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MOON INDIGO – LA SCHIUMA DEI GIORNI di Michel Gondry in Blu-Ray

 

 

 

Che prima o poi dovesse realizzarsi la ‘comunione’ tra la genialità visionaria di Michel Gondry e la surreale poesia espressiva di Boris Vian era pressoché scontato, ed è accaduto per questo film; solo che qualcosa deve essersi inceppato e invece che produrre la somma di due talenti ne è venuto fuori un pasticcio in eccesso che ha lasciato molti con l’amaro in bocca.

Boris Vian, scrittore di culto e musicista francese, morto nel ’59 a soli 39 anni, ha pubblicato nel 1947 uno dei suoi romanzi più intriganti, la straziante storia d’amore de “La schiuma dei giorni”. Il regista francese Michel Gondry (“Human Nature“, “Se mi lasci ti cancello”, “Be Kind Rewind” e “L’arte del sogno”) con “Moon Indigo” ribadisce le qualità del suo talento che lo hanno fatto emergere, prima che come regista, come ideatore e director di video-clip musicali per numerosissimi artisti della scena rock internazionale, in virtù dell’interessante sua ricerca stilistica. La sua formazione, l’educazione al bello e l’alimentazione della sua immaginazione erano passati principalmente attraverso la lettura del romanzo di Vian del quale giocoforza si è ritrovato ad essere il più qualificato a dirigerne una trasposizione per il grande schermo. Il lirismo manifesto delle pagine scritte si è avvalso del magnifico apparato di invenzioni di cui Gondry – regista apprezzato su ampia scala, mai banale o privo di originalità – è capace ma, purtroppo, qualcosa del romanzo si è smarrito tra le maglie di una rappresentazione visiva che alla fine è risultata (forse, anzi senza il ‘forse’!) sovrabbondante e sopra le righe. Il film infatti, a livello visivo, è pervaso di soluzioni formidabili e fantasiose, però alla prova dei fatti, risulta eccessivamente ‘ricco’ nei contenuti e ridondate nelle scenografie, ai limiti del confusionario – o se preferite dello ‘stordimento’ totale -, e mai realmente coinvolgente per lo spettatore. La trasposizione di un romanzo già di suo complesso e visionario è stata difficile e tra due talenti quali quelli enunciati si è creato un cortocircuito che ha nuociuto al film nel suo complesso. La storia narrata ci catapulta direttamente in una Parigi fantasmagorica degli anni Cinquanta, a raccontarci l’impossibilità di raggiungere la felicità amorosa in un percorso che vorrebbe svelare il senso della vita. Colin, un giovane uomo che può permettersi di vivere senza lavorare, sogna di incontrare il grande amore ed un giorno ad una festa incontra la dolce Chloé che conquista sulle note di uno splendido pezzo di Duke Ellington, quello che dà il titolo italiano al film (mentre – Notate Bene – quello originale è lo stesso del romanzo, “L’écume des jours”, ovvero “La schiuma dei giorni”). Ma durante la luna di miele la ragazza contrae una malattia terribile: nei suoi polmoni sboccia una ninfea che le procura strazianti dolori. Le costosissime cure e la necessità di circondarla in continuazione di fiori freschi (che possano alleviarle le pene ed aiutarla a guarire) obbligheranno l’uomo a cercarsi un lavoro… Gondry sembra più preso a ‘meravigliare’ lo spettatore – troppo preso dalle parole del romanzo «Sono le cose che cambiano, non le persone» – che a condurre in porto una regia solida del film su temi delicati quali l’amicizia, la nascita di un amore, la malattia e la morte; l’emozione che la vicenda potrebbe suscitare viene travolta nell’esasperazione d’una ricerca estetica che risulta ‘fredda’. I personaggi sono calati poeticamente in un universo bizzarro suggerito dalle immagini (sublimi, generose e dai cromatismi color pastello) e intonato da uno spartito musicale di matrice jazz dal mood malinconico e rarefatto: il cibo si muove da solo, le stanze si trasformano in circolari, i pianoforti sfornano bibite, e ci sono tante altre invenzioni visive. I due protagonisti (interpretati Romain Duris e Audrey Tautou) sono indovinati nel incarnare l’incanto e il rapimento dell’amore. Notare che il miglior amico del protagonista ha quale punto di riferimento intellettuale un certo Jean-Sol Partre (e non Jean-Paul Sartre), un filosofo con tanto di pipa e di cravatta, e in un divertente cameo troviamo lo stesso Gondry nei panni di un medico che somministra medicinali alla paziente.
Il film arriva in Blu-Ray con un ottimo trasferimento in Alta Definizione (ad opera della Koch Media) e in una elegante confezione digibook Collector’s HD Edition; al suo interno 20 pagine contenenti lo storyboard originale di alcune scene del film. Tecnicamente ineccepibile, con un quadro video solido oltreché nitido che esalta le scelte cromatiche esuberanti della regia e del direttore della fotografia – che volutamente passano progressivamente dalla brillantezza della prima parte ai toni più cupi della seconda, aderendo allo sviluppo narrativo della vicenda raccontata -, con neri compatti e soddisfacente percezione della profondità di campo; gli elementi in background appaiono dettagliati e ben definiti e il corposo utilizzo di effetti digitali (ricordiamo tra l’altro l’utilizzo della tecnica stop-motion o della velocizzazione di alcune scene) non produce alcun tipo di artefatto e/o sbavatura. Il comparto audio si assesta su livelli di confortevole coinvolgimento pur senza raggiungere livelli referenziali e lasciando decisamente preferire – seppur di poco – la traccia originale (dotata di maggiore spazialità) rispetto a quella in italiano. Per giunta apprezzabile la colonna sonora che accompagna il film. Tanti i contenuto speciali oltre al già citato storyboard incluso nelle pagine interne alla confezione: ci sono le interviste al regista Michel Gondry (10′), a Audrey Tautou (8’) e a  Romain Duris (9′), un originale ‘Dietro le Quinte’ privo di parole, diverse featurette che riguardano la trasposizione del romanzo, testimonianze relative al modo di girare da parte di Gondry, i costumi (8’),  scenografie e scelte fotografiche (8’) e casting (8’).

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

NOTE TECNICHE
Il Film

 

MOON INDIGO – LA SCHIUMA DEI GIORNI

(L’écume des jours)
Francia/Belgio, 2013, 132’
Regia: Michel Gondry
Cast: Romain Duris, Audrey Tautou, Gad Elmaleh, Omar Sy, Aïssa Maïga, Charlotte Lebon, Sacha Bourdo, Philippe Torreton, Vincent Rottiers, Laurent Lafitte, Natacha Régnier, Zinedine Soualem, Alain Chabat, Jamel Debbouze.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 1.78:1 1920x1080p/ MVC MPEG-4
Audio: Italiano, Francese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Koch Media