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SINISTER FILM: NUOVE CHICCHE PER COLLEZIONISTI E CINEFILI

 

 

 

SINISTER FILM: NUOVE CHICCHE PER COLLEZIONISTI E CINEFILI
Da qualche parte si dice (o forse è che si spinge con strategia chirurgica in questa direzione) che il download digitale a pagamento sia oramai il futuro prossimo della fruizione dei film in sostituzione dei supporti fisici; […]

capienti hard disk sono destinati a sostituire le vostre amate librerie zeppe, piene di DVD e di Blu-Ray che alimentano la vostra passione cinefila. E chi meglio e più di Sinister Film, sussidiaria di CG Entertainment, è stato capace in questi ultimi anni di mettere a disposizione di collezionisti e appassionati di cinema una serie impressionante di DVD di film del passato dimenticati e introvabili? Ci si muove tra le diverse collane, dai Fantascientifici agli Horror d’essai, dai Noir ai Classici ritrovati. Come già abbiamo fatto su questo sito in passato e che potete consultare nei riferimenti che troverete a piè pagina di questo articolo. Tutti i DVD vengono proposti con un identificativo look grafico, e sono assai ben curati sotto il profilo tecnico con copie restaurate digitalmente e dotate di una qualità audio e video eccellente, tracce audio alternative, contenuti extra esclusivi (tra commenti autorevoli, rari o inediti documenti filmati, gallerie fotografiche, i trailer originali dell’epoca, booklet informativi a colori con curiosità sui film e riproduzioni di locandine e fotobuste).

GLI INVASORI SPAZIALI” (1953, Sinister Film/CG Entertainment) di William Cameron Menzies; Special Edition 2DVD (con poster) da Collezione, inserita nella collana “Sci-Fi d’essai”, contiene pure il remake “Invaders” (1986) di Tobe Hooper. Film incentrato sul tema dell’invasione della Terra da parte di alieni minacciosi ed ostili, amatissimo dagli appassionati di Fantascienza degli anni Cinquanta. Nonostante il budget assai ridotto venne girato in Cinecolor e 3D ed ha beneficiato nel 1986 di un remake, “Invaders” (mentre il titolo originale rimane identico al primo film, “Invaders from Mars”), diretto addirittura da Tobe Hooper sulla scia di John Carpenter che anni prima, nel 1982, aveva diretto il remake de “La Cosa da un altro mondo” del 1951, di Christian Nyby e, non accreditato, Howard Hawks. Questo genere di pellicole – sappiamo – sono state concepite in piena era maccartista, quando la diffusa (e un po’ bigotta) paura di un’invasione russa del territorio americano aveva creato suggestioni tali che vennero trasformate cinematograficamente in paura di invasione di marziani. La confezione doppia merita attenzione assoluta, sia per questo capolavoro di Fantascienza che per il film abbinato, il suo remake, “Invaders”, per la prima volta pubblicato in DVD. Consigliato ai nostalgici della vecchia Sci-Fi, di quel genere genuino e ricco di fantasia, agli appassionati che forse (in parte) sono stufi del grande dispiego di effetti speciali del cinema contemporaneo.

GLI INVASORI SPAZIALI – Special Edition 2DVD
Contiene “Gli invasori spaziali” (1953) e il remake “Invaders” (1986) di Tobe Hooper
Titolo originale: Invaders from Mars / id..  Regia: William Cameron Menzies / Tobe Hooper
Horror, Fantascienza, Usa 1953 / 1986, Sinister Film
SINOSSI
Questa edizione speciale comprende il film del 1953 “Gli invasori spaziali”, un piccolo gioiello fantascientifico in cui un ragazzino, David Martin, dopo aver assistito alla discesa di un disco volante dietro una collina, si rende conto che tutti quelli che lo circondano, compresi i suoi genitori, si comportano come freddi automi telecomandati e dovrà lottare per trovar qualcuno che lo ascolti, ed il remake realizzato nel 1986 da Tobe Hooper, “Invaders”, in versione restaurata in HD.
CAST
Regia: William Cameron Menzies / Tobe Hooper.  
Con Helena Carter, Arthur Franz, Jimmy Hunt, Leif Erickson, Hillary Brooke, Morris Ankrum, Max Wagner, William Phipps e Milburn Stone / Karen Black, Hunter Carson, Timothy Bottoms, Laraine Newman, James Karen, Bud Cort, Christopher Allport, Louise Fletcher, Kenneth Kimmins ed Eric Pierpoint..
RASSEGNA STAMPA
“Un piccolo gioiello di fantascienza a basso costo degli anni ’50.” Il Mereghetti
EXTRA
Trailer cinematografico
Galleria fotografica
“Mission to Mars: gli effetti speciali di Alec Gillis” (28′)

