L'angolo del Kult!

TROLL 1 & 2 di John Carl Buechler e Claudio Fragasso in Blu-Ray

 

 

 

 

 

Nella collana della Midnight Factory dedicata ai classici ‘trascurati’, o ‘passati sotto traccia’ o ‘invisibili’, dell’Horror ora trovano posto, in un elegante cofanetto a 3 dischi i due film “Troll”, realizzati nella seconda metà degli anni Ottanta. Per la gioia degli appassionati distribuisce Koch Media.
 
 

 

 

È una storia tutta da raccontare quella del primo “Troll” e che non è dissimile da tante relative ad altri film di quegli anni all’apparenza insignificanti e/o innocui ma che invece si sono trasformati in piccoli oggetti ‘Cult’. Nel 1984 Joe Dante aveva diretto “Gremlins”, prodotto dalla Amblin di Steven Spielberg e dalla Warner con un consistente budget economico, ed il film ottenne un notevole successo al Box-Office. La cosa ingolosì Charles a Albert Band (figlio e padre), produttori dagli scarsi mezzi economici a capo della Empire, che realizzarono in fretta e furia “Ghoulies” nel 1985 e (appunto) “Troll” nel 1986, un teen horror per sfruttare la scia del fenomeno dei ‘mostriciattoli’ portati sul grande schermo. “Troll”, diretto da John Carl Buechler, venne addirittura pensato per uno sfruttamento direct-to-video dai lungimiranti Band che avevano intuito quale potesse essere all’epoca il potenziale del mercato dell’Home-Video: filmetti in genere a bassissimo costo che avrebbero reso economicamente di più nei canali della vendita e del noleggio che non al cinema. “Troll” Sinossi: La famiglia composta da Harry Potter Sr. e signora (Anne), assieme ai due figli, prendono possesso della nuova dimora a San Francisco, in un condominio in cui si nasconde uno gnomo malefico ed indesiderato, uno stregone-Troll che, grazie a un anello magico e appuntito che gli permette di mutare (pungendoli con l’anello) gli individui in differenti creature mitologiche, insegue il desiderio di trasformare il mondo in un paese fatato, dove si celebra un ritorno alla natura con ninfe, folletti, principesse e maghi, e del quale lui è unico ed incontrastato dominatore. Mentre sta giocando in cantina la piccola Wendy viene rapita dal troll Torok che ne assume le sembianze, e da quel momento i vari appartamenti dell’immobile vengono trasformati in ambienti occupati da nani, troll, goblin ed elfi, con contorno di habitat ideale fatto di boschi, fronde e piante viventi. Ad intralciare i piani di Torok provvede il fratello di Wendy, Harry Jr., che con l’aiuto della strega Eunice, si oppone all’invasione dei Troll nel nostro mondo, ponendo fine alle malefatte di Torok… ‘Tanto tuonò che piovve‘ si dice abitualmente per condizioni climatiche prossime a peggiorare, ma il detto può tornare buono pure per alludere ad altri tipi di sconquassi, di varia natura; parafrasando il detto, a propositi di “Troll 2”, si potrebbe dire ‘era così brutto che è diventato un Cult..!’; uno ‘Scult’ più che un ‘Cult’, aggiungiamo noi. Questo per sottolineare come sia del tutto inutile porsi interrogativi su qualità tecniche e cinematografiche di una pellicola delirante come questa, la cui genesi già spiega tutto, e poco interessante diventa anche l’esercizio cinefilo di affermare che siamo dinanzi ad uno dei ‘film più brutto della storia’, perché – lo capirete bene – al peggio non c’è mai fine; bisogna prendere quest’opera per quello che è, magari mettendo in campo un po’ di sana curiosità, che non guasta mai. Piuttosto è incredibile sottolineare come il film abbia lasciato il segno ed abbia dato la stura ad una vera e propria Goblin-mania, che è partita dagli Stati Uniti e velocemente si è propagata in altre realtà nazionali divenendo dappertutto oggetto di culto per tipiche proiezioni di mezzanotte. Buechler nasceva (cinematograficamente) come supervisore degli effetti speciali (è suo un contributo a “Indiana Jones e il tempio maledetto” di Steven Spielberg), specializzato in pupazzi animati, e ha avuto un ruolo di rilievo nelle produzione Empire e Full Moon della famiglia Band, creando