Vinile

DYLAN & THE DEAD di Bob Dylan in Vinile

 

 

ARTISTA: BOB DYLAN
TITOLO: Dylan & the Dead
ETICHETTA: Columbia/Legacy/Sony Music
ANNO: 1989

 

Proseguiamo sulla strada intrapresa di recuperare all’ascolto degli appassionati (vecchi e nuovi) i storici album in vinile del Rock.

 

 

L’album dal vivo “Dylan & the Dead” veniva pubblicato nel 1989 al culmine di un decennio davvero difficile per il Bob Dylan, costellato da dischi in tono minore e da una sostanziale crisi ispirativa per l’artista. Perlomeno il decennio si sarebbe poi chiuso con “Oh Mercy”, con la produzione del canadese Daniel Lanois, uno dei gioielli della discografia di Dylan a riconfermare che il vecchio leone del cantautorato americano era ancora stella polare per legioni di pretendenti al suo trono, e sarebbe rimasto in sella ancora a lungo; ancora oggi che sono passati 29 anni da quell’album. L’incontro tra Bob Dylan e i leggendari Grateful Dead avviene quasi casualmente nell’estate del 1987. Prima però facciamo un passo indietro. Nel 1986, in gennaio (il 31), Bob prima diventa di nuovo papà della piccola Desiree Gabrielle, nata dalla relazione con la corista Carolin Dennis, che qualche mese dopo sposerà in gran segreto, e subito dopo parte in tournée in Asia e Oceania (e successivamente negli Usa) in compagnia di Tom Petty e dei suoi Heartbreakers. Nel luglio di quell’anno viene pubblicato il deludente “Knocked Out Loaded”, a tutti gli effetti una semplice raccolta di brani di basso valore che erano stati scartati dalle session tenute tra il 1985 e l’86; unica eccezione “Brownsville Girl”, una delle vette poco conosciute e meno strombazzate dell’arte del ‘Menestrello di Duluth’. Nell’aprile del 1987 iniziano le registrazioni di “Down In the Groove”, album sul quale Dylan non ha le idee molto chiare, per via di quel periodo di crisi che sta vivendo da tempo, l’artista è poco ispirato e per di più, in questo momento, è insofferente a sostenere e gestire le lunghe sedute in sala di registrazione. Verso la conclusione del tour con Tom Petty, nel corso di una pausa, Dylan si unisce ai Grateful Dead per alcuni concerti nel corso dei quali eseguono insieme alcuni brani del cantautore. La collaborazione sembra funzionare al punto che Dylan e Dead decidono di pianificare un intero tour insieme. Lo stesso Jerry Garcia in quel periodo sta vivendo un momento difficile; nel gennaio 1985 viene arrestato al Golden Gate Park di San Francisco per possesso di eroina, cui seguono quindici mesi di disintossicazione presso un centro di cura, poi nel luglio dell’86 il chitarrista abusa nuovamente delle droghe e rischia la morte per un collasso da coma diabetico, però è pronto ad andare incontro all’amico Dylan in difficoltà offrendogli i Dead come band di supporto. Le cose non vanno esattamente come Bob auspica, il progetto si arena e Bob ripiega (stancamente) su una nuova serie di concerti con Tom Petty & the Heartbreakers, il ‘Temples in Flames Tour’, che tocca anche l’Italia, durante il quale Dylan, visibilmente stranito e contrariato, ha dato ben poco ai fan accorsi ad acclamarlo. Nel 1988 Bob, in tutta fretta, completa la registrazione di “Down In the Groove”, coinvolgendo tra l’altro anche alcuni componenti dei Grateful Dead, che viene pubblicato il 31 maggio. Dalle session con i Dead vede la luce un piccolo gioiellino come “Silvio”, co-firmata con Robert Hunter. Anche questo album – confuso e disomogeneo – risulta essere una delusione. Il 20 gennaio del 1988 Dylan viene inserito nella Rock ‘n’ Roll Hall of Fame. Il discorso di presentazione viene affidato a Bruce Springsteen che dice: «Bob Dylan ci ha liberato la mente come Elvis ci ha liberato il corpo. Ci ha dimostrato che solo perché la musica è fisicamente innata non significa che sia anti-intellettuale». Sempre nello stesso anno Bob si rende disponibile all’esperienza divertente con il supergruppo dei Traveling Wilburys, formato con Tom Petty, George Harrison, Roy Orbison e Jeff Lynne, il leader della Electric Light Orchestra. Possiamo dire che “Empire Burlesque” (1985) come “Knocked Out Loaded” (1986), cui collaborano Tom Petty & The Heartbreakers, come “Down In The Groove” (1988), con la presenza di ‘guest’ del calibro di Eric Clapton e Ron Wood, sono dischi mediocri, con l’eccezione di alcuni brani eccelsi (“I’ll Remember You”, “When The Night Come Falling”, “Emotionally Yours” e la bella ballata folk “Dark Eyes” da “Empire Burlesque”, “Brownsville Girl” da “Knocked Out Loaded”, la già citata “Silvio” e “Death Is Not The End” da “Down In The Groove”). Ma torniamo all’estate del 1987 e alla collaborazione con i Grateful Dead. Prima di partire ‘On the Road’ insieme provano numerosi brani, tra i quali “John Brown”, “Stealin’”, “Walkin’ Down The Line” (dal songbook degli anni Sessanta), e poi “Joey” e “Ballad Of Frankie Lee and Judas Priest”, che non erano mai state suonate dal vivo; brani però che accrescono lo stato confusionale in cui da qualche tempo versa Dylan, che fatica a ricordare i testi di queste canzoni ‘dimenticate’. Con Jerry Garcia & Company furono sei le date del breve tour, tutte tenute nel mese di luglio. I concerti erano divisi in tre parti, due delle quali erano suonate dai Grateful Dead, e in quella rimanente la band faceva da accompagnamento a Dylan. Come detto, purtroppo, i concerti sono un mezzo disastro, soprattutto per colpa d’un Dylan lunatico, svogliato e insofferente. Un’occasione unica ed irripetibile, purtroppo perduta, nella storia del Rock. Una parte delle performance viene pubblicata solo due anni più tardi su un album, “Dylan & the Dead”, uscito il 6 febbraio 1989 per la Columbia Records includendo sette brani scritti da Dylan e prodotto da Jerry Garcia e John Cutler; per la serie di ragioni indicate il disco viene stroncato unanimemente sia dalla critica che dal pubblico, sia per quel che concerne Dylan e sia per quel che riguarda il gruppo di Jerry Garcia, da sempre grandi estimatori di Dylan, in veste di supporto. Inoltre la bella copertina ideata da Rick Griffin non salva un disco incolore. È uno dei punti più bassi della discografia dylaniana, deludente conclusione di un decennio passato dall’artista tra luci e ombre. In scaletta ci sono alcuni classici come “I Want You”, “Queen Jane Approximately” (questo è l’unico pezzo dignitoso a salvarsi), brani recenti ma non proprio indimenticabili come “Slow Train” e “Gotta Serve Somebody”, la “Joey” estrapolata dall’album “Desire” e cavalli di battaglia, buoni per tutte le stagioni, quali “All Along The Watchtower” e “Knockin’ On Heaven’s Door”. Purtroppo le interpretazioni sono monocordi, se non addirittura irritanti; cantate male e suonate ancora peggio, con poca anima cercando di aderire al groove distintivo dei Dead. Non avviene la comunione, come pensato, la sinergia tra la voce nasale e gracchiante di Bob con il morbido supporto elettrico dei Dead. Ci piace però segnalare “Dylan & the Dead ai nostri lettori perché, pur fallimentare, il disco il frutto della collaborazione di due grandi icone del rock e soprattutto perché è stato propedeutico alla svolta avuta successivamente da Dylan negli anni Novanta. Ha detto Dylan a proposito dell’esperienza: «Se sei un artista vero ti devi dare al tuo pubblico interamente, non puoi andare in tour ogni tre anni, come facevo anch’io prima del tour con i Grateful Dead». In effetti i Dead stimolano Bob non solo nella ricerca di arrangiamenti e soluzioni nuove, ma anche nel suo ritorno progressivo alle radici della tradizione americana, cosa che si concretizzerà più avanti nella sua carriera, in album fondamentali come “Good As I Been To You” (1992) e “World Gone Wrong” (1993).