GLI OCCHI DELLA NOTTE” (1968, Sinister Film/CG Entertainment) di Terence Young; Thriller di ottima fattura, ad anticipare un filone del genere molto in voga nei decenni successivi, ovvero l’invasione del domicilio privato da parte di malintenzionati pronti a tutto. Diretto dal regista di tre dei primi quattro film dedicati a 007 James Bond e di molte altre pellicole di successo, il film vede come protagonista una straordinaria Audrey Hepburn (qui candidata all’Oscar la Migliore Attrice e preceduta in quell’anno da Katharine Hepburn per “Indovina chi viene a cena?”) ed è stato prodotto dall’attore Mel Ferrer, allora compagno della celebre attrice di “Sabrina” e “Vacanze Romane”. “Gli occhi della notte” ottenne all’epoca un grande successo al botteghino ed il suo recupero alla visione domestica dell’Home Video (in precedenza, molti anni fa, in circolazione c’era solo una copia scadente), in una eccellente ‘Special Edition’ restaurata principalmente nella parte video ma offrendo peraltro un audio più che accettabile, farà contenti in molti tra gli appassionati. Susy Hendrix è la moglie non vedente di un noto uomo d’affari che un giorno viene casualmente in possesso di una bambola piena di droga. Tre malviventi si mettono sulle tracce della bambola e quando scoprono che è nella casa di una non vedente, organizzano un piano per introdursi nell’appartamento con l’inganno e recuperare la refurtiva. Gli ultimi venti minuti del film, quando il ‘nemico’ (interpretato da un giovane Alan Arkin) si è introdotto in casa sua per uccidere la protagonista non vedente, sono carichi di tensione. Tra gli Extra l’interessante “A Look in the Dark” (10’), in cui Alan Arkin e il produttore Mel Ferrer raccontano la loro esperienza sul set.

GLI OCCHI DELLA NOTTE di Terence Young
Formato: DVD
Label: Sinister Film
Video: 16/9 1.78:1
Audio: Dolby Digital Dual Mono Italiano e Inglese
Sottotitoli: Italiano
Extra: Trailer Cinematografico, Galleria fotografica, Featurette “A Look in the Dark”

RIFLESSI IN UN OCCHIO D’ORO” (1967, Sinister Film/CG Entertainment) di John Huston; dopo essersi fatto coinvolgere (girandone una parte) in un progetto né capo né coda com’è stato “007 Casino Royale”, film apocrifo della saga dedicata a James Bond, nel quale è addirittura un anziano David Niven ad impersonare il mitico agente segreto e il pericolo Numero Uno è suo nipote, interpretato da Woody Allen, John Huston approdava a “Riflessi in un occhio d’oro”, tratto dal romanzo breve di Carson McCullers del 1941, un dramma psicologico prevalentemente concepito in interni, che accettava immediatamente, lui grande divoratore di libri. Huston diresse il film, ambientato nella Georgia, quasi per intero negli studi di De Laurentiis a Roma avvalendosi della presenza di due divi acclarati dell’epoca come Elizabeth Taylor e Marlon Brando, superbo nell’interpretazione del maggiore Weldon Penderton. A proposito di Brando Huston dichiarava: «Occorrerebbero ore per dire tutto il bene che penso di lui. Credo che sia il migliore attore con cui ho lavorato. Penetra in qualche recesso, nel fondo di qualche caverna del suo spirito e ne riemerge con la rivelazione di qualcosa che è nuovo, inatteso, impressionante». Il film però, nonostante le premesse, fu un clamoroso insuccesso, probabilmente per via della componente omosessuale che attraversava la storia narrata; per di più trascurato e sottovalutato dalla critica tanto che solo il tempo gli ha reso i giusti meriti artistici.

