MONSTERS & CO. 3D di Pete Docter, David Silverman, Lee Unkrich in Blu-Ray

3 Marzo 2014 Luigi Lozzi

Il riconoscimento dato alla Pixar alla Mostra del Cinema di Venezia del 2008 – il Leone d’Oro alla carriera a John Lasseter, consegnatogli da George Lucas che dei Pixar Animation Studios fu l’iniziale ideatore e finanziatore – è solo una delle significative tappe dello straordinario percorso di crescita della Casa di animazione digitale, avviato una ventina di anni fa.

Significative, a proposito del premio conferito, le parole del direttore della Mostra Marco Muller: «Sapevamo fosse possibile, ancor oggi, l’esistenza di qualcosa di simile a quelle botteghe rinascimentali dove accanto a un Raffaello crescevano altri artisti di grande personalità: questo è quanto accaduto nell’ambito dell’animazione, di un cinema che ci permette di rielaborare e rivedere le cose con gli occhi del bambino che sopravvive in noi. Visitando la “bottega” di John Lasseter ho avuto modo di scoprire non solo che ci sono già quattro individualità forti e ben definite, ma anche che i nuovi talenti stanno crescendo. Per questo con il Leone d’Oro non onoriamo solo Lasseter ma l’intero team di cineasti della Pixar». Tra i tanti meravigliosi film realizzati dalla ‘factory’ di John Lasseter (“Toy Story 1, 2 & 3”, “A Bug’s Life“, “Gli Incredibili”, “Alla ricerca di Nemo”, “Cars”, “Ratatouille”, “Wall-E”, “Up”), “Monsters & Co.” è di suo un piccolo capolavoro – all’epoca del suo concepimento la Pixar portava la grafica computerizzata a livelli mai raggiunti precedentemente – e la scorsa estate, un paio di mesi prima dell’uscita del nuovissimo “Monsters University” (il 21 agosto scorso) è stato rieditato sul grande schermo in una impeccabile edizione in 3D. “Monsters & Co.” è film chiaramente destinato ad un pubblico di bambini, ma è così bello e divertente, così intelligente ed intrigante, adulto e ben fatto, che ha entusiasmato anche i più grandi per quella maniera di usare l’animazione per costruire allegorie positive della realtà con il sostegno di tecniche digitali assolutamente all’avanguardia e per il fatto di far leva su una sceneggiatura semplicemente geniale. Magistrale, infatti, in questo caso il modo in cui viene affrontata (ed esorcizzata) una delle grandi paure notturne dell’inconscio infantile: i mostri celati nel ripostiglio di casa o negli armadi delle camerette dei più piccoli. Luoghi dai quali, nell’immaginario dell’infanzia, fuoriescono mostri che vengono a turbare il sonno. Così i geniali creativi del team della Pixar hanno inventato il mondo parallelo che ‘vive’ dietro l’armadio, un mondo – ne veniamo a conoscenza, e con noi i nostri piccoli – nel quale questi presunti disturbatori non sono altro che operai – timbrano il cartellino come tutti – di una vera e propria fabbrica della paura che trasforma le grida dei piccoli in energia utile a mandare avanti una città com’è quella di Mostropoli. Principale protagonista è una coppia ‘alla Stallio & Ollio’ composta da Sulley, sorta di grizzly ricoperto di peli dal colore azzurrognolo, e dal suo assistente Mike, un occhio gigantesco con braccia e gambe, che di mostruoso hanno ben poco, mentre al contrario hanno un animo gentile e sensibile e fanno immediatamente amicizia con la piccola bimba Boo che ha varcato la soglia che divide i due mondi.
Fatta la tara sull’indubbia (e scontata) qualità tecnica digitale dei film di animazione di ultima generazione – capite bene come sia davvero improbabile che una major scivoli sulla buccia di banana di un prodotto men che impeccabile -, “Monsters & Co.” si propone in un riversamento in High-Def praticamente perfetto. E inoltre per questa ultima versione la conversione stereoscopica è stata effettuata a regola d’arte. La visione in 3D del film ci regala un miglioramento ottimale di quanto precedentemente conosciuto; nessun effetto pop-out (così ‘alla moda’ oggi) ma una notevole profondità di campo, un dettaglio, una definizione dei personaggi, delle ambientazioni e delle prospettive visive eccellenti. Le immagini sono superlative, i colori brillanti e pienamente saturi, neri profondi ad assicurare godibile tridimensionalità, nessun artefatto interviene ad inquinare il nitore generale; il tutto magistralmente esaltato dall’attenzione posta dai disegnatori nel ricreare fin nei minimi particolari il mondo circostante nel quale si muovono i personaggi. Poi si ha netta la percezione dei prodigi tecnici (si vedono, ad esempio, gli oltre 3 milioni di peli che ondeggiano sul corpo di Sulley). Comparto audio semplicemente strepitoso per spazialità e sonicità con un sapiente utilizzo dei diffusori posteriori a creare una deliziosa esperienza sonora. La traccia in DTS HD 5.1 del precedente Blu-Ray è stata sostituita da una 7.1 decisamente migliorativa ad assicurare una ulteriore spinta dinamica, un’ampiezza del fronte sonoro immersiva, una perfezione puntuale di ogni ‘presenza’ sonora nel film. Per quanto concerne gli Extra questi vengono distribuiti tra i due dischi 3D e 2D; su quello tridimensionale ci sono “Non c’è festa senza Rex“, che fa parte della galleria dei Toy Story Toon, una riedizione 3D di uno dei corti della Pixar più geniali e amati, ovvero “Pennuti Spennati”, ed alcuni fuoriscena e scherzi della simpatica compagnia, mentre sull’altro trovano posto materiali già conosciuti a chi possiede la precedente edizione del film in Blu-Ray: tavola rotonda dei produttori (21’), contenete considerazioni relative al trattamento operato sul film, “Monster & Co. Ride and Go Seek: costruire Mostropoli a Tokyo” (8’, in HD), il citato cortometraggio “Pennuti spennati”, “La nuova macchina di Mike” (3’), più una serie di commenti audio dovuti a Pete Docter, Lee Unkrich, Andrew Stanton e John Lasseter.