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 


(immagini per cortese concessione di Legacy/Sony Music)

 

 

Dylan & the Dead – Bob Dylan
Tracklist (LP): 
Side One
1. Slow Train – 4:54
2. I Want You – 3:59
3. Gotta Serve Somebody – 5:42
4. Queen Jane Approximately – 6:30
Side Two
1. Joey (Dylan, Levy) – 9:10
2. All Along the Watchtower – 6:17
3. Knockin’ on Heaven’s Door – 6:35

 

Dettaglio registrazioni:

1. Slow Train – Foxborough, Massachusetts on July 4, 1987

2. I Want You – Oakland, California on July 24, 1987
3. Gotta Serve Somebody – Anaheim, California on July 26, 1987
4. Queen Jane Approximately – Eugene, Oregon on July 19, 1987
5. Joey – Foxborough, Massachusetts on July 4, 1987
6. All Along the Watchtower – Anaheim, California on July 26, 1987
7. Knockin’ on Heaven’s Door – Anaheim, California on July 26, 1987

 

Musicisti:
Bob Dylan – guitar, vocals
Jerry Garcia – guitar, vocals, production
Mickey Hart – drums
Bill Kreutzmann – drums
Phil Lesh – bass guitar
Brent Mydland – keyboards, vocals
Bob Weir – guitar, vocals

 

Discografia di Bob Dylan: 
Dischi in Studio

Bob Dylan (Columbia, 1962)
The Freewheelin’ Bob Dylan (Columbia, 1963)
The Times They Are A-Changin’ (Columbia, 1964)
Another Side Of Bob Dylan (Columbia, 1964)
Bringing It All Back Home (Columbia, 1965)
Highway 61 Revisited (Columbia, 1965)
Blonde On Blonde (Columbia, 1966)
John Wesley Harding (Columbia, 1967)
Nashville Skyline (Columbia, 1969)
Self Portrait (Columbia, 1970)
New Morning (Columbia, 1970)
Pat Garrett & Billy The Kid (colonna sonora, Columbia, 1973)
Dylan (Columbia, 1973)
Planet Waves (Asylum, 1974)
Blood On The Tracks (Columbia, 1975)
The Basement Tapes (Columbia, 1975)
Desire (Columbia, 1976)
Street Legal (Columbia, 1978)
Slow Train Coming (Columbia, 1979)
Saved (Columbia, 1980)
Shot of Love (Columbia, 1981)
Infidels (Columbia, 1983)
Empire Burlesque (Columbia, 1985)
Knocked Out Loaded (Columbia, 1986)
Down in the Groove (Columbia, 1988)
Oh Mercy (Columbia, 1989)
Under The Red Sky (Columbia, 1990)
Good As I Been To You (Columbia, 1992) 
World Gone Wrong (Columbia, 1993)
Time Out Of Mind (Columbia, 1997) 
Love And Theft (Columbia, 2001)
Modern Times (Columbia, 2006)
Together Through Life (Columbia, 2009)
Christmas In The Heart (Columbia, 2009)
Tempest (Columbia, 2012)
Shadows In The Night (Columbia, 2015)
The Cutting Edge (Columbia, 2015)
Fallen Angels (Columbia, 2016)
Triplicate (Columbia, 2017)

 

Raccolte
Bob Dylan’s Greatest Hits (Columbia, 1967)
Bob Dylan’s Greatest Hits Vol. II (Columbia, 1971)
Masterpieces (Columbia, 1978)
Biograph (Columbia, 1985)
The Bootleg Series Volumes 1–3 (Rare & Unreleased) 1961–1991 (Columbia, 1991)
Bob Dylan’s Greatest Hits Volume 3 (Columbia, 1994)
The Best of Bob Dylan, Vol. 1 (UK) (Columbia, 1997)
The Best of Bob Dylan, Vol. 2 (UK) (Columbia, 2000)
The Essential Bob Dylan (Columbia, 2000)
The Bootleg Series Vol. 7: No Direction Home: The Soundtrack (Columbia, 2005)
The Best of Bob Dylan (US) (Columbia, 2005)
Bob Dylan: The Collection (Columbia, 2007)
Dylan (Columbia, 2007)
The Bootleg Series Vol. 8 – Tell Tale Signs: Rare and Unreleased 1989-2006 (Columbia, 2008)
The Bootleg Series Vol. 9 – The Witmark Demos: 1962-1964 (Columbia, 2010)
The Bootleg Series Vol. 10 – Another Self Portrait 1969-1971 (Columbia, 2013)
The Bootleg Series Vol. 11: The Basement Tapes Complete (Columbia, 2014)
The Bootleg Series Vol. 12: The Cutting Edge 1965-1966 (Columbia, 2015)
The Bootleg Series Vol. 13: Trouble No More 1979-1981 (Columbia, 2017)

 

Album dal vivo
Before the Flood (live, Asylum, 1974)
Hard Rain (Columbia, 1976)
At Budokan (Columbia, 1979)
Real Live (Columbia, 1984)
Dylan & The Dead (Columbia, 1989)
The 30th Anniversary Concert Celebration (Columbia, 1993)
MTV Unplugged (Columbia, 1995)
The Bootleg Series Vol. 4: Bob Dylan Live 1966, The “Royal Albert Hall” Concert (Columbia, 1998)
Live 1961-2000: Thirty-Nine Years of Great Concert Performances (Columbia, 2001)
The Bootleg Series Vol. 5: Bob Dylan Live 1975, The Rolling Thunder Revue (Columbia, 2002)
The Bootleg Series Vol. 6: Bob Dylan Live 1964, Concert at Philharmonic Hall (Columbia, 2004)
Live at The Gaslight 1962 (Columbia, 2005)
Live at Carnegie Hall 1963 (Columbia, 2005)
In Concert: Brandeis University 1963 (Columbia, 2011)
The Bootleg Series Vol. 13: Trouble No More 1979–1981 (Columbia, 2017)
Live 1962-1966 Rare Performances From the Copyright Collection (Columbia, 2018)

 

Discografia dei Grateful Dead: 
Album studio
1967 – The Grateful Dead
1968 – Anthem of the Sun
1969 – Aoxomoxoa
1970 – Workingman’s Dead
1970 – American Beauty
1973 – Wake of the Flood
1974 – Grateful Dead from the Mars Hotel
1975 – Blues for Allah
1977 – Terrapin Station
1978 – Shakedown Street
1980 – Go to Heaven
1987 – In the Dark
1989 – Built to Last

 

Album live
1969 – Live/Dead
1971 – Grateful Dead (noto anche come Skull & Roses)
1972 – Europe ’72
1973 – History of the Grateful Dead, Volume One (Bear’s Choice)
1974 – Steal Your Face
1981 – Reckoning
1981 – Dead Set
1989 – Dylan & The Dead (con Bob Dylan)
1990 – Without a Net

 

Raccolte 
1974 – Skeletons from the Closet (Best of the Grateful Dead)
1977 – What a Long Strange Trip It’s Been
1996 – Grateful Dead 1977-1995
1996 – The Arista Years
1997 – Selections From the Arista Years
2003 – The Very Best of The Grateful Dead
2011 – Flashback with the Grateful Dead
2013 – Grateful Dead – Complete Studio Albums Collection
2015 – The Best of the Grateful Dead
2017 – Long Strange Trip
2018 – The Best of the Grateful Dead Live

 

Cofanetti
1987 – Dead Zone: The Grateful Dead CD Collection (1977–1987)
1999 – So Many Roads (1965-1995)
2001 – The Golden Road (1965-1973) (Warner Brothers Records)
2004 – Beyond Description (1973-1989) (Arista Records)
2005 – The Complete Fillmore West (live 1969)
2010 – The Warner Bros. Studio Albums
2012 – All the Years Combine: The DVD Collection