THE COMPLETE 1956-1961 di Abbey Lincoln
ARTISTA: ABBEY LINCOLN
TITOLO: The Complete 1956-1958 TITOLO: The Complete 1959-1961 COLLANA: Rare & Precious
ETICHETTA: Le Chant du Monde/Ducale (2 CD + 2 CD)
ANNO: 2011/2012
Due volumi complementari che assemblano il prezioso materiale inciso da Abbey Lincoln, cantante jazz bella e carismatica, agli inizi di carriera, nel periodo che va dal 1956 al 1961.Il tempo prima d’ogni altra cosa ha dato ragione ad Abbey Lincoln, ad una delle cantanti più straordinarie della storia della musica jazz. Il suo inarrivabile vocalismo sensuale e intenso, e impetuoso in alcuni frangenti, quasi lei fosse posseduta da un demone, ha fatto breccia nella considerazione di critici e appassionati. Ripercorrere oggi le tappe iniziali della sua carriera è un passaggio che per molti tra coloro che non l’hanno seguita con dedizione può riservare sorprese emozionanti. Nata come Anna Maria Wooldridge (a Chicago, il 6 agosto 1930), Abbey Lincoln, il cui nome d’arte deriva curiosamente dall’accoppiamento dei nomi di Westminster Abbey e Abramo Lincoln, è stata artista che ha sapientemente usato gli strumenti a sua disposizione (la voce che Dio le ha donato e la consapevolezza della sua forza individuale) per emergere dall’anonimato e diventare una stella di prima grandezza, non solo in ambito musicale ma per l’intero movimento black. Il suo schierarsi al fianco dei diseredati e degli umili a difenderne i diritti ce la fa idealmente collocare al fianco di altre grandi artiste quali Billie Holiday e Nina Simone che hanno usato il proprio status (diciamo privilegiato) per fare da cassa di risonanza alla denuncia della tragedia della popolazione nera. Laddove la black music viene impugnata come bandiera per l’emancipazione di un intero popolo. Uno stile interpretativo che Abbey ha mutuato proprio da Billie Holiday, di cui si è sempre dichiarata ammiratrice: nell’87 le dedicherà un album, “Abbey Sings Billie”. È stata anche attrice in alcuni film tra i ’50 e i ’60 per la sua avvenenza tanto da venir definita la ‘Marilyn Monroe nera’ dopo essere apparsa nel ’57 sulla copertina della rivista Ebony con indosso un vestito di Marilyn Monroe. Nel 1956, infatti era comparsa nella commedia musicale “Gangster cerca moglie” (“The Girl Can’t Help It”, di cui era protagonista Jayne Mansfield), indossando l’abito che Marilyn aveva vestito in “Gli uomini preferiscono le bionde”, e vi interpreta la canzone pilota ”Spread the World, Spread the Gospel” assieme a Benny Carter. Altre esperienze cinematografiche di rilievo sono state successivamente un ruolo da protagonista nell’indipendente e acclamato “Nothing But a Man” (1964) di Michael Roemer, ambientato in Alabama nel 1960 e che affronta il tema della condizione della gente di colore in America, poi la commedia romantica “Un uomo per Ivy” del ‘68 accanto a Sidney Poitier e Beau Bridges e un piccolo ruolo in “Mo’ Better Blues” di Spike Lee nel 1990. Dopo gli inizi piuttosto incerti è stato Max Roach il suo mentore, l’uomo che ha creduto in lei e che l’ha accompagnata e guidata nella sua crescita definitiva come artista. I due si sono sposati nel 1962 e divorziato nel 1970. Conosciuto Max, Abbey abbandonava l’immagine glamour dei primi tempi per abbracciare la causa dei diritti civili del suo popolo, gridando combattiva ed orgogliosa la sua negritudine e la fratellanza universale, addirittura vestendo spesso abiti in stile afro o pettinando i capelli alla maniera delle donne del Continente Nero. Con Max Roach, e dietro suo determinato e convinto incoraggiamento, Abbey incideva nel 1959 a New York un album dal titolo affascinante e programmatico (“Abbey is Blue”) per l’etichetta Riverside. Brani come “Thursday’s Child“, “Softly As In A Morning Sunrise” e “Come Sunday” offrono immediata la dimensione calda, profonda e seducente del suo canto, mentre altre canzoni rendono conto degli aspetti più incisivi, graffianti e politicamente impegnati (“Afro Blue“, “Laugh Clown Laugh”), nei quali emerge il suo registro da contralto, emozionale e drammatico. E prendeva parte al ‘manifesto’ anti-razziale elaborato in musica da Max Roach e Oscar Brown Jr. “We Insist! (Freedom Now Suite)” nel 1960. Dopo un lungo periodo di silenzio seguito al divorzio da Roach la sua carriera ha avuto un rilancio negli anni ’90 prima come autrice prolifica di canzoni e poi come interprete in prima persona. Abbey Lincoln è morta a New York, il 14 agosto 2010, all’età di 80 anni.
Il primo volume “The Complete 1956-1958” contiene i primi tre album incisi da Abbey: “Affair… A Story Of A Girls In Love” (1956), l’album di debutto che Abbey incise dopo essersi fatta le ossa in una lunga gavetta tra orchestrine, cui prestava la sua presenza femminile e vocale, e club in giro tra California, Honolulu e le Hawai, adottando nomi d’arte sempre diversi (Gaby Wooldridge, Gabby Lee), poi “That’s Him” del 1957 e “It’s Magic” (1958), corredati ulteriormente dalle inedite per l’epoca “Can’t Help Lovin’ Dat Man”, “Warm Valley”, “You Do Something To Me”, “Do Nothing ‘Til You Hear From Me”, “The Answer Is No”, le due facciate di un singolo (“A Lonesome Cup Of Cofee” e “I Didn’t Say Yes”) e il brano già citato presente nel film “The Girl Can’t Help It”. 39 brani in tutto per un totale di 123’ a offrire corpo esaustivo alle incisioni della Lincoln nei tre anni del suo debutto. Il secondo volume include gli album originali “Abbey Is Blue”, del ‘59 e “Straight Ahead” (con la presenza di Eric Dolphy), del ’61, più diversi brani in cui Abbey canta in dischi di Max Roach (“I Concentrate On You” e “Never Leave Me” presenti su “Moon Faces & Starry Eyed”, “Garvey’s Ghost” e l’incantevole “Mendacity” su “Percussion Bitter Sweet”), l’intero album di cui è titolare Roach, “We Insist! – Freedom Now Suite” del 1960 ed ancora il pezzo “Tain’t Nobody’s Bizness If I Do” incluso nel disco “Newport Rebels” del Jazz Artists Guild (ovvero il supergruppo formato da Charles Mingus, Max Roach, Roy Eldridge e Jo Jones). Due booklet di 36 pagine (testo come di consueto in inglese e francese), uno per ogni doppio CD arricchiscono la confezione includendo immagini rare, le copertine di tutti gli album inclusi, ed una dettagliatissima discografia. Tutti i brani presenti nelle raccolte compilatorie sono stati sottoposti ad un egregio ed accurato lavoro di restauro. I due dischi doppi, assieme ad altri che abbiamo recensito nel nostro sito e ad altri ancora, fanno parte della collana ‘Precious & Rare’ assemblata dall’etichetta francese Le Chant du Monde per proporre le incisioni dell’esordio di un selezionato gruppo di vocalist (prevalentemente al femminile).
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
THE COMPLETE 1956-1958
Disc 1:
==== “Affair… A Story Of A Girls In Love“====1. Strong man (4:59)
2. Happiness is just a thing called Joe (5:52)
3. My man (3:54)
4. Tender as a rose (2:58)
5. That’s him (3:23)
6. I must have that man (3:54)
7. Porgy (4:23)
8. When a woman loves a man (4:25)
9. Don’t explain (6:36)
10. Can’t help lovin’ dat man (3:01)
==== “That’s Him“====
11. I am in love (2:46)
12. It’s magic (4:01)
13. Just for me (3:34)
14. An occasional man (3:21)
15. Ain’t nobody’s business (4:28)
16. Out of the past (4:43)
17. Music, Maestro, please (3:16)18. Exactly like you (2:52)
Disc 2:
1. Love (2:39)
2. Little niles (5:05)
==== “It’s Magic“====
3. Love walked in (2:31)
4. I didn’t know about you (2:24)
5. Would I love you (2:24)
6. I wake up smiling (2:06)
7. This can’t be love (2:22)
8. Crazy he calls me (2:56)
9. Two cigarettes in the dark (2:39)
10. The masquerade is over (3:23)
11. Take me in your arms (3:08)
12. Together (1:54)13. Affair (3:00)
14. No more (3:10)
15. Warm valley (3:17)
16. You do something to me (2:33)
17. Do nothing ‘til you hear from me (2:15)
18. The answer is no (2:17)
19. A lonesome cup of coffee (2:38)
20. I didn’t say yes (2:21)
21. Spread the world, spread the gospel (2:02)
THE COMPLETE 1959-1961
Disc 1:
====”Abbey Is Blue“====
1. Afro-Blue
2. Lonely House3. Let up
4. Thursdays Child
5. Brother, Where Are You?
6. Laugh, Clown, Laugh
7. Come Sunday
8. Softly, As In A Morning Sunrise
9. Lost In The Stars
10. Long A Youre Living
11. I Concentrate On You
12. Never Leave Me
13. Garveys Ghost
14. Mendacity
15. Taint Nobodys Bizness If I Do
Disc 2:
====”Straight Ahead“====
1. Straight Ahead
2. When Malindy Sings
3. In The Red
4. Blue Monk
5. Left Alone
6. African Lady
7. Retribution
====”We Insist! – Freedom Now Suite” di Max Roach====
8. Driva man
9. Freedom Day
10. Triptych: Prayer/Protest/Peace
11. All Africa
12. Tears For Johannesburg