Riflessi in un occhio d’oro
(Reflections in a Golden Eye)
di John Huston
Drammatico, Usa, 1967, 104′ (Sinister Film)
Cast: Marlon Brando, Gordon Mitchell, Elizabeth Taylor, Brian Keith, Julie Harris, Zorro David
Trama: Georgia. In un campo militare Eleonora, moglie del maggiore Penderton, prova disprezzo nei confronti di alcune attitudini del marito e lo tradisce con il colonnello Morris Langdon. Intanto, la moglie di Langdon, scossa dalla morte della sua unica figlia, cerca invano consolazione nella compagnia di Anacleto, un domestico devoto, amante come lei di pittura e musica. Il soldato Williams, invece, a cui piacciono la solitudine e le cavalcate nel bosco, ha preso l’abitudine di entrare di notte nella stanza di Eleonora per guardarla dormire….
Curiosita’ sul film: Il film, girato nelle vicinanze di Roma, è stato ripreso tutto in technicolor, ma in fase di stampa è stato filtrato fino a diventare quasi “un bianco e nero a colori”. Il titolo del film si riferisce al pavone dall’occhio d’oro disegnato dal domestico filippino Anacleto (Zorro David). La co-sceneggiatura non accreditata del film è di Francis Ford Coppola.
“Forse la più bella interpretazione di Brando nella parte di un personaggio ossessionato dalla ricerca dell’innocenza e della purezza.” – Il Mereghetti
Video: 16/9 2.35:1
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital Dual Mono
Sottotitoli: Italiano
Extra: Trailer cinematografico

IL PADRONE DI NEW YORK” (1961, Sinister Film/CG Entertainment) di Joseph M. Newman; più che intrigante è questo film anche se non è certo indimenticabile, nemmeno diretto da un qualche nome di spicco ma interpretato da attori (David Janssen, Dianne Foster, Mickey Rooney, Diana Dors, Jack Carson) che certamente hanno un loro seguito, e inoltre vanta una colonna sonora composta da Franz Waxman. Il regista Joseph M. Newman, qualche volta accreditato con il nome di Joe Newman, dopo ave fatto la gavetta, prima come fattorino alla MGM, poi come assistente alla regia, ha raggiunto una certa notorietà per aver diretto nel 1955 il fantascientifico “Cittadino dello spazio” (“This Island Earth”; co-diretto, ma non accreditato da Jack Arnold); successivamente ha diretto episodi di “Ai confini della realtà” e “Alfred Hitchcock presenta”. Un film di gangster, che abusa in stereotipi consolidati, in cui si racconta l’ascesa irresistibile dell’ambizioso Arnold Rothstein nelle gerarchie malavitose: prima body-guard di un boss, poi egli stesso capo di una potente organizzazione capace di controllare case da gioco e speculazioni edilizie.

IL PADRONE DI NEW YORK
Un classico gangster-movie ricco di azione
Titolo originale: King of the Roaring ’20s.  Regia: Joseph M. Newman
Poliziesco, Usa 1961, Sinister Film
SINOSSI
Arnold Rothstein, ambizioso e ribelle, tenta la sua ascesa nel mondo della criminalità, disposto a tutto. Diventa sempre più potente, sgomitando tra i suoi rivali, finché si ritrova a capo di una potente organizzazione che controlla case da gioco e speculazioni edilizie. Tutto sembra andare per il verso giusto finché si innamora di una ballerina di uno dei suoi locali, Cherolin. A quel punto sarà difficile conciliare ambizione ed amore…
CAST
Regia: Joseph M. Newman.  Con Mickey Rooney, David Jannessen, Dianne Foster, Diana Dors, Jack Carson.
EXTRA
Galleria fotografica

 

S.O.S. I MOSTRI UCCIDONO ANCORA” (1966, Sinister Film/CG Entertainment) di Terence Fisher; film inconsueto e dal fascino d’antan sul quale porre attenzione perché diretto dal maestro riconosciuto del genere Terence Fisher, e nonostante sia considerato da molti un film minore del regista inglese solo perché pensato fuori dagli schemi abituali della Hammer Film, e inoltre perché interpretato da uno dei pupilli di Fisher, Peter Cushing. Da non perdere anche per essere una eccellente dimostrazione vintage, carica di suggestioni, sul come si possa realizzare buon cinema senza necessariamente usufruire di mezzi economici considerevoli. Girato nel 1966 sembra però volersi rifare ai classici americani del genere della metà dei ’50 dedicati ai mostri venuti dallo spazio a minacciare la Terra, nel pieno del periodo maccartista. I mostri in questo caso sono frutto di esperimenti genetici scientifici. Il DVD era fuori catalogo da molti anni ma quella offertaci da Sinister Film, attraverso la distribuzione di CG Entertainment, è proposta in una nuova versione restaurata in HD. Il risultato del lavoro di pulizia e di restauro è ben verificabile alla visione del film. Inoltre, per effetto del recupero di diverse scene perdute o rovinate nel master originale, queste sono in lingua originale con i sottotitoli. Gli Extra dispongono del solo trailer cinematografico. Il Dr. Phillips sta portando avanti esperimenti che gli consentano di trovare una cura per il cancro su una tranquilla isola della verde Irlanda, ma il risultato delle sue ricerche scientifiche crea invece creature tentacolari e mostruose che si nutrono del midollo osseo e si riproducono a velocità impressionante. Gli abitanti dell’isola cominciano a morire attaccati dai mostri e solo il Dr. Stanley e il Dr. West sembrano essere in grado di sconfiggere questa inarrestabile minaccia.

S.O.S. I MOSTRI UCCIDONO ANCORA di Terence Fisher
Formato: DVD
Label: Sinister Film
Video: 16/9 1.66:1
Audio: Dolby Digital Dual Mono Italiano e Inglese
Sottotitoli: Italiano
Extra: Trailer Cinematografico

IL MARCHIO DI DRACULA” (1970, Sinister Film/CG Entertainment) di Roy Ward Baker; disponibile in DVD un ulteriore tassello (il quinto dei sette film complessivi, più due spin-off) della saga della britannica Hammer Film dedicata alla figura del conte di Transilvania uscito dalla penna di Bram Stoker, “Il marchio di Dracula”, film diretto da Roy Ward Baker, con Christopher Lee nei panni del protagonista assetato di sangue umano. Il film, che pure cerca di rifarsi al romanzo originale, segna in una certa maniera una discontinuità con i capitoli precedenti per i toni un po’ accesi, più sanguinolenti e trucidi, con spargimento copioso di sangue, oltreché più accentuati sotto l’aspetto erotico, dovuti certamente a quegli anni (fine Sessanta, inizio Settanta) in cui il Cinema tutto aveva in gran parte alzato il livello di violenza nel climax generale. Il donnaiolo Paul, inseguito dalle autorità per tentativo di truffa, trova rifugio nel castello di Dracula, accudito dallo stesso Conte, che però lo rinchiude in una stanza e comincia a cibarsi, un po’ alla volta, del suo sangue. Albert si mette alla ricerca di suo fratello Paul e si reca, con la fidanzata Sara, proprio al castello, dove il maggiordomo del Conte mette gli occhi sulla ragazza. “Il marchio di Dracula” è stato a suo tempo un flop al botteghino per via di una certa ripetitività degli stereotipi poco accettabili nei Settanta, ciononostante non dovrebbe mancare nella collezione draculiana di qualsiasi appassionato. I due successivi e definitivi film della Hammer dedicati al personaggio di Dracula, e sempre interpretati da Christopher Lee, sarebbero stati “1972: Dracula colpisce ancora” (1972) e “I satanici riti di Dracula” (1974).

IL MARCHIO DI DRACULA di Roy Ward Baker
Formato: DVD
Label: CG Entertainment
Video: 1.85:1
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital mono
Sottotitoli: italiano
Extra: Galleria fotografica

LA BAMBOLA DEL DIAVOLO” (“The Devil Doll”, 1936, Sinister Film/CG Entertainment) di Tod Browning; un altro cult pubblicato da Sinister Film nella collana Horror d’Essai, si tratta di un film diretto da Tod Browning – regista reso celebre dai suoi capolavori “Dracula”, del 1931 con Bela Lugosi, e “Freaks” del ’32 – lavoro trascurato e sottovalutato che merita la più ampia delle rivalutazioni; ovviamente da parte degli appassionati del genere e cultori del cinema ‘invisibile’ del passato. La vicenda perigliosa del protagonista – un banchiere accusato e condannato ingiustamente, la sua prigionia, l’evasione e la vendetta contro chi lo ha tradito –, interpretato da un indimenticabile e luciferino Lionel Barrymore, con ricchezza di elementi mescola melodramma d’antan, delitti, atmosfere fantastiche ed effetti speciali in perfetto equilibrio tra le diverse componenti narrative. L’uomo in carcere ha appreso la formula per realizzare una sostanza che, ingerita, rimpicciolisce le persone.
SINOSSI
Paul Lavond è ingiustamente recluso nelle terribili prigioni dell’Isola del Diavolo. L’uomo riesce ad evadere insieme a Marcel, un alchimista che ha inventato un siero in grado di rimpicciolire gli esseri viventi. Paul si impadronisce dell’intruglio e torna a Parigi. Qui l’evaso creerà bambole viventi sottomesse alla sua volontà.
Il suo piano è infatti quello di miniaturizzare uno dei suoi nemici e servirsene per uccidere gli altri colpevoli della sua ingiusta prigionia. Il sinistro laboratorio dove opera Lavond, sotto le mentite spoglia dell’anziana Madame Mandlepin, è un insolito ed inquietante negozio di giocattoli.
CAST
Regia: Tod Browning. Con Lionel Barrymore, Maureen O’Sullivan, Frank Lawton, Rafaela Ottiano, Robert Greig, Lucy Beaumont.
Formato: DVD
Video: 16/9 1.33:1
Durata: 75′
Audio: Dolby Digital Dual Mono | Italiano, Dolby Digital Dual Mono | Inglese
N. dischi: 1
Label: Sinister Film
Sottotitoli: italiano
Extra: galleria fotografica

ERCOLE AL CENTRO DELLA TERRA” 1961, Sinister Film/CG Entertainment) di Mario Bava; negli anni Novanta c’è stata una sorta di rivalutazione critica della tanto bistrattata figura di Mario Bava, attraverso i giudizi positivi di registi come Martin Scorsese, Tim Burton, Joe Dante, negli anni 2000 nuove generazioni di spettatori hanno (ri)scoperto il suo Cinema grazie le lusinghiere dichiarazioni di altri registi e di Quentin Tarantino su tutti, innamorato del cinema di genere italiano. Tanti sono i film del regista italiano oggi disponibili sul mercato dei DVD e dei Blu-Ray. Qui aggiungiamo la scheda di uno di questi. Nel 1961 Bava dirige “Ercole al centro della Terra”, un peplum nella forma ma nel quale il regista coniuga pure l’horror-gotico di cui è stato indiscusso maestro. Tra gli interpreti, accanto al protagonista, il culturista Reg Park, troviamo Christopher Lee in libera uscita momentanea dalla Hammer Film. Come sempre, su un’impalcatura che sfiora la comicità involontaria (i trucchi sono assai modesti: pietre di cartapesta e crateri di lava per nulla credibili), Bava porta avanti il suo sperimentalismo su luci e colore, memore dei suoi trascorsi come direttore della fotografia, e questi assumono una valenza significativa nel contesto del film di genere (in questo caso il Peplum); sul finale la lotta di Ercole con gli zombi introduce elementi iconografici di novità niente affatto banali.

Ercole al centro della Terra
(Ercole al centro della Terra)
di Mario Bava, Franco Prosperi
Horror, Italia, 1961, 91′ (Sinister Film)
Trama: Ercole, in compagnia di Teseo e del goffo Telemaco, penetra nell’Averno per cercare di recuperare una pietra dai poteri miracolosi e salvare l’amata Deianira. I quattro dovranno affrontare innumerevoli pericoli, tra cui un esercito di morti viventi e un mostro spaventoso per riuscire nel loro intento. Tornato a casa l’eroe dovrà fare i conti con una strana maledizione e delle infami trame per la successione al trono di Ecalia.
Cast: Christopher Lee, Marisa Belli, Ida Galli, George Ardisson, Reg Park, Leonora Ruffo
Video: 16/9 2.35:1
Audio: Italiano Dolby Digital Dual Mono
Sottotitoli: Non disponibili
Extra: Featurette “Teseo al centro della terra”; Galleria fotografica

“LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO” 1963, Sinister Film/CG Entertainment) di Mario Bava; con questo film Mario Bava può dirsi certamente il creatore del genere del Thriller all’Italiana, ben sei anni prima che Dario Argento ne codificasse i parametri con “L’uccello dalle piume di cristallo”, premiato dal grande successo al botteghino. Importantissimo ed influente tanto quanto lo sono stati negli sviluppi del cinema di genere nostrano “La maschera del demonio” e “Sei donne per l’assassino”. Con un occhio a Hitchcock il film notturno ed inquietante, pensato per il mercato internazionale, poggia su un marchingegno narrativo che conduce – come avviene spesso per Hitchcock prima, e ancor più per Argento, dopo – ad un sorprendente epilogo circa l’identità dell’assassino. È stato girato nel quartiere Coppedè di Roma tornato in voga successivamente per tanti film gialli italiani, da “Il  profumo della signora in nero”, di Francesco Barilli (1974), a “Inferno” di dario Argento (1980). Fondamentale per comprendere l’evoluzione del genere thriller condotta più avanti da Argento.   

LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO
Il film che ha inaugurato un nuovo genere nel nostro paese: il thriller all’italiana. Dal genio di Mario Bava.
Titolo originale: La ragazza che sapeva troppo.  Regia: Mario Bava
Thriller, Italia 1963, Sinister Film , Privo di visto censura – adatto a un pubblico adulto
SINOSSI
Una ragazza americana, Nora Davis, si reca in Italia per trascorrere una vacanza, ma fin dal suo arrivo a Roma le cose prendono una piega spiacevole, quando in aeroporto il suo vicino di posto in aereo viene arrestato per traffico di droga. E’ solo l’inizio, perché l’attende una prima notte che si rivela un autentico incubo: l’anziana signora che la ospita ha un malore fatale, Nora esce in cerca d’aiuto e in una Trinità dei Monti deserta viene derubata, subisce un colpo alla testa e crede di assistere ad un omicidio, prima di perdere conoscenza. Al funerale dell’anziana donna Nora conosce un’amica della defunta, Laura Craven-Torrani, che le offre di occupare la propria casa, durante la sua assenza per un viaggio. E’ proprio in quella casa che la giovane scopre, attraverso ritagli di giornale, che un delitto identico a quello a cui ha assistito è avvenuto davvero, anni prima…
CAST
Regia: Mario Bava.  Con John Saxon, Leticia Roma, Valentina Cortese.
La ragazza che sapeva troppo, Thriller, Italia
CURIOSITÀ SUL FILM
Questa è anche l’ultima opera di Mario Bava da direttore della fotografia.
RASSEGNA STAMPA
” Il film coniuga sapientemente neorealismo e suggestioni noir”. Il Mereghetti. Dizionario dei Film
“Contesti glamour, donne raffinate, moventi economico-ereditari, ammiccamenti hitchcockiani (“L’uomo che sapeva troppo”) e una sensualità profusa ad ogni movimento di macchina.” Film TV
EDIZIONE DVD
VIDEO: 16/9 1.66:1
DURATA 92′
AUDIO: Dolby Digital Dual Mono | Italiano
EXTRA: Colonna sonora di R. Nicolosi; Presentazione di Luigi Cozzi; Trailers; Galleria

IL PRIGIONIERO DI AMSTERDAM” 1940, Sinister Film/CG Entertainment) di Alfred Hitchcock; è tra le opere meno conosciute del ‘Maestro del Brivido’, nonostante le sei candidature agli Oscar nel 1941; è stato indicato (dalla National Board of Review of Motion Pictures) come uno dei migliori dieci film del 1940, e più di un motivo – la capacità di intrattenere di Hitch in primis – ne rendono necessario il recupero. Dopo essere stato per prima pubblicato in DVD da Sinister nel 2011 il film di Hitchcock ha beneficiato successivamente anche di una edizione in Alta Definizione che, nonostante gli oltre settant’anni sulle spalle, ha una resa video più che accettabile, pulita e ben contrastata (ed audio godibilissimo, per via di un accurato lavoro di pulizia operato sul master originario e sulla magnifica fotografia in B&N di Rudolph Maté. I Contenuti Extra – assai interessanti – propongono una serie di featurette d’approfondimento (prive di sottotitoli, purtroppo) come un’intervista al Maestro inglese di oltre 60 minuti, ed una specie di ‘Making Of’ di circa venti minuti.

