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SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman in Blu-Ray

 

 

 

 

Nel corso degli anni sono stati realizzati, per il grande schermo cinematografico, una consistente serie di adattamenti su Spider-Man, certamente il più celebre tra i personaggio dell’Universo Marvel, creato nel 1962 dai compianti Stan Lee e Steve Ditko, tra film in live action e serie animate. Questa ennesima versione animata potrebbe venire trascurata da quelli meno attenti ma questo sarebbe un errore perché “Spider-Man: Un nuovo Universo”, distribuito da Sony/Universal Pictures Home Entertainment, è un piccolo gioiello innovativo e originale, premiato quest’anno con l’Oscar per il Miglior Film di Animazione.

 

 

Dopo la prima celebrata trilogia di Sam Raimi con Tobey Maguire protagonista, dopo il fallimentare “The Amazing Spider-Man” di Marc Webb del 2012, con Andrew Garfield, e il trasversale “Spider-Man: Homecoming” del 2017, con Tom Holland per la regia di Jon Watts, e mentre è in arrivo il nuovo “Spider-Man: Far From Home” a chiudere la ‘Fase 3’ del personaggio, assistiamo a una nuova rinascita, all’ennesima ‘ripartenza’. È un’esperienza entusiasmante e rivoluzionaria, un qualcosa di mai visto al cinema finora, in cui tutto è stato caricato degli elementi grafici più tipici del fumetto mescolati al gusto graffitaro ed allo stile rudimentale della tecniche di ‘street art’. Già il titolo stesso (“Un Nuovo Universo”) permette di intuire in parte cosa si celi dietro il nuovo lungometraggio, ovvero un’idea fresca e innovativa, mai sperimentata in precedenza, un pirotecnico ‘fumetto animato’ che regala nuova linfa a quanto finora consolidato. Infatti, è riduttivo definire “Spider-Man: Un Nuovo Universo” uno scontato film di animazione, in quanto ci troviamo dinanzi ad un lavoro in cui letteralmente ‘il fumetto prende vita’. Perché sono davvero tantissime le caratteristiche significative che vengono messe in risalto e che servono a distinguere con originalità un personaggio da un altro, grazie alle vignette (che talvolta ricreano l’atmosfera dei fumetti originali su carta), alle interazioni tra i personaggi principali, a piccoli espedienti come i baloon che racchiudono i pensieri dei protagonisti, a citazioni di altre pellicole. L’impostazione data dai realizzatori prevede sequenze ed ambientazioni più vicine ad un fumetto ma che si alternano ad altre più prettamente cinematografiche e credibilmente ‘live-action’. E poi c’è il ritmo narrativo scandito da un montaggio singolare e da effetti speciali assolutamente innovativi. Il tutto nasce dall’espansione che in questi anni ha avuto il Marvel Cinematic Universe con l’acquisizione di personaggi precedentemente sviluppati al suo esterno e dalla necessità (comprensibilissima) e ‘voluta’ di mettere tutti i tasselli al posto giusto. Basterebbe pensare a come “Homecoming” sia stato il secondo reboot in pochi anni di Spider-Man. “Spider-Man: Un nuovo Universo” affronta di petto la diaspora in maniera autoironica ed efficace, svelando al pubblico l’esistenza di innumerevoli variazioni del personaggio provenienti da percorsi di formazione variegati. Di fatto non si tratta di un un reboot, perché la sua vicenda è ‘giocata’ per inserirsi in quelle originali che ben conosciamo. Qui infatti il protagonista è un ragazzo afro-ispanico-americano di New York, Miles Morales, inesperto e bisognoso di una ‘guida’, che vive con i suoi genitori; un giorno, suo padre Jefferson, arcigno agente di polizia, decide di iscrivere il figlio ad una scuola di prestigio, nonostante la riluttanza del ragazzo, poco stimolato dal contesto ambientale in cui andrebbe a misurarsi. Miles ha nello zio Aaron, col quale condivide la passione per la ‘street-art’, una persona in grado di comprenderlo ed aiutarlo. Zio e nipote si avventurano in un luogo segreto, in un sotterraneo metropolitano, dove Miles viene morso da un ragno radioattivo che gli dona una serie di abilità prossime a quelle Spider-Man, che è il suo idolo primario. Dotato di questi nuovi poteri il ragazzo viene coinvolto in una situazione molto più grande di lui e si ritrova ben presto a fronteggiare un boss malavitoso, un certo Wilson Fisk/Kingpin, che, per i suoi scopi malvagi e circondato da un team di super-cattivi, dispone di un acceleratore temporale grazie al quale consente l’ingresso nella storia narrata di altri cinque Spider-Man provenienti da universi alternativi: il Peter Parker dell’universo più classico che si appare stanco e demotivato, una ragazza di nome Spider-Gwen, un altro, in versione Bianco & Nero arrivata direttamente dagli anni Trenta, chiamato Spider-Man Noir, il cartoon Peter Porker/Spider-Ham e una bambina dai tratti somatici orientali e grandi occhi, appartenente ad un futuro alternativo, di nome Penny Parker, ispirata alle anime giapponesi, come confermano le iperboliche scene d’azione. Tutti insieme dovranno fermare Kingpin, un villain spietato ed inquietante, e poi tornare nel proprio universo di partenza… Si tratta di un’idea curiosa ma certamente vincente: moltiplicare lo stesso supereroe, l’Uomo Ragno in questo caso, in tanti altri che possiedono i medesimi poteri pur provenendo da dimensioni parallele. Così il ragazzo timido e insicuro, una volta indossata la maschera, diventa un super eroe che non ha paura di tuffarsi dai grattacieli. Miles, complice il suo mentore Peter Parker, obbligato a rimettersi in gioco, comprenderà quali siano le responsabilità che i poteri acquisiti comportano, come recita il motto che è alla base della genesi del personaggio. La Sony Pictures Animation, solo in corso d’opera, si è resa conto di avere tra le mani un progetto incredibile e speciale che, scritto tra gli altri da Phil Lord e coprodotto dal sodale Chris Miller, ne ha affidato la realizzazione registica al trio composto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman. Il personaggio di Miles Morales, rilettura ‘black’ di Spider-Man, è nato sui fumetti Marvel dai testi di Brian Michael Bendis e dalle matite della romana Sara Pichelli. Al di là però della sostanza narrativa, “Spider-Man: Un Nuovo Universo” (firmato, ma non diretto, dagli stessi autori di “The LEGO Movie”, “Piovono polpette” e “21 Jump Street”, Phil Lord e Christopher Miller) lascia davvero a bocca aperta per altre ragioni, anche tecniche come può essere la computer grafica esplicitata da effetti psichedelici e funambolici, e un tocco grafico netto dettato da dinamismo e stilizzazione dell’animazione 2D che dialoga con la profondità del 3D in una sintesi sbalorditiva. Sono interessanti davvero le caratterizzazioni degli altri Uomini Ragno coinvolti nella narrazione, con personalità distintive gli uni dagli altri, assecondando la volontà di stupire dei filmaker, con idee bizzarre e colpi di scena a ripetizione, ironia e vena psichedelica. I nostri eroi, tra l’altro, si ritrovano a fronteggiare altri temibili avversari come Goblin, Scorpion, Lady Octopus, Tombstone e Prowler. La colonna sonora è impostata su un hip-hop che si intreccia perfettamente con l’ambientazione ‘street’ del film. Ovviamente non manca il rituale cameo di Stan Lee, che aveva appena fatto in tempo a girare le sue scene quando è venuto a mancare all’età di 95 anni. Ed attenzione, non lasciatevi sfuggire la scena post-titoli, con ulteriori sorprese e stili. “Spider-Man: Un Nuovo Universo” si è aggiudicato un Oscar per il Miglior Film d’Animazione, ha vinto un premio ai Golden Globe, un altro ai BAFTA ed un altro ancora ai Critics Choice Award, ha ottenuto una candidatura ai Razzie Awards, ha vinto un premio ai Producers Guild. Nel mondo ha incassato complessivamente la cifra dioltre 375 milioni di $, di cui 190 e passa sul solo territorio statunitenseAl Box Office in Italia il film ha incassato 2,8 milioni di euro. “Spider-Man: Un nuovo Universo” stupisce e appassiona sotto ogni punto di vista, e dimostra che esistono nuove strade percorribili per l’animazione in Computer Graphic.