piccoli mostriciattoli, gnomi ed altre creature. E sono proprio queste invenzioni il punto di forza di “Troll” laddove a difettare è di sicuro l’aspetto narrativo a capo di una sceneggiatura raffazzonata, banale e poco curata. Probabilmente le qualità da apprezzare sono quella che il film non si prende troppo sul serio, di avere effetti speciali (rozzi ma divertenti) che oggi possono incuriosire gli appassionati per la loro efficacia artigianale e di non avere scene truculente o splatter per una precisa scelta produttiva. “Troll 2” è stato finanziato da Eduard Sarlui e prodotto dalla Filmirage di Aristide Massaccesi, meglio noto come Joe D’Amato, venne diretto nel 1989 da nostro Claudio Fragasso sotto lo pseudonimo di Drake Floyd, e venne spacciato come il sequel del dark-fantasy di Buechler; la MGM, detentrice dei diritti di distribuzione, impose il titolo “Troll 2” per poter spingere le vendite facendo credere che si trattasse di un sequel, ma i due film – è bene dirlo – non hanno niente in comune se non alcune curiose coincidenze; a partire per esepio dai titoli di testa molto simili. Di suo “Troll 2” ha che è l’apoteosi dell’horror trash. Più avanti nel 1993 sarebbe seguito addirittura un terzo capitolo, “Troll 3 – Radici assassine”, con il piglio da fanta-comedy, per la regia dell’attivissimo ed onnipresente Joe d’Amato e di Fabrizio Laurenti; film che però ha avuto ancor meno da spartire con i due che l’hanno preceduto. John Carl Buechlerm è scomparso lo scorso 18 marzo, all’età di 66 anni, per un cancro alla prostata; del regista si ricordano pure un altro classico cult come “Ghoulies III – Anche i mostri vanno al college”, “Venerdì 13 parte VII – Il sangue scorre di nuovo” e alcuni episodi della serie tv degli anni ’90, “Land of the Lost”. In “Troll 2” si raccontano le disavventure che accadono alla famiglia Waits che si trasferisce nell’inquietante cittadina di Nilbog (provate a leggere il nome al contrario) abitata da terribili Goblin che assumono sembianze umane per catturare esseri umani che trasformano in una poltiglia verdastra, vegetariana e ricca di vitamine, che pasteggiano in grande armonia con i propri simili. Il figlio minore dei Waits di soli sei anni, Joshua, è l’unico ad essere a conoscenza della pericolosità dei goblin e cerca di mettere in guardia i genitori e la sorella maggiore, che però non gli credono… Nel 2005, via internet, negli Usa è esploso il fenomeno “Troll 2”; da allora si iniziò assiduamente ad organizzare proiezioni notturne del film in tutti gli Stati Uniti, tanto che successivamente il fenomeno ha contagiato anche il Canada, parte dell’Europa, il Sud Africa, la Nuova Zelanda, l’Australia, e pure Cile, Colombia, Messico, Spagna, Austria, Polonia, Norvegia, Svezia, Francia Ungheria, Cina e Giappone. E nessuno abbia dei sussulti alla notizia (udite! udite!) che, in tempi recenti, a Fragasso (e alla sua sceneggiatrice) sia stato assegnato un riconoscimento accademico dalla facoltà di Antropologia dell’Università di Toronto, per l’alto valore culturale del film, in questi termini: «Si conferisce il presente diploma di laurea honoris causa a Claudio Fragasso e Rossella Drudi, compagni d’arte e di vita e rispettivamente regista e sceneggiatrice del film “Troll 2”, per aver mirabilmente descritto il processo col quale un’avanguardia di uomini e donne decide di farsi mostro per sopravvivere ai veleni che la creatura abominevole per eccellenza, l’essere umano, produce inquinando la terra. E per aver descritto la lotta di costoro per impedire che l’umanità infine insozzi e distrugga tutto, battaglia spinta fino alla caccia aperta e al cannibalismo: se proprio l’uomo vorrà perseverare nel proprio intento, lo farà al prezzo più alto: prima sarà purificato, e infine divorato». Esiste anche un festival dedicato al film, intitolato “Nilbog Invasion”, che dura una settimana e nel quale prendono parte fan da ogni parte del globo, partecipando inoltre a giochi dove si ricostruiscono alcune scene del film. In Italia “Troll 2” non è mai stato proiettato in una sala cinematografica, all’inizio degli anni Novanta la Multivision lo ha distribuito in VHS con il titolo “Trolls II”, con Fragasso accreditato come Drake Floyd in copertina.
