SUNSHINE DAYDREAM dei Grateful Dead
ARTISTA: GRATEFUL DEAD
TITOLO: Sunshine Daydream
ETICHETTA: Grateful Dead (3 CD + DVD)
ANNO: 2013
Non credo che esista al mondo artista o gruppo (non Frank Zappa, non Jimi Hendrix per dirne due) che possa vantare la stessa mastodontica mole di incisioni discografiche post-ufficiale dei Grateful Dead. Nel loro caso – la formazione si è sciolta all’indomani della morte di Jerry Garcia causata da un infarto il 9 agosto del ‘95 – non solo esistono i “Dick’s Picks”, ovvero la serie di registrazioni di concerti estratti dagli archivi della band e messe in vendita gradualmente nel tempo, ma anche un’infinità di altre registrazioni che lo stesso gruppo ha incoraggiato ad effettuare, a scambiarsi e distribuire gratuitamente tra i fan conosciuti come Deadhead. Ci sono materiali che hanno continuato ad alimentare la mitologia dei Dead in questi ultimi 20 anni senza soluzione di continuità. Ora, trovare un qualche motivo d’interesse per questo ennesimo live da servire a voi che mi leggete è impresa ardua quanto quella di voler convincere un tifoso romanista cha la squadra del cuore la si può anche “vivere” ed amare in modo meno passionale. Intanto provate a fare un esame di coscienza: appartenete alla categoria di chi ama i Grateful Dead e avete alcuni o tutti gli album (almeno) della loro discografia ufficiale? Oppure siete troppo giovani per conoscere la magia dello psychedelic sound della fine dei Sessanta nel contesto della controcultura ‘a stelle e strisce’? In sintesi “Sunshine Daydream” è un concerto (per quel che riguarda le immagini del DVD) mai visto precedentemente (alla luce delle premesse diciamo che non ci vuole molto) che si porta dietro la fama d’essere uno dei più leggendari della band, e per quel che è dato vedere si tratta di una delle migliori performance in video mai realizzate, anche per le numerose riprese ravvicinate dei protagonisti e del pubblico, parte del quale in alcuni frangenti balla nudo all’incedere ipnotico della musica, e ci sorprende molto che solo oggi approdi sul mercato. Datato 27 agosto 1972, in quel di Veneta nell’Oregon, e attesissimo dai fan di lungo corso (che lo conoscevano per un bootleg video) e magari utile per fare la conoscenza del gruppo per coloro che non ne percepiscono la straordinaria energia dal vivo. Tutto accadeva nel momento più alto della storia del gruppo in cui già non c’erano più Mickey Hart e Ron “Pig Pen” McKernan che sarebbe morto l’anno dopo di cirrosi epatica a soli 27 anni. I brani? Una fluviale versione di “Dark Star” (31’) sugli scudi accanto a un repertorio più che noto della band e alcune cover (“Bird Song“, “Greatest Story Ever Told“, “Playing in the Band“, “Bertha”, “Sugar Magnolia”, “Casey Jones” etc.). C’è da aggiungere che il film “Sunshine Daydream”, originariamente girato in 16mm e di conseguenza restaurato e con l’audio rimasterizzato, negli Usa ha avuto pure una programmazione cinematografica nelle sale.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA