Televisione

TRUE BLOOD: IL FASCINO (POCO) DISCRETO DEI VAMPIRI

 

 

 
 
È durata ben sette stagioniTrue Blood”, una delle serie più amate e longeve del panorama televisivo con la quale gli spettatori più affezionati hanno allacciato un legame di profonda dipendenza affettiva per l’indubbio fascino che le figure dei vampiri hanno nell’immaginario collettivo.

La serie televisiva americana – nel tentativo di replicare l’enorme successo di altre serie del genere – è stata creata da Alan Ball (all’attivo “Six Feet Under”, una delle serie più apprezzate di sempre, sia dal pubblico che dalla critica) per il canale via cavo HBO, ed è andata in onda per sette stagioni tra il 7 settembre 2008 e il 24 agosto 2014, per un totale di 80 episodi. In Italia invece è stata trasmessa sul canale satellitare Fox a partire dal 27 aprile 2009; ed è andata in chiaro per MTV dal settembre 2010. L’episodio pilota della serie venne realizzato (scritto, diretto e prodotto) dallo stesso Ball (Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale con “America Beauty” di Sam Mendes del 1999). Tra alti e bassi, sette annate sono tante ma proprio un così lungo periodo rende praticamente fisiologico il momento di porre la parola ‘Fine’, vuoi perché le idee per costruire nuovi capitoli agli autori vengono (progressivamente) sempre meno, vuoi perché – come accade in questi casi –, quando si comincia a perdere qualche colpo è sempre meglio fermarsi da vincitori piuttosto che franare con tutto l’architrave che regge la struttura dell’impianto concettuale; almeno non si perde in credibilità. E la chiusura è stata affidata – drammaturgicamente – all’episodio d’un tragico addio (imperfetto forse, il finale, ma accettabile) di cui non diciamo altro per non svelare troppo. Via via il calo è stato evidente con storie meno pregnanti, qualche ripetizione di troppo, elementi qualche volta troppo scontati e poco originali, perdita di appeal, ma noi siamo qui per celebrare questa serie, non per criticarla e prendiamo per buono tutto quello che di positivo è riuscita a costruire nel corso degli anni, trascurando le imperfezioni e i cali evidenti. Amore e immortalità, destino e ineluttabilità, vampiri ed esseri umani, sono gli argomenti che si intrecciano e si sovrappongono vicendevolmente in un turbinio di accumulo di scene forti e ‘trash’, e la stagione finale, pezzo dopo pezzo, è stata costruita dai suoi realizzatori come preludio all’addio finale tra i protagonisti principali (Bill e Sookie, interpretati da Bill Compton e Anna Paquin), un ‘modus operandi’ importantissimo che gli spettatori della serie percepiscono perfettamente. A latere si sviluppano e vengono portate a compimento pure le storie che riguardano Jessica e Hoyt, Lafayette e Sam, Jason, e sullo sfondo tutta una serie di eventi inaspettati. Sappiamo bene come al Cinema e sul piccolo schermo (per la serialità) negli ultimi anni le storie di vampiri e di licantropi abbiano incontrato il favore (quasi) unanime delle platee, e l’immagine dei vampiri, dei non-morti, è assai differente da quella che la storia della ‘Settima Arte’ ci ha tramandato fin dai suoi albori, partendo dal “Nosferatu” di Friedrich Wilhelm Murnau del 1922, passando per il “Dracula” di Tod Browning e Karl Freund del 1931, “Nosferatu – Il Principe della Notte” di Werner Herzog del 1979 e quello più recente di Francis Ford Coppola del 1992, “Dracula di Bram Stoker”, senza dimenticare i film con Christopher Lee nei panni del Conte di Transilvania e la parodia di Roman Polanski,Per favore non mordermi sul collo” e tutta la miriade di film dedicati al personaggio. Il modello di riferimento però, in un’ottica post-moderna che contempla tra l’altro anche l’attualizzazione di problematica razziale e d’emarginazione, è di certo meglio identificabile nella saga di grande successo sul grande schermo “Twilight”, teenage-drama sentimentale che ha riportato in auge la figura del vampiro, avviata nello stesso anno di uscita di “True Blood”, il 2008, seppure connotata da uno stile decisamente diverso, e in un altro paio di fortunate serie: “Buffy l’Ammazzavampiri” di oltre un decennio prima (sette stagioni tra il 1997 e il 2003) e “The Vampire Diaries” (otto stagioni tra il 2009 e il 2017). Come saprà certamente chi l’ha seguita con attenzione mista a curiosità, la serie è tratta dai romanzi di enorme successo del cosiddetto ‘Ciclo di Sookie Stackhouse’ (in inglese la saga di “The Southern Vampire Mysteries”, il primo dei quali era intitolato “Finché non cala il buio”) della scrittrice americana Charlaine Harris, e che in America sono diventati dei veri e propri bestseller, si incentra su una vicenda – tra fantastico e terrore – che vede la coesistenza tra vampiri ed esseri umani nell’immaginaria cittadina di Bon Temps, nella Louisiana. La genia di vampiri trova concentrazione nella cittadina dopo che un’azienda farmaceutica nipponica inizia a produrre il ‘True Blood’, una sorta di speciale sangue sintetico, del tutto simile a quello umano, da diffondere e integrare nella società umana. In tal modo i vampiri possono uscire allo scoperto e procurarsi legalmente sangue per il proprio fabbisogno quotidiano, non più costretti a ricorrere agli umani per sopravvivere. Sookie è una cameriera di snack-bar del posto (dotata di capacità telepatiche nella lettura del pensiero) che una notte incontra un misterioso e fascinoso individuo, il vampiro Bill Compton, con cui avvia una relazione d’alchimia e d’amorosi sensi sul confine periglioso, e tagliente come una lama di rasoio, che separa (oppure no!!??) umani ed esseri soprannaturali; la ragazza così entra in contatto con un universo fino allora a lei sconosciuto, con un mondo popolato di ‘succhiasangue’, e fa la conoscenza con altri personaggi quali Eric Northman (Alexander Skarsgård), e c’è pure un misterioso serial killer che uccide le donne che frequentano i vampiri. La serie segue anche le vicende di Jason Stackhouse (Ryan Kwanten), fratello di Sookie dal fascino irresistibile ma un po’ bamboccione, che ha si ficca nei guai con estrema facilità, Sam Merlotte (Sam Trammell), il proprietario della tavola calda in cui lavora la protagonista di cui, l’uomo quanto mai riservato è da sempre innamorato, Tara Thornton (Rutina Wesley), la migliore amica di Sookie, e Lafayette Reynolds (Nelsan Ellis), cuoco al Merlotte’s e a tempo debito spacciatore e fornitore del sangue sintetico dagli effetti allucinatori. La prima stagione di “True Blood” è servita fondamentalmente a tratteggiare l’ambientazione nella provincia del profondo sud (la Louisiana) e le caratteristiche dei personaggi tutti, più o meno preponderanti ma equamente ben delineati, della locale comunità rurale. Di base caratterizzata da un linguaggio forte, da ripetute scene di sesso e immagini esplicite, scabrose e truculenti. Ottima la regia che si mantiene sempre su livelli qualitativi alti, in virtù di inquadrature eleganti, fotografia curata nei dettagli, effetti visivi di buona fattura e montaggio sapiente. È diventata subito famosa la sigla d’apertura grazie anche al brano “Bad Things” di Jace Everett mentre la colonna sonora originale è opera del collaudato Nathan Barr.
La Warner Bros. Entertainment Italia ha pubblicato di recente in DVD le ultime due stagioni della serie e reso disponibili le cinque precedenti per consentire a tutti coloro che lo volessero di completarne la fruizione Home Video casalinga.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


