Televisione

PENNY DREADFUL: MOSTRUOSO È SINONIMO DI DIVERSO

 

 

 

 

 
 
La serie televisiva “Penny Dreadful” ha rapidamente conquistato il consenso generale (critica compresa) in virtù della sua natura Horror, un genere che non passa mai di moda ed è da sempre tra i preferiti dal pubblico.

 

Si tratta di una complessa e coinvolgente vicenda gotica tra fascino e paura, ambientata nella Londra Vittoriana, che ha preso nome dalle omonime pubblicazioni del XIX secolo, i ‘penny dreadful’ appunto, in quella stessa Londra nella quale Charles Dickens aveva ambientato il suo “David Copperfield” (era il 1849 quando venne pubblicato) o si assisteva all’evolversi della moderna scienza e all’espansione commerciale dell’Inghilterra, ma nei cui bassifondi si muovevano personaggi equivoci ed altri deformi, prostitute ed assassini seriali. In questo scenario fanno capolino le creature iconiche più famose della letteratura prima e del Cinema poi che intrecciano le loro strade e le loro origini; da Frankenstein (dal romanzo di Mary Shelley) a Dracula (dal romanzo di Bram Stoker), da Dorian Gray (da quello di Oscar Wilde) a Van Helsing al … Dr. Jekyll, con il codazzo variegato (e ineludibile in simili occasioni) di vampiri, streghe, lupi mannari e dottori pazzoidi. Ideata e scritta da John Logan – ed un occhio sempre attento alla letteratura romantica di Percy Shelley, Lord ByronWilliam Wordsworth, e John Keats che è stata alla base di quella gotica – la serie è stata trasmessa per la prima volta sul canale via cavo Showtime nel maggio del 2014 e nel giugno scorso ha visto concludersi la terza stagione che è anche l’ultima; in Italia la serie è arrivata per la prima volta nel settembre 2015 grazie a Rai 4. I ‘penny dreadful’ dell’età Vittoriana erano pubblicazioni a fascicoli supereconomiche indirizzate alla borghesia e alla gente del popolo, a raccontare storie perverse e granguignolesche sotto il cielo plumbeo della Londra dell’epoca, ed erano arricchite da illustrazioni ad effetto in linea con lo stile narrativo; questi racconti potrebbero essere visti come gli antesignani di quelli apparsi sui Pulp Magazine americani degli anni Venti ed oggi così in voga nel Cinema – grazie e Tarantino – e nella letteratura di consumo. Proprio a quello spirito ‘torbido’ e grottesco del suo tempo cerca di rifarsi la serie televisiva. In “Penny Dreadful – Stagione 1”, perennemente in bilico tra luce e oscurità, la vicenda prende il via nella Londra del 1891e si snoda intorno a figure rese familiari da Cinema e letteratura; il padre di Mina Harker (dal “Dracula” di Bram Stoker), l’aristocratico Sir Malcom Murray (Timothy Dalton), sta cercando la figlia trasformata in un vampiro ed è aiutato dalla migliore amica della ragazza, Vanessa Ives (Eva Green), la misteriosa ed inquietante veggente posseduta dal demonio ma capace anche di contrastarlo, che gli suggerisce di rivolgersi ad alcuni personaggi di una ‘Special League’ abili nell’affrontare l’impari lotta contro il Male. Tra costoro c’è un pistolero americano, Ethan Chandler (Josh Hatnett), che cela la sua vera natura e un passato burrascoso che non sto qui a svelarvi, e il dottor Victor Frankestein, al quale serve del denaro per portare avanti i suoi esperimenti. Facciamo quindi la conoscenza dello stravagante ed eccentrico Dorian Gray (il protagonista del celebre romanzo di Oscar WildeIl Ritratto di Dorian Gray” pubblicato proprio nel 1891 ed ispirato alla leggenda di Faust), un edonista amante dell’arte e della pornografia descritto nella serie come un individuo lussurioso ed egocentrico, e vediamo anche comparire Van Helsing e configurarsi la presenza di Jack lo Squartatore… Il Plot è ben articolato ed il livello narrativo cresce con il passare delle puntate; gli appassionati delle atmosfere vittoriane avranno di che divertirsi. Ma c’è pure da sottolineare l’aspetto dell’integrità etica e morale che attraversa la serie, il dualismo uomo-bestia e la sfida dell’uomo alla mortalità degli umani, tematiche interessanti e sovente al centro della materia cinematografica. Tante le storie che si intrecciano, innumerevoli i riferimenti, le citazioni e gli spunti che via via si parano dinanzi allo sguardo dello spettatore, e