Lucio Dalla – 4.3.1943 [1971]
Al Festival di Sanremo 1971, vinto da “Il cuore è uno zingaro“, cantata da Nicola Di Bari e Nada, la canzone rivelazione fu quella presentata da Lucio Dalla in coppia con l’Equipe 84, “4.3.1943” (la data di nascita del cantautore bolognese); la canzone inizialmente doveva intitolarsi “Gesù Bambino” ma non piacque ai censori della Rai – perchè giudicato irrispettoso visto che si narrava di una ragazza madre, che aveva avuto un figlio con un ignoto soldato alleato e lo aveva chiamato Gesù Bambino – al punto che imposero il cambio nel titolo con cui la conosciamo, sebbene non si tratti di una canzone autobiografica. Anche il testo scritto da Paola Pallottino, professoressa universitaria e poetessa dilettante, venne sottoposto ad alcune modifiche per consentirne il passaggio in RAI: l’originale prevedeva nell’epilogo le parole “e anche adesso che bestemmio e bevo vino, per ladri e puttane sono Gesù Bambino” e venne modificato in “e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino, per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino”. Tra le cover troviamo quelle di Dalida e Chico Buarque de Hollanda.
Lucio Dalla – 4.3.1943 [1971] (versione discografica)