IL PRIGIONIERO DI AMSTERDAM
Secondo film americano di Hitchcock, con l’inglese H. Marshall e il tedesco Albert Basserman (nominato all’Oscar).
Titolo originale: Foreign Correspondent.  Regia: Alfred Hitchcock
Noir, Avventura, Usa 1940, Sinister Film
SINOSSI
Poco prima dello scoppio della seconda Guerra Mondiale, un giovane reporter americano scopre un complotto: un anziano leader del movimento pacifista internazionale viene rapito dai nazisti. A capo del complotto c’è un finto pacifista inglese, in realtà gerarca nazista. Quando il primo viene liberato, la guerra è ormai scoppiata.
CAST
Regia: Alfred Hitchcock.  Con Herbert Marshall, George Sanders, Joel McCrea, Laraine Day, Albert Basserman.
CURIOSITÀ SUL FILM
Il film è scritto da C. Bennet, J. Harrison, J. Hilton e R. Benchley, dal romanzo Personal History di Vincent Sheen.La fotografia è di Rudolph Maté.
PREMI E FESTIVAL
Oscar® 1940: nomination miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior attore non protagonista (Albert Basserman), miglior fotografia in bianco e nero, miglior scenografia, migliori effetti speciali.
EDIZIONE BLU-RAY
VIDEO: 4/3 1.37:1
DURATA: 120′
AUDIO
Dolby Digital 2.0 | Italiano
DTS-HD Master Audio 2.0 | Italiano
Dolby Digital 2.0 | Inglese
DTS-HD Master Audio 2.0 | Inglese
N. DISCHI 1
SOTTOTITOLI: Italiano
EXTRA
Featurette “Gli effetti speciali di Craig Barron”
Intervista ad Alfred Hitchcock al Dick Cavett Show 1972
Trailer cinematografico
Galleria fotografica

IL KIMONO SCARLATTO” 1959, Sinister Film/CG Entertainment) di Samuel Fuller; è uno dei film meno conosciuti di Samuel Fuller e dobbiamo doverosamente rendere riconoscenza cinefila a Sinister Film per averlo recuperato (master restaurato) alla visione domestica ed inserito nella collana dei “Noir D’Essai“. Un Noir, girato in gran parte nella ‘Little Tokyo’ di Los Angeles dove, nel quale brillano gli stereotipi più acclarati del genere, dal delitto alle indagini, dall’insorgere di problematiche personali alla soluzione finale per nulla rassicurante. Insomma un classico B-Movie degli anni Cinquanta che tale vuol rimanere per affascinare i cultori che si dedicheranno alla sua fruizione. E il film colpisce fin da quella scena iniziale dura ed essenziale, e quel montaggio vorticoso, ed il sottofinale da antologia, con l’inseguimento dell’assassino tra le maschere grottesche del carnevale nipponico. Il film si incentra sul tema dell’amicizia e si sofferma poi a riflettere sulle diversità razziale.
Come tante altre pellicole dell’epoca venne trascurato da critica e pubblica e solo anni dopo rivalutato.

IL KIMONO SCARLATTO
Un poliziesco DOC scritto, prodotto e diretto dal maestro Samuel Fuller!
Titolo originale: Dead End.  Regia: Samuel Fuller
Noir, Usa 1959, Sinister Film
SINOSSI
Un ispettore di polizia nisei (nippo-americano) Joe e un suo collega bianco, Charlie, indagano sull’assassinio di una spogliarellista nella Little Tokyo di Los Angeles e s’innamorano della stessa donna, una testimone. Ma Joe, pur essendo ricambiato, ritiene inizialmente di non poter tradire l’amico e compagno di lavoro.
CAST
Regia: Samuel Fuller.  Con Victoria Shaw, Glenn Corbett, James Shigeta, Anna Lee, Paul Dubov, Jaclynne Greene .
CURIOSITÀ SUL FILM
La fotografia del film è di Sam Leavitt.
EXTRA: Galleria fotografica

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA