ROMA di Federico Fellini in DVD
“Roma”, tra tutti i film di Federico Fellini, è quello di più facile ed immediata lettura, pur conservando pienamente il proprio fascino poetico ed una cifra stilistica ed autoriale.
Al pari di “Amarcord” (che lo seguì di un anno) è l’espressione più nitida della ‘memoria’ felliniana: quello a rimembrare sull’infanzia vissuta in quel della riviera romagnola, questo a celebrare il suo rapporto di meravigliato amore e/o odio con la ‘Città Eterna’, che lo ha accolto giovane al suo arrivo (nel 1939) ed è stata amorevole custode d’ogni suo guizzo artistico. “Roma” (ma anche “Amarcord”) ruota intorno all’idea precisa ed inoppugnabile (e ancor oggi valida) che per spiegare il presente non si può assolutamente prescindere dal passato. La capitale viene presentata da Fellini attraverso una serie di bozzetti che si muovono avanti e indietro nel tempo a colpire l’attenzione e la fantasia degli spettatori; e quello che apparentemente sembra essere quasi un documentario (gli scavi della metropolitana, la città di notte, il Grande Raccordo Anulare, ricostruito negli studi di Cinecittà, in cui il regista costruisce sotto la pioggia battente una scena apocalittica che anticipa di molti anni quella che sarebbe diventata la realtà caotica del GRA), peraltro privo di una sceneggiatura compiuta, si riveste in effetti del tocco poetico del Maestro quando questi mette in moto la fervida macchina della sua memoria personale (del suo ‘amarcord’, per dirla in emiliano) a rievocare situazioni e personaggi dei tempi andati, affidando all’attore americano Peter Gonzales di impersonarlo da giovane sullo schermo. E così scorrono via, una dietro l’altra, le scene concepite da Federico come nitidi ricordi trasferiti in poesia: l’arrivo alla Stazione Termini, la pensione a San Giovanni dove prende alloggio, le grandi abbuffate collettive nelle osterie nei quartieri di Roma (nel dettaglio della magnifica sequenza narrata ciò avveniva in Via Albalonga – pure questa interamente ricostruita negli studi del Tuscolano -, a San Giovanni, dove Fellini aveva preso alloggio, con i tavoli imbanditi di cibarie d’ogni tipo posti tra i binari del tram). E poi le case di tolleranza, il varietà di allora, un defilé di moda ecclesiastica, una fuggevole apparizione notturna di Anna Magnani (c’erano pure quelle degli amici Marcello Mastroianni ed Alberto Sordi, poi escluse dal ‘Final Cut’). Roma è metafora della grande madre prostituta (che campeggia sui manifesti del film) ed i suoi abitanti sono visti come beceri e sbracati in quel rapporto – come detto – di amore-odio. La scena dell’avanspettacolo nel piccolo teatrino è memorabile, un pezzo di grande cinema, e quella della sfilata di moda si carica dell’ironia visionaria del regista. Se il cinema, come ha dichiarato Fellini, è simile ad un viaggio, “Roma” lo è per essere al contempo un affresco autobiografico, un film-mosaico ed una dichiarazione d’amore alla città nella quale, più d’ogni altra, il sacro e il profano, il lirismo e l’ignoranza, coabitano in perfetta simbiotica armonia. Roma è, agli occhi del regista, una città composita e stimolante, ma anche piena di contraddizioni. Nelle intenzioni iniziali di Fellini dovevano esserci altre scene che poi non furono realizzate; una relativa al derby di calcio tra Roma e Lazio, una all’interno del cimitero del Verano ed una dedicata alla Circolare Notturna. Il film uscì in Italia il 16 marzo del 1972 ottenendo uno scarso successo presso il pubblico nostrano ma negli anni “Roma” è diventata una delle opere felliniane più acclamate dalla critica e dagli appassionati. Da lodare il nuovo lavoro di restauro – eseguito da Cineteca Nazionale – CSC, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Cineteca di Bologna presso il Laboratorio L’immagine ritrovata; per gentile concessione di Titanus – operato sulla pellicola originale che ha dato al film luminosità ed una profondità sonora, che non aveva in origine, ben equilibrata su tutti i diffusori. Gli extra prevedono “A proposito di… Roma” con Eleonora Giorgi, Scene tagliate (16′, senza visto censura) che sono proprio quelle riguardanti i camei di Mastroianni e Sordi di cui si parlava in precedenza, Filmografia di Federico Fellini, Intervista a Gian Luca Farinelli, direttore Fondazione Cineteca di Bologna.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione della CG Entertainment)
NOTE TECNICHE
Il Film
ROMA
(Roma)
Italia, 1972, 100’
Regia: Federico Fellini
Cast: Peter Gonzales, Fiona Florance, Britta Barnes, Pia De Doses, Renato Giovannoli, Marne Maitland, Federico Fellini, Alvaro Vitali, Galliano Sbarra, Libero Frissi, Mario Del Vago, Alfredo Adami, Gore Vidal, Anna Magnani, Mimmo Poli, Loredana Martinez, Sandro Quasimodo, Elisa Mainardi.
Informazioni tecniche del DVD
Video: 1.85:1 anamorfico
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0 Dual Mono
Distributore: Mustang Entertainment/CG Entertainment