Home Video

BALLOON – IL VENTO DELLA LIBERTA’ di Michael Herbig in Blu-Ray

 

 

 

 

 

Un film appassionante e inconsueto è “Balloon“, in cui si respira aria da Guerra Fredda, viene pubblicato da Lucky Red (e distribuito da Koch Media) in una eccellente edizione in Blu-Ray.
 

 

 

 

Balloon – Il vento della libertà” si ispira ad una vicenda realmente accaduta ed è il remake tedesco del film “Night Crossing” (conosciuto in Italia con il titolo di “Fuga nella notte”), diretto da Delbert Mann ed interpretato da John Hurt, Jane Alexander, Beau Bridges e Glynnis O’Connor, e realizzato dalla Disney nel 1982, pochi anni dopo i fatti narrati. La cronaca del tempo ci ha riportato che il 16 settembre 1979 le famiglie Strelzyk e Wetzel (quattro adulti e quattro bambini) fuggirono dalla Germania Est verso la Germania Ovest su una mongolfiera che si erano costruite artigianalmente. Protetti dall’oscurità notturna, il gruppo decollò da una zona boschiva tra Heinersdorf e Oberlemnitz superando in volo il confine tra le due Germanie e, dopo aver percorso 18 chilometri in 28 minuti, atterrò in un prato nei pressi della cittadina di Naila, nella Franconia orientale. Il mattino seguente i giornali tedeschi e internazionali diedero la notizia della ‘più spettacolare fuga dalla Germania Est’, e Stern si assicurò immediatamente i diritti giornalistici in esclusiva; nel 1981 poi, due anni dopo, la Walt Disney Company realizzava un adattamento cinematografico della vicenda, intitolato “Fuga nella notte”, distribuito in tutto il mondo. Sinossi: Siamo a Pößneck, in Turingia, nell’estate del 1979. Tra le foreste, le montagne e i paesini medievali, vivono le famiglie Strelzyk e Wetzel. È ancora epoca di Guerra Fredda, delle due Germanie divise, della Volkspolizei, della temibile Stasi. Qui vive l’elettricista Peter Strelzyk che ha educato il figlio maggiore alla cultura occidentale, l’ha sensibilizzato alla musica e al cinema. Peter si diletta pure nell’affinare le sue abilità di tecnico, così che ha installato perfino un marchingegno che permette al vicino della Stasi di poter vedere i programmi che arrivano dall’altra Germania. Peter però, assieme alla moglie e ai coniugi Wetzel, da due anni coltiva l’audace sogno di costruire una mongolfiera con cui avventurarsi verso ovest e fuggire dalla Germania Est di notte, oltre il confine, oltre la sorveglianza armata. Il piano audace non riesce perché il mezzo si schianta poco prima del confine con la Germania Ovest e serve a mettere in allerta i servizi segreti che si mobilitano soprattutto grazie alla tenacia dello zelante tenente colonnello Seidel, e aprono un’indagine. Le due coppie di coniugi non demordono, nonostante abbiano la polizia di stato sulle loro tracce, e l’abilità di Günter Wetzel permette loro di costruire un nuovo pallone aerostatico che, in una estenuante corsa contro il tempo viene messo in funzione con l’arrivo dei venti da nord… Il regista di questa nuova avvincente versione cinematografica è Michael Herbig, autore che è nato come comico, è diventato regista di film per bambini (“Lissy-Principessa alla riscossa”, “Uibù – Fantasmino fifone” e “Vicky il vichingo”) e “Balloon – Il vento della libertà” è di fatto la sua prima pellicola ‘adulta’ e dai toni drammatici. Herbig è stato molto abile nel gestire i tempi e i ritmi dell’intrattenimento filmico, evitando di mettere in primo piano l’aspetto ideologico e politico, e questo, assieme al modo avventuroso e creativo di congegnare la fuga verso la libertà, rende il film quanto mai gradevole ed appassionante alla visione domestica, tale da conquistare l’attenzione dello spettatore per tutto il corso del film. Herbig è nato a Monaco di Baviera nel 1968, dopo gli inizi in radio dal 1992 al 1995, ha fondato nel 1996 una propria casa di produzione con cui ha realizzato ben sei stagioni dello show televisivo Bullyparade per la televisione tedesca. Curiosamente il risultato finale di questo film tedesco è assai più ‘mainstream’ americano della pellicola originale firmata dalla Disney, proponendo momenti di spettacolarità insospettabili a priori. Inoltre Michael Herbig, con il suo sguardo registico, è stato capace di sottolineare con efficacia alcuni elementi di indubbia qualità del narrato, come ad esempio i rapporti interpersonali tra un padre e un figlio che potrebbe trasformarsi in conflitto (tra delazione e sovversione) nel contesto di un regime totalitario. «All’epoca ero giovanissimo – ha raccontato il regista Michael Herbig -, ma ho pensato che se Hollywood aveva fatto un film con attori americani su una storia successa in Germania, doveva essere stato un avvenimento davvero emozionante e spettacolare. Tantissime persone allora avevano cercato di scappare dalla Germania Est; si nascondevano nei bagagliai, scavavano tunnel, cercavano di dirottare gli aerei o di attraversare i fiumi a nuoto ma cucire un enorme pallone aerostatico, infilarsi in una navicella in balia del vento, tenuta su soltanto da qualche corda, e salire a un’altitudine di duecento metri è di certo un’audacia incredibile. Ciò che mi attirava era avvicinarmi il più possibile agli eventi reali e adattare il film alle abitudini degli spettatori di oggi. Così per “Balloon” io, Kit Hopkins e Thilo Röscheisen abbiamo contattato le famiglie Strelzyk e Wetzel. Peter e Doris Strelzyk erano tornati nella loro vecchia casa a Pößneck, in Turingia, pochi anni dopo la riunificazione della Germania; Günter e Petra Wetzel vivevano a Hof, nell’Alta Franconia. Per motivi che non mi riguardano, le due coppie avevano tagliato completamente i ponti tanti anni prima, ragion per cui non siamo riusciti a incontrarle insieme ma nessuna delle due ha parlato male dell’altra quando le abbiamo intervistate separatamente. Siamo stati a casa della famiglia Strelzyk e abbiamo visto la cantina in cui è stata cucita la mongolfiera». Protagonisti di “Balloon” sono gli attori Friedrich Mücke e Karoline Schuch, che interpretano Peter e Doris Strelzyk, e David Kross e Alicia von Rittberg, che vestono i panni di Günter e Petra Wetzel. Una nota di merito deve essere riservata al ‘villain’ Seidel, figura importante nell’economia della pellicola, che mette in atto non solo sottili strategie per catturare i ‘fuggitivi’ ma anche per far emergere le contraddizioni tra i propri uomini; si rivela un vero cacciatore, astuto e con particolari doti analitiche e tattiche. Il personaggio è interpretato magistralmente da Thomas Kretschmann, attore nato nella Repubblica Democratica Tedesca e poi fuggito a 19 anni dalla Germania Orientale in quella dell’Ovest, che ha un apprezzabilissimo curriculum internazionale per aver lavorato con registi quali Roman Polański, Guillermo del Toro, Pupi Avati, Dario Argento, Bryan Singer e molti altri ancora, oltre che essere stato in passato affermato nuotatore olimpico. A proposito dei personaggi interpretati sullo schermo nella fiction cinematografica Friedrich Mücke ha sottolineato: «Peter Strelzyk è un eroe nel senso classico del termine, è affascinante l’idea che un padre di famiglia abbia il coraggio di lanciarsi in un’avventura del genere per dare una vita migliore a se stesso, alla moglie e ai due figli; adesso io ho esattamente l’età che aveva Peter Strelzyk all’epoca. Sono sposato e ho tre figli. Non posso non chiedermi se correrei anche io quel rischio. Non c’era solo il pericolo che la mongolfiera si schiantasse. Potevano anche essere catturati. I genitori sarebbero finiti in carcere come disertori della Repubblica e i bambini sarebbero stati affidati ai servizi sociali. Eppure tutto questo non li ha fatti desistere». Alle parole di Mücke, si aggiungono quelle di Karoline Schuch: «Credo che il legame tra Doris e il marito fosse pieno d’amore. Doveva per forza esserlo, se hanno dato vita a questo folle progetto: ci si può lanciare in un’impresa così temeraria soltanto se c’è fiducia reciproca. Doris Strelzyk è una donna forte che, pur non prendendo totalmente il controllo della situazione, è fermamente convinta che suo marito non stia affatto giocando sconsideratamente con il destino dell’intera famiglia». Ha poi aggiunto il regista: «Günter era più silenzioso e forse anche più circospetto di Peter Strelzyk. Faceva i piani e i calcoli in modo più freddo, mentre Strelzyk era più spaccone, nonché un inguaribile ottimista. Se questa storia fosse stata inventata, non si sarebbe potuta creare un’accoppiata migliore, né un’avventura più pazzesca della fuga in mongolfiera». Il contenuto avventuroso del film – sceneggiato dallo stesso Herbig assieme a Kit Hopkins e Thilo Röscheisen – è rappresentato da quella mongolfiera che fin dai tempi di “Cinque settimane in pallone” di Jules Verne si è saldato fortemente nell’immaginario letterario e cinematografico degli spettatori. In “Balloon – Il vento della libertà” si amalgamano in modo armonico suspense, riflessione e lettura sociopolitica, tutti elementi che ne compongono la struttura da ‘entertainment’.

 

(Luigi Lozzi)                                            © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 

 


(immagini per cortese concessione della Lucky Red/Koch Media)

 

 

 

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film 

BALLOON – IL VENTO DELLA LIBERTA’ 

(Ballon)
Germania, 2018, 124’
Regia: Michael Herbig
Cast: Friedrich Mücke, Karoline Schuch, David Kross, Alicia von Rittberg, Thomas Kretschmann, Jonas Holdenrieder, Tilman Döbler, Christian Natter, Sebastian Hülk, Ulrich Brandhoff, Kai Ivo Baulitz, Antje Traue, Christian Gaul, Timur Bartels.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2.35:1 1920x1080p/AVC MPEG-4 24 fps

Audio: Italiano, Tedesco DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Lucky Red/Koch Media