OGNI COSA È ILLUMINATA di Liev Schreiber in DVD

 

 

C’è un motivo, cari amici che mi leggete, per cui vado a recuperare un film uscito nelle sale otto anni fa, e forse anche fuori catalogo oggi nei listini della Warner Home Video – ma il consiglio spassionato è quello di andare in qualche maniera a procurarselo, magari perlustrando i siti di vendita on-line -, ed è  che si tratta di un film che riscalda il cuore, commuove e ‘illumina’ la mente come accade quando si è dinanzi ad un piccolo capolavoro narrativo.

 

Ogni cosa è illuminata” (il titolo completo sarebbe “Ogni cosa è illuminata dalla luce del passato”, e ne capirete meglio il senso più avanti o dopo averlo visto) è tratto dal romanzo omonimo di Jonathan Safran Foer, giovane scrittore ebreo-americano di origini ucraine, che fa parte della terza generazione di autori che hanno ricordato la Shoah. Foer, 25-enne all’epoca in cui ha scritto il libro (era il 2002), sorprende per la straordinaria capacità di riversare nel suo romanzo una sensibilità ed un umore che sembrerebbero appartenere a persone che hanno sulle spalle anni e anni di sacrifici e di esperienze e quella consapevolezza che deriva unicamente dall’aver ‘vissuto’. È la storia di un viaggio in Ucraina compiuto dal protagonista, Jonathan, alla ricerca del passato, alla riscoperta delle proprie radici, un viaggio nella memoria, prima che propria, collettiva. Il giovane è uno stravagante collezionista di ricordi della propria famiglia (che meticolosamente ripone in piccole bustine di plastica trasparente con tanto di etichette con nomi e date) e si reca in Ucraina alla ricerca di altri; ha con sé una vecchia fotografia del nonno, ritratto accanto ad una non meglio identificata Augustine, ed un nome, Trachimbrod, di cui sa ben poco se non che si tratta di un villaggio un tempo abitato soltanto da ebrei in un luogo indefinito dell’Europa orientale. Veste di nero, reca disegnato sul viso una palpabile tristezza, sembra prepararsi ad una vita futura, ma nel frattempo cerca tracce di una vita passata. Ad accompagnarlo nella ricerca ci sono un cugino del posto, Alexander Perchov, voce narrante del film ed innamorato delle espressioni più consumistiche dell’America, il nonno di questi, che finge d’essere cieco per non avere rotture di scatole ma del quale scopriremo molte cose andando avanti, ed una cagnetta guida “psicopatica” chiamata Sammy Davis Jr Jr., a bordo di una scalcinata automobile. In un misto di umorismo, tragedia, complicità ed ‘illuminazione’ i tre incontreranno un’anziana signora che custodisce religiosamente le memorie di tutto il paese che non esiste più, poiché tutte le 1800 persone vennero sterminate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Però, badate bene voi che leggete e/o che vi apprestate a vedere il film, l’anima di quest’opera ha un respiro universale che va ben oltre l’oggetto della Shoah al centro del racconto, poiché vi è insita una profonda riflessione sulla natura della Memoria (della propria famiglia, del passato in generale, dei propri ricordi) e sulla necessità di preservarla, di conservarne traccia, a beneficio delle future generazioni. Il film è sorprendente anche per l’insospettabile bravura di chi l’ha diretto, l’attore Liev Schreiber (lo abbiamo visto in “Scream” e “The Manchurian Candidate” di Jonathan Demme), all’esordio nelle vesti di regista. Il pregio principale di Schreiber, prima di quello si sentirsi assai ‘coinvolto’ dalla materia, è stato di aver trasposto il romanzo senza tradirne lo spirito ed il senso profondo ed affascinante, che mescola con sapienza sorriso e commozione. Nei panni di Jonathan troviamo l’Elijah Wood de “Il Signore degli Anelli”.

 

Ho riflettuto molto sulla nostra rigida ricerca, mi ha dimostrato come ogni cosa sia illuminata dalla luce del passato… dall’interno guarda l’esterno, come dici tu alla rovescia…in questo modo io sarò sempre lungo il fianco della tua vita e tu sarai sempre lungo il fianco della mia vita

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

NOTE TECNICHE
Il Film

OGNI COSA È ILLUMINATA

(Everything Is Illuminated)

Usa, 2005, 106’
Regia: Liev Schreiber
Cast: Elijah Wood, Boris Leskin, Eugene Hutz, Laryssa Lauret, Jonathan Safran Foer, Jana Hrabetova, Stephen Samudovsky, Ljubomir Dezera, Oleksandr Choroshko, Gil Kazimirov, Zuzana Hodkova, Mikki, Mouse, Robert Chytil, Jaroslava Sochova, Sergei Ryabtsev.
Informazioni tecniche del DVD

Aspect Ratio: 1.85:1
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1  
Distributore: Warner Home Video
Prezzo: Euro 14,90