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300 – L’ALBA DI UN IMPERO 3D di Noam Murro in Blu-Ray

 

 

L’attesissimo sequel di “300” – il film concepito nel 2007 da Zack Snyder intorno alla mitica battaglia delle Termopili, ed al sacrificio dei 300 guerrieri spartani guidati da Leonida, prendendo spunto da una magnifica graphic novel pre-esistente firmata da Frank Miller -, a distanza di sette anni, vede il regista di “Watchman” e de “L’uomo d’acciaio” solo in veste di co-sceneggiatore, produttore e supervisore mentre la regia è stata affidata al semi-sconosciuto israeliano Noam Murro.

La definizione di ‘sequel’ di sicuro in questo caso è impropria perché nel nuovo film viene raccontata una vicenda storica praticamente parallela a quella del primo; ma il titolo ‘docet’ e fa da cartina tornasole alle intenzioni dei realizzatori. Certo è che pure questo si rifà all’ultimo romanzo a fumetti di Frank Miller, “Xerxes”, che in realtà – e stranamente, aggiungerei – non è stato ancora pubblicato. A risaltare, ovviamente, come era accaduto per il primo riuscitissimo prototipo di successo, è l’estetica pensata e voluta da Zack Snyder ===Consulta la Filmografia===, tant’è che il progetto imbocca un’identica strada quando tende ad esaltare gli aspetti più spettacolari della vicenda raccontata, con quel taglio deciso e fumettistico a tinte forti da ’heroic fantasy’ che aveva fatto la fortuna del precedente adattamento. In questo contesto ci si è impegnati ad arricchire la narrazione pure di elementi creati di sana pianta e tali da aderire ancora meglio alla necessità di spettacolarizzazione invocate da un simile progetto – ovvero il cinema che attinge dal fumetto – spingendo sul pedale della tecnica espressiva seppure a detrimento della creatività. Snyder da par suo si era dimostrato impareggiabile nel prendere la materia del suo film dalle tavole della graphic novel di Miller e nel donare loro un taglio epico in immagini in movimento per il grande schermo che fossero coinvolgenti e cariche di suggestioni per lo spettatore. “300 – L’alba di un impero” in questo senso, girato in 5K con camere Red Epic, si allinea al suo predecessore e si mostra come autentico nuovo esperimento di arte visuale. Siamo nel 480 A.C. e contemporaneamente al sacrificio umano degli spartani alle Termopili le possibilità che hanno invece le forze militari ateniesi di resistere all’invasione persiana sono pure esse ridotte al lumicino; così il generale Temistocle si contrappone alla furia guerresca del micidiale Serse facendo leva su elementi di strategia militare ed astuzia nei combattimenti, paradigmi che trovano la loro espressione più significativa in una battaglia navale passata alla storia (quella della baia di Salamina), e sulla capacità di riunire le forze delle diverse città-stato dell’Ellade… Il fulcro narrativo si sposta su Serse, il Dio-Re, figlio di Dario I ucciso da Temistocle, sullo stesso condottiero ateniese (interpretato da Sullivan Stapleton), e soprattutto – a rubare la scena a tutti – sul desiderio di vendetta e sulla carica di erotismo che permea la figura della regina guerriera Artemisia (interpretata da una sensualissima Eva Green), che esplode in una scena di sesso furioso che rimarrà scolpita nella memoria. Morte e vendetta, brama di potere e delirio guerresco sotto un cielo plumbeo e nerissimo, sembra di trovarci dinanzi ad una tragedia shakespeariana; con in più sangue a fiotti, muscoli maditi di sudore, truce azione ed efferate uccisioni, il tutto messo in scena in un’ottica di brutale bestialità tra rallenty e improvvisi ‘lampi’ come fossero flash a squarciare la scena; una violenza che è più che altro una soluzione ‘grafica’, null’altro. Va detto che l’effetto frame-freezing, ovvero il passaggio tecnico del cristallizzare alcune immagini per renderle maggiormente epiche, viene reiterato all’infinito e talvolta risulta anche un po’ noioso ma questo non sminuisce affatto il valore dello spettacolo proposto. Alla fine un epilogo privo della necessaria conclusione lascia intravvedere l’approdo pressoché certo ad un terzo capitolo che chiuda, in un futuro prossimo venturo, l’ennesima trilogia di un cinema che ci ha insegnato ad adeguarci alla serialità.


