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MR. HOLMES – IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO di Bill Condon in Blu-Ray

 

 

 

 

 

Sherlock Holmes, il detective più celebre della storia, creato nel 1887 dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, è uno dei personaggi, tra inventati e reali, che hanno goduto del maggior numero di trasposizioni cinematografiche.

 

 

A beneficio di chi legge basterà ricordare qualcuno dei grandi interpreti che si sono succeduti nel vestirne i panni; prima di tutti vale la pena segnalare Robert Downey Jr., protagonista dei due film (“Sherlock Holmes” e “Sherlock Holmes – Gioco di ombre”) diretti da Guy Ritchie nel 2009 e 2011 che hanno rilanciato alla grande la figura dell’investigatore londinese, con Jude Law al suo fianco quale dottor Watson, una coppia che ha dato inatteso dinamismo e forza ‘action’ ai personaggi mentre è già annunciato un terzo capitolo prossimo ad approdare sul grande schermo. Sulla loro scia non dimentichiamo Benedict Cumberbatch e Martin Freeman nella fortunata serie TV “Sherlock” prodotta dalla BBC giunta quest’anno alla quarta stagione, ma andando a ritroso nel tempo non possiamo non segnalare il più celebre degli Sherlock Holmes, e autentica pietra miliare sulla materia, che è Basil Rathbone, il quale ha cristallizzato le caratteristiche del personaggio nella nostra memoria collettiva, interprete di quattordici film per la Universal tra il 1939 e il 1946, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, con Nigel Terry nel ruolo di Watson. Ed ancora, così a braccio, ricordiamo in ordine cronologico “Sherlock Holmes: La valle del terrore” (1962) di Terence Fisher con Christopher Lee, “La vita privata di Sherlock Holmes” (1970) diretto da Billy Wilder, con Robert Stephens e Colin Blakely, “Sherlock Holmes: soluzione sette percento” (1976, Herbert Ross) con Nicol Williamson, “Sherlock Holmes in New York” (1976) con Roger Moore, “Piramide di paura” (1985, Barry Levinson), prodotto da Steven Spielberg, con Nicholas Rowe ad indossare i panni di uno Sherlock giovane al suo primo caso, “Senza indizio” (1988), con Michael Caine e Ben Kingsley. In questa occasione ad interpretare l’ennesimo Sherlock Holmes è l’inglese Sir Ian McKellen, a conferma che la disponibilità degli spettatori nell’imbarcarsi nella visione di una nuova avventure del celebre detective, nonostante le centinaia e centinaia di rappresentazioni pregresse (sia cinematografiche che televisive) è di fatto ancora ben solida. In più, va detto, “Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto”, tratto da un romanzo di Mitch CullinUn impercettibile trucco della mente“, merita l’incondizionata attenzione degli appassionati di Cinema perché, al di là del naturale fluire della narrazione, tratta un approccio alternativo a quanto già conosciuto, introduce elementi (Holmes preferisce il sigaro alla pipa ad esempio, oppure è così anziano – siamo nel 1947 – che va addirittura al Cinema a vedere gli adattamenti delle sue avventure e non sopporta le bugie che sono raccontate al suo riguardo), interrogativi complessi e chiavi di lettura nuovi ed inconsueti; vi si narra di un Holmes immaginato ultranovantenne che addirittura mette in discussione i fondamenti basilari della logica inoppugnabile che lo ha accompagnato e gli ha permesso di risolvere i casi più celebri e spinosi. “Il mistero del caso irrisolto” può essere visto come l’ultima indagine di un Holmes oramai molto avanti con gli anni, che non vive più nella sua abituale dimora, al 221B di Baker Street a Londra, ma si è ritirato in campagna nel Sussex dove alleva api, accudito da una governante e dove deve fare i conti con la malattia che gli sta portando via a poco a poco le facoltà mentali. Una lettura importante del film riguarda proprio la ‘memoria’, importantissima per lui negli anni più fervidi della sua attività investigativa e che ora, come detto, va smarrendo progressivamente. Poi c’è l’aspetto da non sottovalutare relativo alla de-costruzione del personaggio iconico immortalato nella letteratura da Conan Doyle (e per mano del biografo dottor Watson) con quel copricapo alla cacciatore o la verve declamatoria così esibita che non gli appartengono, e anche la domanda che ci si può porre su quale sia il confine tra rappresentazione e realtà. Il caso cui cerca con forza di volontà di dare soluzione racconta di una coppia marito e moglie, con lui in ansia per lei, piuttosto misteriosa, cui si intrecciano (e sovrappongono) ricordi incerti del suo passato recente che lo ha condotto addirittura a Hiroshima ed è tormentato da qualcosa che nella sua memoria non riesce a mettere a fuoco e che riguarda gli ultimi atti della sua carriera d’investigatore… Assai interessante è il confronto con Roger, il giovane e vispo ragazzetto (lo interpreta un bravissimo Milo Parker) aspirante apicultore che ha intuizioni degne del vecchio detective. Semplicemente superlativo e carismatico il protagonista Ian McKellen, che ha alle spalle una lunga carriera teatrale di stampo shakespeariano ma anche i ruoli più popolari di Gandalf il Grigio nella saga de “Il Signore degli Anelli” e di Magneto in quella degli “X-Men”. McKellen aveva già lavorato per il regista Bill Condon in “Demoni e Dei” del 1998 in cui impersonava la figura del leggendario regista del “Frankenstein” del ’31, James Whale, e grazie al quale all’epoca sfiorò l’Oscar. McKellen dona al personaggio di Sherlock Holmes la forza e, nello stesso tempo, la fragilità di un uomo al tramonto, che il racconto vuole evidenziare, e indubbia personalità. Una nota di merito va riservata al regista Bill Condon ===Consulta la Filmografia===, attivo da una trentina d’anni ma che in carriera ha centellinato i suoi lavori scegliendo sempre soggetti diversi su personaggi spesso ritenuti scomodi; lo testimoniano, oltre al citato “Demoni e Dei” e al film che stiamo trattando, “Kinsey” (2004) sul sessuologo Alfred Kinsey, “Dreamgirls” (2006) dedicato a Diana Ross & the Supremes, “Il Quinto Potere” (2013) su Julian Assange e lo scandalo WikiLeaks.
Tecnicamente il trasferimento del film in High-Definition rispecchia i crismi qualitativi dei prodotti recenti ed offre una visione rassicurante e confortevole, ma sia dal punto di vista visivo che audio non fa leva su elementi più spinti (in quanto ad effettistica) perché la natura stessa del narrato non lo prevede. Buona la traccia audio in italiano, in DTS-HD Master Audio 5.1, ma certamente migliore e più corposa quella originale inglese. Dialoghi cristallini sul centrale. Gli Extra prevedono interviste a realizzatori e interpreti più il trailer.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


(immagini per cortese concessione della Videa Home Video)

 

NOTE TECNICHE
Il Film 

MR. HOLMES – IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO
(Mr. Holmes)
Gran Bretagna/USA, 2015, 103’
Regia: Bill Condon
Cast: Ian McKellen, Milo Parker, Laura Linney, Hattie Morahan, Patrick Kennedy, Hiroyuki Sanada, Roger Allam, Colin Starkey, Philip Davis, Nicholas Rowe, Frances de la Tour, Madeleine Worrall, Sarah Crowden, Takako Akashi, Zak Shukor.
Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2.40:1 1920x1080p/ AVC
Audio: Italiano, Inglese DTS HD Master Audio 5.1
Distributore: Videa