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Lucio Battisti – Il mio canto libero [1972]

Il mio canto libero” di Lucio Battisti (musica di Lucio e testo di Mogol) è considerata una delle canzoni più belle del repertorio di musica leggera italiana di ogni tempo; il singolo (16º della discografia del cantautore di Poggio Bustone), inserito nell’album omonimo e pubblicato nel novembre 1972 dalla casa discografica Numero Uno, nel febbraio 1973 balzava al #1 della Hit Parade rimanendo in testa per 9 settimane consecutive. La copertina raffigura l’occhio di Lucio Battisti, appena abbozzato, su uno sfondo completamente bianco. L’immagine è stata realizzata dal fotografo Cesare Montalbetti, fratello del Petruccio dei Dik Dik, che nel 2007 ha dichiarato: «Quando qualcuno mi chiede quale immagine di Lucio preferisco, indico sempre questa copertina. La ragione sta nella semplicità di questa foto: quell’occhio immerso nel bianco descrive appieno la timidezza e la profondità dell’animo di Battisti. In questa immagine sta la risposta a coloro che si chiedevano perché Battisti non amasse apparire. Credo che, per un vero creativo, siano le proprie creature che debbono parlare per lui». Oltre la versione originale in lingua italiana, esistono versioni del brano cantate da Lucio Battisti in inglese (“A Song To Feel Alive“), spagnolo (“Mi libre canción“), francese (“Ma chanson de liberté“) e tedesco (“Unser Freies Lied“) che vi proponiamo tutte.


Lucio Battisti – Il mio canto libero [1972] (versione discografica)