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1992 di Giuseppe Gagliardi in DVD

 

 

 

 

 

Ecco un ottimo esempio di fiction concepita e realizzata nel nostro paese che può competere con serie televisive più titolate e di successo ed ha il pregio – già consolidato – d’essere esportabile; “1992”, un affresco dell’Italia di Mani Pulite in dieci puntate che racconta l’epoca di Tangentopoli in chiave romanzata, seguendo le vicende di sei personaggi di fantasia, le cui storie si intrecciano con quelle di personaggi noti al centro dei fatti dell’Italia di quegli anni.

È un genere assai fortunato sulle nostre reti televisive quello che rievoca da vicino eventi e personaggi dei momenti più bui della storia recente dell’Italia, che hanno fatto scalpore e in qualche caso sono ancora avvolti nel mistero. Basterà ricordare il successo ottenuto in anni passati da “Romanzo criminale – La serie” e “Gomorra – La serie”, cui si aggiunge il notevole interesse con cui è stata accolta in questi giorni l’uscita del film “Suburra”, incentrato sulla Roma Criminale e Roma Ladrona dei giorni nostri, tristemente salita alla ribalta delle cronache, e pure questo diretto da Stefano Sollima, e pure questo che si trasformerà presto in prodotto seriale. Aggiungiamo che le Serie TV sono ormai padrone incontrastate dei palinsesti televisivi dedicati all’intrattenimento ‘fiction’, vincitrici indiscusse della battaglia per gli ascolti con picchi di share importanti (nei numeri) tengono incollati gli spettatori di ogni età dinanzi al piccolo schermo. Le due serie su banda della Magliana e Camorra prima citate hanno anche aperto al filone cosiddetto ‘criminale’ e proprio su questa strada a Stefano Accorsi ===Consulta la Filmografia=== è venuta l’idea di raccontare la vicenda di Tangentopoli, scavando nei suoi aspetti più scabrosi. È un thriller sul terremoto che sconvolse l’Italia, un grande melodramma, cui fanno da sfondo eventi e personaggi reali nella ragnatela fitta di corrotti e corruttori, intercettazioni, tradimenti, sesso e denaro. “1992”, titolo semplice e diretto per una serie, è stata creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo su un’idea di Stefano Accorsi appunto ed è stata prodotta dalla Wildside di Lorenzo Mieli, Fausto Brizzi e Mario Gianani, in collaborazione con Sky e LA7, e diretta con mano sicura da Giuseppe Gagliardi. Si conferma ancora una volta, dal punto di vista della qualità delle scelte produttive, la bontà delle ‘fiction’ targate Sky. Perché la fiction italiana sta cambiando e grazie alle intuizioni di Sky questa serie fa fare un passo avanti in quanto alla impostazione, nella struttura e nel linguaggio; un avvicinamento indubbio ed efficace ai modelli delle serie americane di maggior successo. Il consenso che ha arriso alla serie proviene dalla forza di una sceneggiatura magnifica ed impeccabile ma anche dal fatto di funzionare come analisi dell’inconscio collettivo della seconda Repubblica quando va a pescare nel rimosso del nostro Paese. Il 1992 è stato una sorta di ‘Turning Point’ per il nostro paese; le vicende di Mani Pulite hanno fatto sì che nulla fosse più come prima e per la prima volta una fiction ha affrontato un momento chiave della nostra storia recente, lo scandalo di Mani Pulite. Si racconta inizialmente l’arresto da parte di Di Pietro del socialista Mario Chiesa, allora presidente del Pio Albergo Trivulzio, che buttò i soldi di una tangente nel water per non farsi cogliere sul fatto, avvenuto il 19 febbraio di quell’anno fatidico e, avanti nella narrazione, si ripercorrono a ritroso le tappe principali e si re-incontrano i personaggi chiave e si rivivono momenti decisivi (dal pool dei magistrati milanesi a Bettino Craxi, che pronunciò in Parlamento la celebre frase “così