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PET SEMATARY – CIMITERO VIVENTE di Mary Lambert in Blu-Ray

 

 

 

 
 
Per celebrarne i trent’anni, ed in concomitanza con l’uscita sugli schermi di un remake del film tratto dal celebre romanzo di Stephen King, la Universal Pictures Home Entertainment pubblica per la prima volta in Blu-Ray “Pet Sematary”, in un’edizione peraltro restaurata e comprensiva di nuovi Contenuti Speciali.

 

 

 

 

Negli ultimi tempi c’è stato ad Hollywood un prepotente ritorno d’interesse nei confronti della sterminata bibliografia di Stephen King, in gran parte ancora ‘vergine’ da adattamenti per il Cinema, una fascinazione che negli anni ha vissuto periodi di alti e di bassi ma che sostanzialmente non è mai venuta a mancare, com’è dimostrato dalle nuove e/o inedite trasposizioni che si sono registrate ultimamente dai suoi libri quali “Carrie”, già reso un capolavoro da Brian De Palma nel 1976 e diretto nel 2013 nella nuova versione da Kimberly Peirce, “It” (2017) di Andres Muschietti (dopo la mini serie del 1990 diretta da Tommy Lee Wallace), “La Torre Nera”, sempre del 2017, diretto da Nikolaj Arcel e questo nuovo “Pet Sematary” da poco sugli schermi, versione riveduta e corretta, in salsa da horror spaventoso e sanguinolento, e cercando di rimanere fedele allo spirito oscuro del celebre romanzo di King, a trent’anni dall’adattamento firmato da Mary Lambert. Va sottolineato che nel 1989, quando la Lambert, che non aveva alcun precedente in fatto di regie di film dal forte impatto emotivo, diresse “Pet Sematary – Cimitero vivente” (ricordiamo che sarebbe dovuto essere George A. Romero a dirigere il film e che questi rifiutò per altri impegni già presi) lo zoccolo duro dei fedelissimi lettori di Stephen King corrucciarono la fronte, rimproverando alla regista l’eccessiva semplificazione di un’opera che al contrario era estremamente sofisticata, di fatto rinunciando di affrontare le implicazioni filosofiche del testo e prediligendo unicamente il semplice sviluppo narrativo. Un’accusa, questa, che di solito non riguarda solo King ma praticamente coinvolge quasi tutti coloro che si cimentano con riduzioni cinematografiche di film; spesso lo spettatore critico dimentica che la realizzazione di un film, comunque, da parte di chicchessia, buona o cattiva che risulti alla fine, è frutto di una ‘interpretazione’, di una ‘lettura’, di un ‘cinema mentale’ (come affermava Italo Calvino) che è legittimo sia per un lettore qualsiasi che per un ‘qualsiasi’ regista. Cosa può succedere – si chiede nella premessa il romanzo del 1983 di Stephen King – se il vostro animale domestico preferito venisse sepolto in un cimitero capace di riportare in vita i morti? Tornerebbe diverso e spaventevole da come lo ricordavate ma è pur sempre il vostro amato cucciolo. E se questa sorta di miracolo funzionasse anche con gli esseri umani, cosa accadrebbe? “Per Sematary” viene considerato oggi, dopo che si è compiuta una sostanziale rivalutazione dell’opera di King, uno dei suoi migliori romanzi, davvero un libro inquietante, come pochi altri in questo genere di letteratura, sia per quanto concerne le tematiche trattate, che per la storia di fondo, che per il terrificante epilogo. “Il cuore di un uomo – si legge sulle pagine del libro – è più duro della pietra. Ogni uomo coltiva i propri affetti come può e ha cura delle creature che ama. Perché l’amore per le persone che ci sono care, è la vera, unica ricchezza. E l’amore è un sentimento che supera anche il limite invalicabile della morte”. Questo invece quello che si legge nel retrocopertina del libro: “In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un’antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall’improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche… Pet Sematary non è un comune cimitero degli animali. Un’antica leggenda indiana racconta che questo posto ha poteri magici molto pericolosi”. Sinossi: La famiglia Creed (il dottore Louis, sua moglie Rachel e i due figli Gage ed Ellie) ha appena traslocato, si è stabilita nel villaggio di Ludlow, nel Maine (lo stato dove è nato Stephen King, onnipresente nelle sue opere). Quello che però ignora è l’esistenza di un antico cimitero indiano, situato nelle vicinanze della nuova abitazione, dotato di poteri magici, in grado cioè di far resuscitare i morti. Quando il gatto dei Creed scompare misteriosamente, il figlio ne trova casualmente per strada uno molto simile e decide di tenerlo. Il padre Louis acconsente, non sapendo di aver fatto entrare in casa propria un abominevole essere demoniaco venuto dall’oltretomba … Il nome nel titolo, ‘Sematary’, è una variazione ortografica della parola inglese ‘cemetery’ (cimitero, appunto) che un bambino scrive all’ingresso di un cimitero per animali domestici (‘Pet’). Il romanzo da cui è tratto il film risale al 1983 ed è uno più amati dai fan, ma non ha mai conquistato lo status di capolavoro cinematografico che è toccato invece a opere come “Shining” o “Carrie” o “La Zona Morta”, con il merito ascritto ai registi che li hanno portati