Le diverse edizioni del film rese disponibili sul mercato dalla Warner Bros. Entertainment rispecchiano tutte i crismi qualitativi ottimali cui da tempo ci hanno abituati le major, impegnate nella tenzone per fidelizzare le fette più ampie di fruitori dell’Home Video. Il formato in 3D poi è abbinato nella confezione ad un secondo disco in 2D. Fiore all’occhiello è una fotografia desaturata dai toni cupi e dal carattere fortemente contrastato, con grana leggera e visibile ma non fastidiosa nell’economia del risultato finale, ed una palette cromatica quanto mai variegata ed accesa. Quadro video altrettanto contrastato – ma privo di sbavature e ricco di dettaglio – che dona una singolare distintività alle immagini così come era accaduto per il primo “300”. La versione stereoscopica accentua la violenza splatter di alcune scene ed assicura la necessaria profondità alle immagini. Le scene della battaglia navale sono semplicemente impressionanti. Di eccellente fattura è anche il comparto audio che accompagna l’edizione curata dalla Warner Bros. Naturalmente il sontuoso e strepitoso DTS-HD Master Audio 7.1 dell’originale inglese dà (per coinvolgimento, dettaglio sonoro e profondità) qualche punto alla traccia in italiano che comunque, se non si è esigenti a livello di integralismi dell’ascolto, si lascia fruire con rassicurante soddisfazione, con buona dinamicità, ottima distribuzione del fronte sonoro sui canali satellitari, micro dettaglio, uso calibrato del subwoofer e piacevoli effetti panning in un mixing dettagliatissimo. In entrambe le tracce i dialoghi sono quanto mai nitidi e per nulla inficiati dalle frequenti scene d’azione. I Contenuti Extra per oltre 80 minuti di durata (sono inclusi tutti nel disco in 2D) sono ricchi e variegati tanto ma non meritano il massimo dei voti perché non sono reali approfondimenti; prevedono il ‘Dietro le Quinte’ suddiviso in quattro parti contenente “The 300 Effect: 3 Days in Hell” (9′), gli speciali “Brutal Artistry” (5′) che aiuta ad approfondire il personaggio di Temistocle, “A New Breed of Hero” (9′) con intervista a Snack Snyder in veste di sceneggiatore, in “Taking the Battle to Sea” (9’) si racconta nel dettaglio come sono state realizzate le sequenze dell’epica battaglia navale, poi abbiamo “Real Leaders & Legends” (23’) in cui si raccontano i fatti storici realmente accaduti, e le featurette “Women Warriors” (12’) che si concentra sui personaggi femminili delle guerriere Artemisia e Gogo, “Savage Warships” (10’) relativa all’impresa compiuta dalla ridotta flotta ateniese mentre “Becoming A Warrior – Le sfide fisiche e mentali da affrontare per diventare un vero guerriero” (circa 5’) riguarda l’impegno degli attori per trasformarsi in combattenti invincibili.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


(immagini per cortese concessione della Warner Bros. Entertainment Italia)

 

NOTE TECNICHE

Il Film

300 – L’ALBA DI UN IMPERO 3D
300: Rise of An Empire
Usa, 2014, 102’
Regia: Noam Murro
Cast: Sullivan Stapleton, Eva Green, Lena Headey, Andrei Claude, Mark Killeen, Rodrigo Santoro, Jack O’Connell, Hans Matheson, Andrew Tiernan, Caitlin Carmichael, Callan Mulvey, Andrew Pleavin, Ashraf Barhom, Yigal Naor, Luke Roberts, Steven Cree, Vincent Walsh, Peter Ferdinando, Wayne Dalglish, David Sterne.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 2.40:1 1920x1080p/ AVC MPEG-4  
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 7.1
Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco Dolby Digital 5.1
Distributore: Warner Bros. Entertainment Italia
[Blu-Ray 3D + Blu-Ray 2D + copia digitale]