fan tutti”, a Giovanni Falcone, da Umberto Bossi a Marco Formentini al leader referendario Mario Segni, dall’affermazione della Lega Nord al germogliare silenzioso ed invisibile di Forza Italia con la trasformazione di un’azienda, Publitalia, in partito politico, il patto scellerato tra affari e politica) di quella vicenda che fece tanto scalpore, intrecciando fatti reali con le storie di sei personaggi di fantasia che sono i protagonisti della serie e che in qualche maniera si innestano su quanto va accadendo. Stefano Accorsi (ideatore e co-produttore della serie) è il pubblicitario Leonardo Notte che cerca di trarre il massimo dei benefici economici dalla circolazione facile del denaro – siamo nelle stanze della Publitalia di Marcello Dell’Utri, interpretato da Fabrizio Contri, dinanzi alle prime avvisaglie della discesa in campo berlusconiana – e tutto sembra veramente a portata di mano, Domenico Diele è il poliziotto Luca, impegnato al fianco del giudice Antonio di Pietro, Miriam Leone è la seducente Veronica con velleità da show girl, che ha il sogno di diventare una stella della televisione e che per il successo e la celebrità è disposta a concedersi a uomini potenti e influenti, Tea Falco è la tormentata Bibi Mainaghi, figlia di un imprenditore travolto dall’inchiesta di Mani pulite, Guido Caprino è l’ex-militare Bosco che viene meno al suo dovere dinanzi alla tentazione tentacolare del Potere da cui si lascia sedurre con estrema facilità: reduce della prima guerra del Golfo, si ritrova eletto alla Camera con la Lega Nord. Alessandro Roja è il sesto personaggio di fantasia, è l’altro agente di polizia che lavora a fianco del pool di Antonio Di Pietro. Si affaccia all’orizzonte il nuovo credo, figlio degenere del motto “La pubblicità è l’anima del commercio”: la politica viene concepita come appendice del mondo degli affari ed i politici si trasformano in semplici agenti promozionali, perché gli elettori vanno convinti (e conquistati) con messaggi suadenti e accattivanti.
La qualità tecnica, video e audio, dei tre DVD targati 20th Century Fox Home Entertainment che abbiamo visionato, è di ottimo livello. E per la cronaca ricordiamo anche che è disponibile sul mercato la versione Blu-Ray in Alta Definizione. Le immagini solo solide, profonde, pulite, compatte, ben definite e ricche di particolari in background, nel rispetto dei migliori standard raggiunti al giorno d’oggi. La scelta di un cromatismo che in qualche maniera rimandi agli anni oggetto della narrazione è frutto di un ben preciso disegno della regia. Audio multicanale confortevole sotto tutti i punti di vista delle possibili fruizioni casalinghe, con dialoghi ben distintivi sul centrale e, grazie alla efficace separazione dei canali, buoni effetti d’ambienza sui diffusori satellitari. I Contenuti Extra, per una durata di circa 60’, prevedono alcuni interessanti approfondimenti: uno Speciale (27’) che riguarda interventi e testimonianze del cast e dei realizzatori sul ‘Making Of’ con tante curiosità sulle riprese e informazioni sulle scelte stilistiche e narrative adottate, una featurette (8’) sulla colonna sonora più altre due brevi (2’ circa l’una) riguardanti costumi e location utilizzate, infine una sezione dedicata ai sei personaggi principali con featurette di 3 minuti l’uno.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


(immagini per cortese concessione della 20th Century Fox Home Entertainment)

NOTE TECNICHE
Il Film 

1992
(1992)
Italia, 2015, 510’  
Regia: Giuseppe Gagliardi
Cast: Stefano Accorsi, Guido Caprino, Miriam Leone, Domenico Diele, Alessandro Roja, Tea Falco.
Informazioni tecniche del DVD

Video: 1,78:1 Anamorfico
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Distributore: 20th Century Fox Home Entertainment