… “Manchester by the Sea” (prodotto da Matt Damon) è il terzo film diretto dal talentuoso regista newyorkese Kenneth Lonergan (all’attivo la sceneggiatura di “Gangs of New York”), sul quale hanno messo gli occhi, e dato un aiuto finanziario quando non lo conosceva nessuno, gente come Sydney Pollack e Martin Scorsese. Finalmente sembra essere giunto il suo momento con questo film che piano piano è lievitato nella considerazione del pubblico e da subito amato dalla critica attraverso i numerosi festival in giro per il mondo in cui – come si diceva – è approdato. A dir poco straordinaria l’interpretazione di Casey Affleck, fratello minore di Ben, a cui ‘ruba’ in questa occasione una grossa fetta di visibilità, nei panni di Lee; l’attore tratteggia un personaggio alienato e addolorato che non riesce ad elaborare un lutto, perseguitato dai fantasmi del passato che riaffiorano costantemente nei continui flashback che si intrecciano con la condizione di disagio del presente, utili a ricomporre il suo passato agli occhi dello spettatore; tra vita felice con la moglie Randy e i tre figli e l’episodio che trasforma tutto in un incubo, nel rifiuto alla vita, nell’oblio. Episodio che ovviamente, per correttezza, non riveliamo, e che è il cardine di tutta la vicenda. Il pregio maggiore del film di Kenneth Lonergan – un passato da drammaturgo e sceneggiatore, 54 anni e soli tre film all’attivo – è anzitutto la solida struttura narrativa, poi di non scadere mai nella retorica e nella commozione patetica e strappalacrime a comando, ma di raccontare invece con minimalismo narrativo (e senza urlare in faccia il dramma) e sensibilità estrema il ‘cuore in inverno’ del protagonista, il suo rovello emotivo, la spasmodica ricerca (psicologica) di superare le difficoltà. Il regista riesce a mantenere ben viva l’attenzione sulla storia che racconta sul grande schermo (merito ovviamente anche della sceneggiatura di cui è autore), a farci condividere il disagio che vive Lee e in controluce ci mostra come si evolve il rapporto suo con il nipote Patrick, all’apparenza assai diverso da lui, ma che invece vive un turbamento del tutto simile. Il pudore a manifestare le proprie emozioni si libera in una magnifica scena nel finale quando i due si lanciano vicendevolmente una palla da tennis. Lonergan ha così spiegato la materia del suo film: «[…] mi piaceva l’idea di parlare di un uomo a cui la vita riserva una tale tragedia, con la quale sta ancora facendo i conti, ma cerca di fare qualcosa per aiutare la sua famiglia». In più di un punto poi “Manchester By the Sea” (il tema del lutto, l’annichilimento di una famiglia, le emozioni trattenute) somiglia molto a “Gente comune”, basato sul best seller omonimo di Judith Guest, il dramma diretto da un Robert Redford esordiente come regista, premiato dall’Oscar al Miglior Film nel 1981, con similitudini che mettono a confronto i diversi momenti, contrapposti, che l’America viveva in quegli anni Ottanta e che vive oggi; l’una un’America prossima al boom economico, l’altra un Paese a pezzi che non sa bene se riuscirà mai a ricomporsi e a garantire fiducia ai propri figli. Ed in questo il film di Lonergan mostra la consapevolezza disperata di come stiano realmente le cose ai giorni nostri. Ottima davvero la fotografia di Jody Lee Lipes, con i suoi toni grigi che aderiscono al momento che vive il protagonista, il paesaggio che evoca la costa inglese, tra piccole case, barche, albatros e pinte di birra, e accanto alla prova maiuscola di Casey Affleck vanno segnalate quelle di Lucas Hedges nella parte di Patrick e Michelle Williams nel ruolo della ex-moglie di Lee; non a caso entrambe in ‘Nomination’ all’Oscar per gli Attori non-protagonisti. E se un segnale importante si può leggere in filigrana in questo magnifico film, che è quasi sussurrato, è che conquista i sensi dello spettatore, fors’anche di quelli meno avvezzi a storie di tale spessore e sensibilità, perché riesce a creare empatia con gli spettatori che si affezionano ai personaggi. Non propone soluzioni al dolore (che dal cuore non si può estirpare) ma offre il terreno per non indietreggiare ulteriormente dinanzi alle avversità dell’esistenza.
Disponibile in Blu-Ray grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia “Manchester by the Sea” risponde, sotto il profilo tecnico, agli standard qualitative migliori oggi in circolazione tra le major dell’Home Video, tenendo ben in mente che non è un blockbuster, né un film di effetti speciali, né un film dal look atipico e/o spiazzante, e che quindi fa leva esclusivamente sulla bontà della narrazione, sui dialoghi e sui momenti introspettivi dei personaggi coinvolti. Il quadro video è compatto, ben contrastato e dai neri solidi, con una palette cromatica glaciale e autunnale, e rispecchia fedelmente, anche negli scorci panoramici, il look malinconico voluto dal regista e curato in dettaglio dalla fotografia di Jody Lee Lipes. Sul fronte audio troviamo la traccia in italiano in DTS Surround 5.1, certamente inferiore all’originale, ma in un film di questo tipo, francamente, le differenze non sono così marcate come in altri. Tra i Contenuti Extra brilla lo speciale del ‘Making Of’, “Vite sentimentali: la realizzazione di Manchester by the Sea” (16’), attraverso il quale veniamo a conoscenza del percorso di preparazione dei personaggi, ed ascoltiamo i commenti del regista, dei produttori (tra cui anche Matt Damon) e degli attori protagonisti. Ci sono poi alcune scene eliminate (“Il noleggio dei Chandler”, “Il funerale dei bambini” e “La telefonata di Elise”).
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione della Universal Pictures)
NOTE TECNICHE
Il Film
MANCHESTER BY THE SEA
(Manchester By The Sea)
Usa, 2016, 137’
Regia: Kenneth Lonergan
Cast: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Lucas Hedges, Gretchen Mol, Kara Hayward, Tate Donovan, Heather Burns, Erica McDermott, Chaunty Spillane, Susan Pourfar, Danae Nason, Peter Steve Harris, Anna Baryshnikov, Ruibo Qian, Oscar Wahlberg, Jami Tennille, Ben O’Brien.
Informazioni tecniche del Blu-Ray
Video: 1.85:1 1920x1080p/ MVC MPEG-4
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1,
Italiano, Francese, tedesco, Spagnolo, Russo DTS Surround 5.1
Distributore: Universal Pictures Italia