TECNICA
Il trasferimento in High-Definition restituisce in maniera perfetta il look fumettistico voluto dai realizzatori per il film. Le immagini sono strutturalmente ben definite e contrastate, dotate di profondità e ricche di dettagli visivi, tra ambienti, personaggi e abiti. La palette cromatica offre colorazioni estremamente sature ed esplosive. Per il comparto audio troviamo due tracce – quella italiana e quella inglese (con sottotitoli) – entrambe fornite in DTS-HD Master Audio 5.1 ed entrambe capaci di garantire un ascolto assolutamente confortevole per la visione domestica. I bassi hanno un buon impatto sonoro ed i canali surround svolgono egregiamente il loro lavoro di supporto satellitare, garantendo così un risultato immersivo per il fruitore finale assieme a dettagli sapientemente posizionati sulla scena sonora complessiva lungo tutta la durata del film. Gli effetti sonori risultano armonizzati con il resto, le scene d’azione sono strabilianti e la musica della colonna sonora indiscutibilmente efficace. Dialoghi puntuali e distintivi sul centrale. I Contenuti Speciali (forniti con sottotitoli opzionabili) sono esaurienti e variegati: troviamo le featurette “Noi siamo Spider-man” (8′), “Spider-versatilità: Eroi e Ham” (8′), “Una nuova dimensione” (5′), “Il cast finale dei fumetti” (15′), e “Mascalzoni e scorpioni” (5); un tributo a Stan Lee e Steve Ditko (8′) e il gioco-sfida finale con la “Caccia all’Easter Egg del Ragnoverso” (5′); ed ancora i video con i testi per il karaoke, il commento audio al film, alcuni trailer e il cortometraggio inedito “Spider-Ham: imbraciolato nella rete” (4′).

 

 

(Luigi Lozzi)                                                  © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 


(immagini per cortese concessione della Sony/Universal Pictures)

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film

SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO 

(Spider-Man: Into the Spider-Verse)
Usa, 2018, 117’
Regia: Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Cast: con le voci di Shameik Moore/Tommaso Di Giacomo, Jake Johnson/Stefano Crescentini, Mahershala Ali/Alberto Angrisano, Lily Tomlin/Serena Verdirosi, Liev Schreiber/Paolo Marchese, Chris Pine/Jacopo Venturiero, Nicolas Cage/Pasquale Anselmo.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2.40:1 1920x1080p/AVC MPEG-4

Audio: Inglese Dolby Digital 5.1/Dolby Atmos
Italiano, Spagnolo Dolby Digital Plus 7.1
Distributore: Sony/Universal Pictures Home Entertainment Italia