THE GIVER di Marco Beltrami
ARTISTA: MARCO BELTRAMI
TITOLO: The Giver
ETICHETTA: Sony Classical
ANNO: 2014
“The Giver – Il mondo di Jona”, adattamento cinematografico del romanzo di formazione di Lois Lowry diretto da Phillip Noyce, è film fortemente voluto da Jeff Bridges (che ne è interprete e produttore) fin dal lontano ’93. In genere Noyce, nello scegliere il compositore cui rivolgersi, decide secondo la necessità del momento, non avendo, canali privilegiati con chicchesia, e in questa occasione ha optato per il talentuoso Marco Beltrami, il quale è stato intrigato dall’idea di far aderire la proverbiale sua muscolarità espressiva ad un film diverso dagli action e horror-thriller cui abitualmente si è votato in passato. Ed il risultato finale premia non solo le qualità del compositore ma anche la fidelizzazione al suo lavoro cui da tempo schiere di appassionati si sono legati. Fin dal magnifico “Main Title” ci è possibile constatare la bontà e l’ampio respiro della partitura del compositore italo-americano, che si muove tra archi suggestivi e sfumature elettroniche, ed è sostenuta da un coro di celestiale serenità; il tutto a sottolineare in musica quello che è il leit-motif narrativo dell’incipit del film: “non tutto è ciò che sembra, ma in superficie appare splendido!”. “Colour” fa leva su un elegante abbrivio pianistico mentre “Arriving at the Giver’s” assume toni di leggera inquietudine; ma è “First Memory” uno dei momenti più riusciti dello score, nel quale Beltrami – che deve molto al suo maestro ed ispiratore Jerry Goldsmith – sfodera un’insolita ed accattivante vena romantica e questo fa il paio con la sontuosa “Tray Ride”. Nella seconda parte, in linea con l’evolversi degli avvenimenti raccontati, le composizioni (che sono più scontate) si addentrano su territori più dark e orientati verso la drammaturgia action. “The Giver” fa breccia in un orecchio educato all’ascolto di musiche per il cinema soprattutto per la capacità di Beltrami di far aderire i toni alle necessità narrative e questo lavoro fa salire il compositore nelle classifiche di merito ad Hollywood. Finora baciato da due ‘Nomination’ all’Oscar (“Quel treno per Yuma”, “The Hurt Locker”) lo attendiamo ai prossimi appuntamenti.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA