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MISS PEREGRINE – LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI di Tim Burton in Blu-Ray

 

 

 

 

 

 

 
 
Siamo in tanti, cinefili o solo appassionati di Cinema, ad essere affezionati a Tim Burton, al suo universo filmico fantasmagorico che è, per i più navigati, facilmente riconoscibile in virtù di scene belle e liriche.

Con tocchi sapienti e poche immagini in divenire si viene introdotti ad una poetica fatta di personaggi insoliti e strani, freaks del grande schermo, talvolta più vicini al macabro che alla normalità, a ideali ‘beautiful loser’ (utilizzando un’accezione musical-rock). È anche vero però che negli ultimi anni i film di Tim Burton ===Consulta la Filmografia=== (“Dark Shadows”, “Big Eyes”) hanno faticato, e non poco, ad imporsi nell’immaginario collettivo come avevano fatto in precedenza gli innumerevoli suoi capolavori (da “Edward Mani di Forbice” a “La sposa cadavere” passando per “Big Fish”). E un’opera come “Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali”, così carica di suggestioni, è utile per a risollevare il morale ai fan fedeli e dare nuovo credito ed entusiasmo al regista. Si può sentenziare che, pur mostrando ancora qualche incertezza, l’ultima favola mistery e visionaria di Burton è all’altezza delle sue cose migliori e lascia emergere, una volta di più, la poesia (a lui assai cara, e declinata in tante maniere) del diverso. Per questa occasione Tim si è ispirato all’omonimo romanzo di formazione del 2011 di Ransom Riggs destinato ad un pubblico di ragazzi che sono (direi) oltre la soglia dell’adolescenza, e concedendosi ampia libertà di lettura ed interpretazione, senza cioè esserne fedele in toto. In un contesto gotico da classico film british e con l’inconfondibile tratto fantasy burtoniano, vi si racconta del timido e impacciato sedicenne Jacob Portman, che vive in Florida e, incuriosito dai racconti del nonno (sfuggito alle persecuzioni naziste), cerca radici e tracce del suo passato in una misteriosa villa/orfanotrofio del Galles, gestita dall’imperscrutabile ed autoritaria Miss Peregrine, in cui alloggia un gruppo di giovani speciali, dotati di poteri particolari (pirocinesi, invisibilità, capacità di far crescere le piante, quella di far rivivere i morti, d’avere lo sguardo che pietrifica, di fare sogni profetici, di avere il potere di fluttuare in aria) e protetti da un segreto che in pochi conoscono, mentre forze malvagie invisibili sono in agguato per impossessarsi e nutrirsi degli occhi di questi bambini stravaganti e anormali… Alla fine tra le innumerevoli pieghe del racconto un mosaico giunge a compimento, Jacob scoprirà le sue peculiarità e tutti i tasselli si andranno a collocare al posto giusto. Visivamente “Miss Peregrine” è bello e coinvolgente e Tim è quanto mai ispirato e, come sempre, personale poiché, nel raccontare la storia di Jacob e della sua diversità, una volta di più narra pure una parte della sua infanzia vissuta da bambino introverso, diverso dai suoi coetanei, epperciò etichettato ‘speciale’, perché amava i film sui mostri. Per giunta, c’è un filo sottile che lo collega ad altri film del regista (“Beetlejuice” e i già citati “Edward Mani di Forbice”, “Big Fish”, “La sposa cadavere”) e s’intreccia con il tema delle diverse stagioni della vita. A evidenziarsi subitaneamente alla nostra percezione è in primis il mondo costituito dalla perenne infanzia – tant’è che Burton, in sede di presentazione del film, ha avuto modo di dichiarare “La mia adolescenza non è ancora finita” -, poi Abraham, nonno affabulatore che conquista la fiducia del nipote alimentandone la fantasia e che non può non rimandarci al magnifico e autobiografico “Big Fish”, svolto tra sogno e realtà. E nel film si possono cogliere pure veloci riferimenti a importanti opere altrui come “Harry Potter” (per le magie), “X Men” (per i super-poteri dei protagonisti), “Ricomincio da capo” (per il fatto che i ragazzi rivivano in un loop temporale sempre lo stesso giorno del 1943), “The Others” (la spettralità dei giovinetti), “La famiglia Addams” addirittura a “Titanic” e “The Abyss”, entrambi di James Cameron. Tim Burton, mai banale, mai scontato, è regista che si esprime attraverso una vena fantastica (e poetica) personalissima, e qui, perfino l’idea di queste forze malvagie (capeggiate da Samuel L. Jackson) che vogliono ‘strappare’ gli occhi ai ragazzi si presta ad una lettura metaforica che vuole ammonire i ragazzi, che sempre più vanno perdendo il magico senso del fantasticare, a non farsi ‘intrappolare’ nella giungla massmediologica dei giorni nostri e ‘rubare lo sguardo’ dall’eccesso di film sui supereroi, a non arrendersi all’omologazione. Perfino l’insistere – narrativamente ha una sua funzionalità nel tessuto del film e Burton è un collezionista di vecchie fotografie – su foto del passato sgualcite dal tempo, che danno fascino vintage all’ambientazione anni ’40, riveste l’importanza di non smarrire la forza dei ricordi. Come in altre sue opere Burton fa ampio uso di tecniche di animazione digitale, in un mix di CGI, stop motion e riprese dal vero, e come sempre lo spettacolo conquista i nostri sensi di spettatori. C’è nel film una scena decisamente imperdibile ed è quella del combattimento in stop-motion, al luna park, tra le bambole deformi e l’esercito degli scheletri, che omaggia lo storico maestro degli effetti speciali d’antan Ray Harryhausen, e bella è anche la scena della nave sollevata dalle acque. Eva Green ===Consulta la Filmografia===, con la sua bellezza gotica e protettiva (e ‘antica’), incarna alla perfezione Miss Peregrine, la custode dell’antica magione, Jacob è la giovane rivelazione Asa Butterfield (protagonista di “Hugo Cabret” di Martin Scorsese) mentre è Terence Stamp a impersonare il nonno. Da sottolineare pure i costumi di Colleen Atwood e la scenografia di Gavin Bocquet, fondamentali per restituirci visivamente l’universo di un’infanzia senza fine, stilisticamente burtoniano e così capace di incantare lo spettatore con poche mosse. Nel suo complesso “Miss Peregrine” è un’opera originale che conquista per quella sua volontà di apparire ‘scomodo’ e disturbante, vi si respira grande Cinema di cui riappropriarsi e se un difetto si può evidenziare è solamente quello di non riuscire a mantenere fino in fondo le splendide premesse dell’incipit. Un altro limite (forse) è l’eccessiva reiterazione di scene costruite al computer che non donano alla storia narrata il giusto equilibrio.


Il trasferimento in High-Definition è stato curato dalla 20th Century Fox e risulta essere impeccabile sotto diversi punti di vista. Sotto il profilo visivo viene esaltato (ovviamente) l’aspetto marcatamente fantasy (e tipicamente burtoniano) del film, con immagini che godono di un livello di dettaglio e di contrasto eccellente, e neri solidi e apprezzabili, e i tantissimi effetti speciali digitali; nessun evidentissimo problema dovuto ad una cattiva compressione. La ricca e variegata palette cromatica è anch’essa assai aderente alle scelte della regia, ora più colorate e ben sature, a sottolineare la creatività di Tim, ora più gotiche e fredde nel rispetto della poetica più riconoscibile. Sul fronte Audio prevale nettamente, su quella in italiano (che è solamente in un DTS 5.1 praticamente identico a quello del DVD), la traccia originale in DTS-HD Master Audio 7.1. Tutti i canali (parliamo della traccia originale, ‘Of Course!‘) vengono sfruttati con grande enfasi ed equilibrio dinamico restituendoci una perfetta architettura sonora ambientale; si pensi in questo caso alla scena del bombardamento aereo con esplosioni sul suolo annesse. Le voci sono ben percepibili sul centrale anche nei momenti di maggiore concitazione ‘action’. I Contenuti Extra ricchi ed esaustivi (e per oltre 145’ complessivi) prevedono gli Speciali “Anello temporale: la casa di Miss Peregrine” e “La Torre di Blackpool” (17’45”), “Vacui ed ex-Vacui” (9’25”), “Gli Speciali” (64’07”), “Storia di peculiarità” (12’51”), il Video-clip musicale “Wish That You Were Here” di Florence + The Machine (2’18”) più trailer e un paio di gallerie di immagini. Inoltre, all’interno della confezione (sia essa relativa a DVD, Blu-Ray, Blu-Ray 3D e 4K) c’è anche un volantino che consente di usufruire di un corso di inglese online per la durata di un mese (e che è attivabile fino al 7 luglio).

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 


(immagini per cortese concessione della 20th Century Fox Home Entertainment)

 

NOTE TECNICHE
Il Film

MISS PEREGRINE – LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI
(Miss Peregrine’s Home For Peculiar Children)
Usa, 2016, 127’
Regia: Tim Burton
Cast: Eva Green, Asa Butterfield, Samuel L. Jackson, Judi Dench, Rupert Everett, Allison Janney, Chris O’Dowd, Terence Stamp, Ella Purnell, Finlay MacMillan, Lauren McCrostie, Kim Dickens, Milo Parker, Ella Wahlestedt, Pixie Davies, O-Lan Jones, Aiden Flowers, Raffiella Chapman.
Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 1.85:1 1920x1080p/ AVC MPEG-4
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 7.1
Italiano DTS 5.1
Distributore: 20th Century Fox Home Entertainment