sul grande schermo (in questo caso Stanley Kubrick, Brian De Palma, David Cronenberg). La Lambert, da parte sua, ha utilizzato gli elementi più macabri del racconto originario e su quelli ha costruito un adattamento perfettamente aderente al climax dell’immaginario cine-orrorifico degli anni Ottanta; insomma una regia perfettamente figlia della sua epoca. Tant’è che riguardarlo oggi, trent’anni dopo la sua realizzazione, il film mostra di non aver del tutto resistito alle ‘intemperie’ del tempo e di non riuscire a celare la sua età; complici pure una serie di scelte della regia e dei collaboratori, che fanno sorridere. Però il film rimane un ‘Cult’ per la generazione di adolescenti di allora, anche e soprattutto per alcune scene agghiaccianti che hanno segnato in modo indelebile l’immaginario del tempo. Il film fu sceneggiato dallo stesso scrittore, nato a Portland, il quale interpreta pure un piccolo ruolo nei panni di un prete che officia il rito di sepoltura del piccolo Gage che è la figura chiave della storia. Sappiamo che Stephen King ha insistito affinché il film fosse girato nel Maine, anzi l’ha addirittura posta come condizione per la vendita dei diritti. Inoltre siamo a conoscenza che lo scrittore ha dato la massima disponibilità nella collaborazione con la Lambert, su ogni passaggio della sceneggiatura, il che spiega perché “Cimitero Vivente” sia uno degli adattamenti preferiti dai fan tratti da un suo best-seller. Alla fine, del film, colpiscono con forza l’immaginario dello spettatore le figure (mostruose) del piccolo Gage e il fantasma di Zelda, sorella defunta della signora Creed. Senza svelare troppi particolari, per non rovinare la sorpresa della visione, possiamo solo dire che il finale è dei più terribili che possano essere immaginati, stemperato dall’ironia dell’ultima scena. Come i fan più attenti sanno, Mary Lambert rigirò il finale del suo “Cimitero Vivente”, consegnandoci la versione arrivata al cinema. La conclusione originariamente pensata, a detta della stessa regista, era meno raccapricciante ma un pò più spaventosa. Nella colonna sonora sono presenti due tracce dei Ramones, amici della Lambert e amati da King, tra cui l’omonima “Pet Sematary”, scritta appositamente per il film. A “Pet Sematary” seguiva, tre anni più tardi, il modesto “Cimitero vivente 2”, sempre diretto da Mary Lambert e nel quale sono presenti ancora le musiche dei Ramones.
TECNICA
Per celebrare i 30 anni di “Pet Sematary – Cimitero Vivente” la Universal Pictures Home Entertainment pubblica per la prima volta il film in versione Blu-Ray in una nuova edizione restaurata per l’anniversario, riversato in una edizione ottenuta da un master supervisionato dalla stessa Mary Lambert, la quale si è impegnata in un certosino lavoro svolto sul negativo originale, scannerizzandolo per catturare nuovamente i dettagli originali. L’High-Definition finale garantisce al fruitore finale una più che confortevole visione domestica, con un’immagine solida, stabile e nitida, una grana meno invasiva e del tutto accettabile; perfino i dettagli dei volti e le trame dei vestiti sono sorprendenti. Il livello dei neri è profondo e puntuale. La palette cromatica è brillante ed efficace ed il lavoro svolto sulla colorazione offre allo sguardo maggiori e più apprezzabili profondità e contrasto negli esterni. Per quel che concerne il comparto sonoro, il Blu-Ray può contare su una traccia italiana DTS/Dolby Digital 5.1 e su quella originale inglese DTS-HD Master Audio 5.1, che ovviamente si lascia preferire per dinamismo e impiego del surround. Efficace, alla resa dei conti, anche la presenza di musiche che risultano distintive e mai sovraccariche mentre i dialoghi sono chiari e puntuali sul centrale. I Contenuti Extra sono esaurienti ed abbondanti, alcuni addirittura inediti. Troviamo il Commento audio della regista (sottotitolato), alcune featurette come “Pet Sematary: Paura e ricordi” (7’), che riguarda un approfondimento sul film condotto insieme al cast e ai realizzatori del nuovo “Pet Sematary” da poco giunto sugli schermi, “Pet Sematary: Rivisitazione” (10’) che include una nuova intervista con Mary Lambert, poi ci sono tre Gallery ben articolate tra ‘Dietro le Quinte’, storyboard e fotografie dal set, ed infine filmati e interviste d’epoca: “Il territorio di Stephen King” (13’), “I personaggi” (13’) e “Filmare l’orrore” (11’).

 

(Luigi Lozzi)                                     © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

(immagini per cortese concessione della Paramount/Universal Pictures)

 

 

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film

PET SEMATARY – CIMITERO VIVENTE 

(Pet Sematary)
Usa, 1989, 103’
Regia: Mary Lambert
Cast: Dale Midkiff, Fred Gwynne, Denise Crosby, Mary Louise Wilson, Miko Hughes, Andrew Hubatsek.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 1.78:1 1920x1080p/AVC MPEG-4

Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1 Surround / Italiano, Francese, Giapponese, Spagnolo, Tedesco Dolby Digital 2.0 
Distributore: Paramount/Universal Pictures Home Entertainment