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ZLATAN di Jens Sjögren in Blu-Ray

 

 

 
 
 
 
 
 
 
Il tanto atteso film su Zlatan Ibrahimović è ora disponibile in Blu-Ray in un’eccellente edizione che non deluderà né i fan più incalliti del calciatore ma nemmeno quelli che guardano con interesse al Cinema che si occupa di personalità sportive più in generale. Realizzato da Lucky Red il film è distribuito per l’Home Video da Koch Media.
 

 

Prima d’essere un calciatore tra i più talentuosi che la scena calcistica internazionale abbia mai mostrato, Zlatan Ibrahimović è personalità carismatica e per nulla convenzionale. Esuberante e sprezzante non ha dovuto impegnarsi troppo per mostrare il suo carattere spigoloso e carico di rabbia: egli è esattamente come si mostra al pubblico e sui campi di calcio, impermeabile alle critiche, spaccone e litigioso (con i colleghi), e sempre pronto a spiazzare i suoi interlocutori. Gioie e follie di una vita sempre sopra le righe; il suo primo allenatore lo apostrofa come ‘stronzetto prepotente’. La sua fama (dovuta alla debordante sua esposizione mediatica) oramai supera l’ambito strettamente calcistico che pur è costellato di meraviglie inarrivabili sui campi di calcio, di acrobazie e gol straordinari (e strabilianti), le sue dichiarazioni spiazzanti. “Zlatan” è un biopic tratto dall’autobiografia “Io, Ibra”, scritta da David Lagercrantz assieme allo stesso Ibrahimović e pubblicata da Rizzoli nel 2011; il libro è andato ad arricchire la corposa sezione delle biografie sportive che da anni, con grande successo, hanno preso spazio nelle librerie di tutto il mondo. A mio avviso il film che ne è stato tratto è tra i migliori nel suo genere (per essere lontana dai canoni documentaristici) e presenta i fatti (in modo drammaturgico) con una più che soddisfacente tecnica narrativa, asciutta e nitida, e priva di qualsiasi compiacimento e/o toni autoreferenziali: c’è autenticità nella messa in scena. Qualche anno fa, nel 2015, era uscito il documentario abbastanza convenzionale “Ibrahimovic. Diventare leggenda” ma “Zlatan” è una ‘fiction’ a tutti gli effetti, un classico romanzo di formazione, sui primi anni della vita del calciatore. Sono passati oramai più di venti anni da quando, all’inizio degli anni Duemila, Ibra (come ora tutti lo chiamano) si fece conoscere sui campi di tutta Europa vestendo la maglia dell’Aiax (vestita, tra gli altri, da due dei più grandi calciatori di sempre: Johan Cruijff e Marco Van Basten). Ma “Zlatan” non si sofferma sul ‘dopo’, ma sul ‘prima’; racconta tre momenti ben distinti del giovane Zlatan: il bambino vittima di pregiudizi sulla sua origine slava e proletaria, il ragazzo alle prese con il professionismo e il campione che sta per nascere. Quello che viene mostrato è più che sufficiente per tracciare una metafora sul difficile cammino verso il successo. Sull’aspetto prettamente cinematografico, sulla quella difficoltà sempre manifesta (e tante volte insuperabile) di riuscire degnamente a trasportare sul grande schermo le gesta dei grandi sportivi in azione nel loro sport di riferimento, devo dire che il film diretto da Jens Sjögren mi è sembrato tra i più riusciti, capace di mescolare con buon mestiere il profilo umano del protagonista assoluto con le ricostruzioni credibili e ben manovrate di diverse fasi agonistiche sui campi di gioco. Nonostante una leggera sensazione di disomogeneità, in termini narrativi, non viene svilita la bontà generale del film. In “Zlatan” si parte raccontando l’ Ibrahimović bambino vivace e determinato, e da subito decisamente diverso dai suoi coetanei, pervaso da quell’impazienza, da quella fretta di crescere e da quell’energia, che avrebbero costituito alcune delle principali caratteristiche della sua forte personalità. Ci viene mostrato il giovanissimo Zlatan, nato in Svezia, figlio di un muratore bosniaco e di una donna delle pulizie croata, che vive un sobborgo di Malmö abitato prevalentemente da immigrati assieme ai fratelli Sapko e Aleksandar e la sorella Sanela; i genitori che si separano, i problemi della crescita adolescenziale nella comunità e il calcio sui campetti di periferia, il padre dedito all’alcol. Non si tralascia di menzionare momenti meno edificanti ‘sul lato sbagliato della strada’, i furti di biciclette per andare agli allenamenti, o qualche altra bravata ingiustificata, ma Zlatan mostra subito di avere un talento fuori dall’ordinario con il pallone tra i piedi lasciando a bocca aperta i ragazzi più grandi di lui, fino all’approdo nelle giovanili del Malmö, e poi l’inizio della carriera da professionista. All’Ajax sono celebri gli scontri con l’allenatore Ronald Koeman, lo accusarono di aver causato di proposito l’infortunio di un compagno che gli toglieva spazio. L’incontro con il procuratore Mino Raiola che ne ha gestito la carriera fino alla morte pochi mesi fa e la trattativa con la Juventus di Luciano Moggi e il passaggio alla squadra bianconera il 31 agosto 2004. Quindi il racconto si ferma e non procede nel rendere conto della carriera professionistica e di successo di Ibrahimović, del suo passaggio alla Juventus, e poi, in piena Calciopoli, all’Inter, al Barcellona, del ritorno in Italia al Milan, e poi al Paris Saint Germain, al Manchester United, la parentesi nel calcio americano ai LA Galaxy e nel 2020 il ritorno al Milan e al campionato italiano, dove, tra una pausa e l’altra dovuta agli infortuni, a 40 anni è ancora in grado di fare la differenza. Ad interpretare Zlatan Ibrahimović adulto è un molto credibile Granit Rushiti, mentre da bambino ne veste i panni Dominic Bajraktari Andersson. Il film in Italia ha incassato al Box Office nelle prime 11 settimane di programmazione 1,6 milioni di euro e 919 mila euro nel primo weekend.
TECNICA
Sotto il profilo tecnico il Blu-Ray di “Zlatan” è del tutto rassicurante; nella norma qualitativa dei prodotti medio-alti di ultima generazione. Sebbene non faccia uso di artifici tecnici né tantomeno di effetti speciali e CGI la visione casalinga del film è assolutamente confortevole. I colori sono naturali e le immagini solide e ben dettagliate. Il comparto audio conta una traccia DTS-HD Master Audio 5.1, sia in italiano che in svedese, praticamente equivalenti, che pur senza raggiungere picchi elevati di ‘frastuono’ sonoro, e senza impegnare più del dovuto il subwoofer, ci restituiscono dialoghi distintivi sul centrale ed un’ottima resa d’ambienza. I Contenuti Extra alcune brevi featurette: “Il Casting” (1’50”), una breve clip sulla scelta del cast, “Il Football” (1’56”) che ci rende conto delle riprese sul campo, “Gli anni ’90” (1’13”) in cui vengono ricostruiti gli anni ’90, oltre a Spot originale, Trailer e Credits.

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

NOTE TECNICHE
Il Film

ZLATAN
(Jag är Zlatan)
Svezia/Danimarca/Paesi Bassi, 2021, 103’
Regia: Jens Sjögren
Cast: Granit Rushiti, Dominic Andersson Bajraktati, Cedomir Glisovic, Merima Dizdarevic, Emmanuele Aita, Duccio Camerini, David S. Lindgren, Didrick Gillstedt.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2.35:1 1920x1080p/AVC MPEG-4 24 fps
Audio: Italiano, Svedese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Lucky Red/Koch Media