TORI E LOKITA di Jean-Pierre e Luc Dardenne in Blu-Ray
Vincitore dello speciale Premio del 75° anniversario del Festival di Cannes, nel maggio 2022, il film dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne è ora disponibile in Blu-Ray in una eccellente edizione prodotta da Lucky Red e distribuita da Plaion Pictures.
Dopo “Rosetta”, che ha conquistato la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1999, e “Una storia d’amore”, anche questo premiato a Cannes nel 2005, “Tori e Lokita” è opera d’indagine morale dal forte impatto emotivo in un contesto di realtà e costituisce l’ennesimo, prezioso capitolo della filmografia dei cineasti belgi. La realtà su cui focalizzano la loro attenzione i registi è quella in cui si muovono gli ‘ultimi’ della società. Gli ‘ultimi’ in questa occasione sono Tori e Lokita, due adolescenti africani giunti in Francia seguendo le tratte migratorie (soggette al racket dei trafficanti di esseri umani) a conclusione di un percorso oggi tristemente noto ai più e reso pubblico dalle quotidiane cronache dei giornali, e che ha come primo punto di approdo la terra di Sicilia. Tori (Pablo Schilds) è un Nodki, un ‘bambino stregone’ di 12 anni, scappato dal suo paese, il Benin, perché perseguitato, vivace, furbo e molto coraggioso, Lokita (Joely Mbundu) invece è una ragazza sedicenne proveniente dal Camerun e i pochi soldi che guadagna cerca di inviarli alla madre rimasta in Africa con i fratelli. Con questo film Jean-Pierre e Luc Dardenne tornano a raccontarci quanto i legami umani costruiti sul vissuto quotidiano siano più forti di quelli di sangue, divulgando l’ennesimo messaggio di umanità. Ma aggiungono anche, con la loro abituale maestria registica, una lucida denuncia contro il sistema di immigrazione dei paesi europei. Il film porta in scena uno spaccato di vita vera visto con gli occhi innocenti di due bambini giunti in Europa dall’Africa ed è pervaso di quella tenerezza distintiva del racconto di formazione che i fratelli Dardenne non hanno mai lasciato fuori dalla loro poetica, anche nelle occasioni in cui le loro storie sono state più dure e tormentate sotto il profilo morale. La loro è una storia d’amicizia anche se fingono di essere fratelli: solo Tori possiede i documenti mentre Lokita dovrà dimostrare di essere sua sorella per poter finalmente essere libera. I due cercano di raggiungere la piena libertà ma ogni volta che sono così vicini a raggiugerla c’è sempre qualcosa che li allontana. In buona sostanza quel mondo che guardavano da lontano, dal loro paese d’origine, e dove tutti cercano di arrivare non dona la felicità. Nel film il tema centrale è il viaggio; sia quello fisico che quello interiore. Una storia, quella di “Tori e Lokita”, che non racconta un preciso fatto della cronaca odierna ma che più in generale riguarda la realtà che l’Europa tutta si ritrova ad affrontare. Il due sono arrivati in Sicilia dall’Africa da soli e si renderanno presto conto che il mondo nel quale cercare libertà e sostegno in realtà non è quello che sembra, la loro nuova vita in Belgio è piena di difficoltà (spacciano droga per le strade della città, istruiti dal cuoco di un ristorante presso il quale hanno fatto base) ma nella difficoltà scopriranno di poter contare l’uno sull’altra, di poter costituire nel loro piccolo una famiglia; sviluppano un rapporto fraterno profondo e indissolubile. E il racconto crea empatia genuina negli spettatori ai quali rimane un’idea del mondo divisa in angeli e mostri. I protagonisti compaiono per la prima volta in scena cantando “Alla fiera dell’Est”, canzone di Angelo Branduardi che i Dardenne – come hanno dichiarato in sede di presentazione del film in Italia – avevano ascoltato per la prima volta “da un bambino belga di terza generazione che aveva imparato l’italiano grazie a quella canzone”. La sorprendente recitazione dei due attori esordienti protagonisti ha impreziosito ancor di più un racconto quanto mai crudo e realistico che racconta le debolezze e le atrocità degli esseri umani. Negli ultimi minuti del film la macchina da presa si sofferma sullo sguardo di Tori portandosi dietro un finale aperto con lo spettatore lì, pronto a coltivare quel briciolo di speranza ad augurarsi che alla fine Lokita abbia potuto realizzare il suo sogno di libertà.
TECNICA
Sotto il profilo tecnico il Blu-Ray di “Tori e Lokita” è del tutto rassicurante; nella norma qualitativa dei prodotti medi di ultima generazione. Sebbene non faccia uso di artifici tecnici né tantomeno di effetti speciali e CGI la visione casalinga del film è assolutamente confortevole. I colori sono naturali e le immagini solide e ben dettagliate. Immagini spesso notturne, ma sempre di qualità elevata. Il comparto audio conta una traccia DTS-HD Master Audio 5.1, pressoché identica nelle tracce originale (francese) e italiana, che pur senza raggiungere picchi elevati di ‘frastuono’ sonoro, e senza impegnare più del dovuto il subwoofer, ci restituisce dialoghi distintivi sul centrale ed una più che buona resa d’ambienza. I Contenuti Extra prevedono un’intervista breve ma significativa ai fratelli Dardenne e l’immancabile Trailer.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
NOTE TECNICHE
Il Film
TORI E LOKITA
(Tori et Lokita)
Francia, 2022, 89’
Regia: Jean-Pierre e Luc Dardenne
Cast: Pablo Schils, Joely Mbundu, Alban Ukaj, Tijmen Govaerts, Charlotte De Bruyne, Nadège Ouedraogo, Marc Zinga, Annette Closset.
Informazioni tecniche del Blu-Ray
Aspect ratio: 1.85:1 1920x1080p/AVC MPEG-4 24 fps
Audio: Italiano, Francese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Lucky Red/Plaion Pictures