TECNICA 
“Troll” e “Troll 2” sono stati fino ad oggi inediti sul mercato dell’Home Video di casa nostra, a metterci una pezza ci ha pensato Koch Media proponendo una ‘ghiotta’ Limited Edition pubblicata nella preziosa collana Midnight Classics e che contiene tre blu-ray, con oltre cinque ore di materiale extra, più l’immancabile ed interessante booklet, oltre a due card da collezione raffiguranti le locandine originali dei due film. Tecnicamente è stato compiuto un soddisfacente lavoro di pulizia delle immagini ma restano pur sempre due pellicole della seconda metà degli anni Ottanta con tutte le controindicazioni del caso; ovvero una generale, scarsa (ma voluta) attenzione alla cura delle immagini (volutamente ‘sporche’) che era caratteristica dominante dei film di genere horror dell’epoca. Ma gli appassionati che queste cose le sanno sapranno accettare ed apprezzare comunque. L’aspect ratio per entrambi i film è di 1.85:1 (1920x1080p/AVC MPEG-4) mentre il comparto audio propone sia per l’originale inglese che per l’italiano la traccia elaborata in DTS-HD Master Audio 2.0. Nel primo disco dedicato a “Troll” troviamo come Extra, oltre al Trailer originale, un ‘Making Of’ di 48 minuti in cui lo stesso regista Buechler, assieme a Charles Band, uno dei due geniali produttori, a Richard Band, autore della colonna sonora, e ad altri collaboratori parlano della lavorazione della pellicola. Nel secondo disco invece dedicato a “Troll 2” c’è il commento audio sottotitolato degli attori Deborah Reed e George Hardy, un podcast (oltre un’ora e venti minuti) con ‘Questions & Answers’ sempre con Hardy, con Jeff Goldsmith, caporedattore della rivista “Creative screenwriting” e Michael Stephenson, protagonista del film. Più l’immancabile Trailer. Un terzo ‘appetitoso’ disco, interamente di Bonus, è presente nel packaging, si tratta di un documentario dal titolo “Best Worst Movie” (93 minuti), dedicato alla realizzazione di “Troll 2”, che è stato concepito da Michael Stephenson nel 2009 per raccontare come il film, con il trascorre degli anni, da ‘trash’ – per molti ‘il peggior film di sempre’ – si sia paradossalmente trasformato in un ‘cult’. Un documentario che documenta convention, proiezioni speciali (che registrano sempre il tutto esaurito) e interventi di Fragasso e dei diversi componenti del cast. Inoltre compaiono nel disco altri Contenuti Extra come il Trailer, una ironica pubblicità progresso con Hardy, il cortometraggio “Conosciamo Noam Telnobody 2”, i video musicali “Kingdom of the Goblins” e “Monsterous”, gli estratti “Il Rolling Roadshow” (11’), “Il ‘Real Good Show’ con Bobby Miller” (4’), “Il Santo Graal dei film brutti” (7’), “La convention dell’horror” (6’), un’intervista a Fragasso e alla Drudi (8’) e altre agli attori Mike Hamill (5’), Deborah Reed (13’), Don Packard (6’), Robert Ormsby (4’), Paul e Patrick Gibbs (5’).

 

(Luigi Lozzi)                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 


(immagini per cortese concessione della Midnight Factory/Koch Media)

 

 

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film 

TROLL 1 & 2

Troll
Usa, 1986, 82’
Regia: John Carl Buechler
Cast: Noah Hathaway, Michael Moriarty, Shelley Hack, Jenny Beck, Sonny Bono, Phil Fondacaro, Anne Lockhart.
Troll 2
Usa, 1989, 94’
Regia: Claudio Fragasso (con lo pseudonimo di Drako Floyd)
Cast: Michael Stephenson, Connie McFarland, George Hardy, Margo Prey, Robert Ormsby, Deborah Reed, Jason Wright, Darren Ewing.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Troll

Aspect ratio: 1.85:1 1920x1080p/AVC MPEG-4

Audio: Italiano, Inglese DTS-HD Master Audio 2.0

Troll 2

Aspect ratio: 1.85:1 1920x1080p/AVC MPEG-4

Audio: Italiano, Inglese DTS-HD Master Audio 2.0
Distributore: Midnight Classics/Koch Media [2Blu-Ray + booklet]