non mancano di certo i colpi di scena e qualche azzeccata spruzzata di erotismo, cosicché la prima stagione si dipana in modo intrigante dando però la sensazione di mettere troppa carne sul fuoco. Il creatore della serie, John Logan (tra gli altri sceneggiatore di “Il Gladiatore” per Ridley Scott, di “The Aviator” e “Hugo Cabret” per Martin Scorsese e di “Skyfall” e “Spectre” per 007/James Bond e la regia di Sam Mendes), ha dichiarato d’essersi ispirato alla graphic novel “La Lega degli Straordinari Gentlemen” di Alan Moore e Kevin O’Neill ma pure, in parte, al film da questa tratto “La leggenda degli uomini straordinari” (Stephen Norrington, 2003). Figura centrale di raccordo tra i vari altri protagonisti ed i tantissimi personaggi coinvolti e le mille sfumature è certamente la tormentata Vanessa Ives, interpretata da una splendida Eva Green. Victor Frankenstein, padre della celebre Creatura realizzata assemblando parti di cadaveri, è di sicuro uno dei personaggi migliori della serie; ci viene descritto come giovane dottore perseguitato dall’asma fin da bambino, intrigato da esperimenti innovativi ma personalità fragile e debole, ed un bisogno d’amore che riesce a colmare con la creazione di un nuovo ‘Mostro’. La ‘Creatura’ (Rory Kinnear) invece, che ha ruolo autonomo nella serie, l’umanoide, il non morto, un simbolo della letteratura gotica, portato tante volte sullo schermo ed impersonato tanto dal mitico Boris Karloff (nel film del 1931 diretto da James Whale) che da Robert De Niro (nel film di Kenneth Branagh del 1994), risentito nei confronti di quel ‘padre’ che lo ha abbandonato svanendo nel nulla, viene ‘raccontato’ nell’alternanza di violenza e insicurezza, frutti entrambi della difficoltà di adattarsi a quell’aspetto mostruoso. In fondo è un essere fragile, sprofondato nella solitudine, che cerca un po’ di calore nella generale indifferenza, sogna di essere accettato e amato nonostante la sua diversità. Nel primo episodio della Seconda Stagione si ritrovano i personaggi così come erano stati lasciati alla fine della precedente, ognuno alle prese con le problematiche che avevano caratterizzato i loro comportamenti e la loro evoluzione caratteriale all’interno della narrazione. Di Vanessa Ives, che costituisce il fulcro centrale dell’azione, sono venute alla luce le ragioni della sua demonizzazione quando si è fatta la conoscenza con la diva di Broadway Patti LuPone, che ha avuto grande ascendente su di lei, ed abbiamo appreso nuovi elementi sul passato di Ethan Chandler. E vengono poi introdotti nuovi personaggi malvagi in rappresentanza delle forze del Male estrapolati dai romanzi inglesi di fine ‘800. La “Season Two” di “Penny Dreadful” è misteriosa e terrificante, ed all’altezza della prima, nell’insieme si conferma serie di alto profilo qualitativo. La serie di John Logan ha chiuso definitivamente i battenti con la terza stagione da poco conclusasi (e non ancora disponibile in DVD) registrado la delusione di un pubblico che ha dimostrato di amarla molto.
Tecnicamente rilevante è la resa visiva (e la bontà del dettaglio) per una serie magistralmente calata in scenari vittoriano molto ben curati e illuminati al meglio secondo gli standard notturni e claustrofobici di certo cinema gotico noto agli appassionati; il sole fa capolino ad illuminare la scena nei ricordi in flashback di alcuni personaggi. In qualche occasione sono presenti scene che utilizzano effetti in computer grafica di apprezzabile efficacia. Una nota di merito va al make up effettuato sui personaggi e alle scenografie realizzate. La qualità delle immagini è indubbiamente uno dei punti di forza della serie. Il comparto audio è all’altezza dei migliori prodotti per la televisione di recente fattura; poi per un prodotto del genere vengono esaltate situazioni di suspense, con il corollario obbligato in background di fruscii, cigolii, versi di animali, ed una musica più che adeguata alle disparate situazioni. I Contenuti Extra aiutano ad approfondire la conoscenza del ‘Making Of’ e dello stile scelto per “Penny Dreadful”, con speciali sui Costumi, sugli Animali, sul lavoro degli Scenografi, e varie altre featurette.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 


(immagini per cortese concessione della Paramount/Universal Pictures)

 

SCHEDA di PENNY DREADFUL
Titolo originale: Penny Dreadful
Usa/Gran Bretagna (2014/2016)
Genere: Horror/Fantastico/Ghotic
Canale Usa: Netflix
Canale Italia: Sky Atlantic (a pagamento)/Sky TG 24 (gratuito)
Stagioni: 3 (2014-2016)
Episodi: 27 – Prima stagione (8 episodi), Seconda stagione (10 episodi), Terza stagione (9 episodi)
Durata: 45/60 min (episodio)
Ideatore: John Logan
Cast (e personaggi): Timothy Dalton (Sir Malcolm Murray), Eva Green (Vanessa Ives), Josh Hatnett (Ethan Chandler), Reeve Carney (Dorian Gray), Rory Kinnear (la Creatura/Calibano/John Clare), Olivia Llewellyn (Mina Murray in Harker), David Warner (Van Helsing), Billie Piper (Brona Croft/Lily Frankenstein), Danny Sapani (Sembene), Harry Treadaway (Victor Frankenstein), Helen McCrory (Evelyn Poole/Madame Kali), Simon Russell Beale (Ferdinand Lyle), Patti LuPone (Florence Seward), Wes Studi (Kaetenay).
Prima TV Stati Uniti d’America: 11 maggio 2014 su Showtime; ultima puntata 19 giugno 2016
Prima TV in Italia (Rai 4): 7 settembre 2015

SCHEDE TECNICHE dei DVD di PENNY DREADFUL
Penny Dreadful – Stagione 1 & 2 (2014/2015) [3 DVD + 5 DVD]SPECIFICHE TECNICHE
VIDEO: Formato Panoramico ad Alta Definizione (1.78:1) 1920x1080p.
AUDIO – Stagione 1: Inglese Dolby Digital 5.1 / Italiano, Spagnolo Dolby Digital 2.0.
AUDIO – Stagione 2: Inglese, Tedesco, Francese Dolby Digital 5.1 / Italiano, Spagnolo Dolby Digital 2.0.
Durata film: 419 minuti + 521 minuti
Contenuti Extra x Stagione 1:
• Penny Dreadful: i costumi.
• Gli animali di Penny Dreadful.
• Penny Dreadful: i blog della produzione – Cos’è un Penny Dreadful?. Radici letterarie. Le cose vanno a posto. Gli artigiani – parte 1. Gli artigiani parte 2. Il Gran Guignol. Sesso e prostituzione nell’Età Vittoriana. Le esplorazioni britanniche e la ricerca del Nilo. La scienza della medicina.
Contenuti Extra x Stagione 2:
• Diventare Ferdinand Lyle.
• Verbis Diablo.
• Penny Dreadful: I Blog..
Distribuzione: Showtime/Paramount/Universal Pictures H.E.

PENNY DREADFUL – Stagione 1 – Episodi contenuti nei tre dischi:
1×01. Lavoro notturno. Londra 1891. La polizia indaga su alcuni omicidi, ma l’esploratore Sir Malcolm Murray e la bella Vanessa Ives sanno che sotto c’è qualcosa di oscuro.
1×02. Seduta spiritica. Vanessa e Sir Malcolm partecipano a una festa a casa dell’egittologo Sir Ferdinand Lyle, dove conoscono il bello ed enigmatico Dorian Gray.
1×03. Resurrection. Il dottor Frankenstein affronta il suo passato, mentre Vanessa ha una visione in cui Mina guida il gruppo per catturare Fenton, il servo di un vampiro.
1×04. Demimonde. Vanessa è sempre più invaghita di Dorian Gray, mentre Van Helsing e Frankenstein cercano una cura per la malattia della figlia di Sir Malcolm.
1×05. Closer Than Sisters. Vanessa ricorda il proprio passato e gli eventi che hanno portato alla scomparsa di Mina.
1×06. What Death Can Join Together. Sir Malcolm, Ethan e Sembene cercano Mina su una nave in quarantena e Van Helsing racconta al dottor Frankenstein della creatura che ha colpito Mina.
1×07. Possession. Nel corso di quattro strazianti settimane, Sir Malcolm, Ethan, il dottor Frankenstein e Sembene fanno di tutto per salvare Vanessa dai suoi demoni.
1×08. Grand Guignol. Vanessa, Sir Malcolm, Ethan, Dr. Frankenstein e Sembene esplorano il teatro del Grand Guignol, ritrovandosi di fronte ai loro peggiori incubi.
PENNY DREADFUL – Stagione 2 – Episodi contenuti nei cinque dischi:
1. Nuovo inferno (Fresh Hell)
2. Verbis Diablo (Verbis Diablo)
3. Le creature della notte (The Nightcomers)
4. Spiriti malvagi in luoghi celesti (Evil Spirits in Heavenly Places)
5. Sopra la volta del cielo (Above the Vaulted Sky)
6. Orrori gloriosi (Glorious Horrors)
7. Piccolo scorpione (Little Scorpion)
8. Memento Mori (Memento Mori)
9. L’inferno stesso è il mio solo avversario (And Hell Itself My Only Foe)
10. Ed erano nemici (And They Were Enemies)