(immagini per cortese concessione della Warner Bros. Entertainment Italia)

 

 

 

SCHEDA di TRUE BLOOD
Titolo originale: True Blood
Paese: USA
Anno: 2008-2014
Genere:    horror, drammatico, fantastico
Stagioni: 7
Episodi: 80
Durata: 60 min (episodio)
Formato: serie TV (colore)
Ideatore: Alan Ball
Soggetto: Charlaine Harris (romanzi)
Produttore esecutivo: Alan Ball, Brian Buckner, Mark Hudis, Gregg Fienberg, Raelle Tucker, Alexander Woo, Nancy Oliver, Angela Robinson
Casa di produzione: Home Box Office, Your Face Goes Here Entertainment
Musiche: Nathan Barr (compositore), Gary Calamar (supervisore musicale)
Interpreti e personaggi:
Anna Paquin (Sookie Stackhouse), Stephen Moyer (Bill Compton), Alexander Skarsgård (Eric Northman), Sam Trammell (Sam Merlotte), Ryan Kwanten (Jason Stackhouse), Rutina Wesley (Tara Thornton), Nelsan Ellis (Lafayette Reynolds), Deborah Ann Woll (Jessica Hamby), Kristin Bauer van Straten (Pam De Beaufort), Joe Manganiello (Alcide Herveaux), Chris Bauer (Andy Bellefleur), Carrie Preston (Arlene Fowler), Jim Parrack (Hoyt Fortenberry), Todd Lowe (Terry Bellefleur), Lauren Bowles (Holly Cleary).
Prima visione:
Prima TV Stati Uniti d’America dal 7 settembre 2008 al 24 agosto 2014 su HBO
Prima TV in italiano (gratuita) dal 24 settembre 2010 al 2017 su MTV
Prima TV in italiano (pay TV) dal 27 aprile 2009 all’11 novembre 2014 su Fox
Episodi
Prima stagione     12
Seconda stagione    12
Terza stagione     12
Quarta stagione     12
Quinta stagione     12
Sesta stagione     10
Settima stagione     10

 

SCHEDE TECNICHE dei DVD di TRUE BLOOD
TRUE BLOOD – Stagione 1
Audio: Inglese Dolby Digital 5.1
Italiano, Polacco, Tedesco, Ceco, Spagnolo Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Portoghese, Polacco, Turco, Bulgaro, Ceco, Tedesco, Spagnolo, Greco, Ebraico
Aspect Ratio: 1.78:1
Numero di dischi: 5
Durata: 720 minuti
Distributore: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA SPA

 

TRUE BLOOD – Stagione 2
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese
Aspect Ratio: 1.85:1
Numero di dischi: 5
Durata: 686 minuti
Distributore: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA SPA

 

TRUE BLOOD – Stagione 3
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese
Aspect Ratio: 1.85:1
Numero di dischi: 5
Durata: 686 minuti
Distributore: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA SPA

 

TRUE BLOOD – Stagione 4
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese
Aspect Ratio: 1.85:1
Numero di dischi: 5
Durata: 629 minuti
Distributore: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA SPA

 

TRUE BLOOD – Stagione 5
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese
Aspect Ratio: 1.85:1
Numero di dischi: 5
Durata: 618 minuti
Distributore: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA SPA

 

 

TRUE BLOOD – LA SESTA E LA SETTIMA STAGIONE COMPLETE
Le ULTIME DUE STAGIONI di True Blood, la serie ispirata alla nota saga letteraria di CHARLAINE HARRIS, il Ciclo di Sookie Stackhouse. Dal creatore premio Oscar® ALAN BALL – Miglior Sceneggiatura Originale American Beauty – Originale, sensuale, trasgressivo, True Blood è un drama/fantasy/horror pieno di suspense e colpi di scena, tra omicidi misteriosi, vampiri non proprio tradizionali ed altre creature soprannaturali. La serie ha ottenuto diversi premi e nomination, tra cui:
• 3 Golden Globe • 15 Emmy Award • 2 Screen Actors Guild Awards
• 3 GLAAD Media Awards • 7 People’s Choice Awards • 6 Satellite Awards
STREET DATE: Vendita DVD: 12 aprile
STAGIONE 6 – DVD VENDITA 4 DISCHI € 29,99
STAGIONE 7 – DVD VENDITA 4 DISCHI € 29,99
LA SESTA STAGIONE
Con l’Autorità dei Vampiri in fiamme e con gli umani in conflitto contro i Vampiri, Sooki Stackhouse e i suoi alleati sono alle prese con nuove minacce e nuovi pericoli in questa sesta stagione di True Blood, la serie provocante e coinvolgente firmata HBO. Mentre “Billith”, emerso da una pozza di sangue nella quinta stagione, scopre i suoi nuovi poteri, il Governatore della Louisiana Truman Burrell dichiara aperta la caccia ai Vampiri. Nel frattempo Sookie e Jason si alleano per affrontare l’assassino dei loro genitori, un misterioso vampiro di nome Warlow.
EPISODI
TU CHI SEI? / CONTRATTACCO / FAMMI ENTRARE / LA TRAPPOLA / L’AMARA VERITÀ / FACCIA A FACCIA / SALVALA / LA SCELTA / ULTIMO SALUTO / LA NUOVA VITA

LA SETTIMA STAGIONE
True Blood è la serie sexy, spaventosa e selvaggiamente divertente creata dal vincitore dei premi Oscar® ed Emmy Alan Ball (Six Feet Under) e basata sulla serie di romanzi del Ciclo di Sookie Stackhouse scritti da Charlaine Harris. In questa imprevedibile stagione finale, un’iniziale battaglia tra i vampiri malati di epatite e le loro prede di Bon Temps darà il via ad una lunga serie di colpi di scena da brivido per Sookie, Bill, Eric, Jason, Sam, Alcide, Tara ed i loro alleati e nemici vampiri e umani. Alla fine, alcune delle figure più amate di True Blood andranno incontro ad un destino crudele, mentre altri scamperanno alla morte (vera e non) lasciando i fan a bocca aperta. Che cosa accadrà al vostro personaggio preferito di True Blood?
EPISODI
GESÙ NON È PIÙ QUI / LA RIVOLTA / FUOCO / MINUTI CONTATI / GIORNO DI FESTA / KARMA / UN’ULTIMA VOLTA / QUASI A CASA / AMARE È MORIRE / GRAZIE
“Una meravigliosa fusione di energia, colpi di scena e terrore”.
– Boston Herald