Musica

LIFE STORIES: HIGHLIFE & AFROBEAT CLASSICS 1973-1980 di Ebo Taylor

 

 

 

ARTISTA: EBO TAYLOR
TITOLO: Life Stories: Highlife & Afrobeat Classics 1973-1980
ETICHETTA: Strut/Audioglobe
ANNO: 2011

Sono due le direttrici sulle quali si muove la riscoperta di un artista “dimenticato” (è proprio il caso di dirlo) com’è il ghanese Ebo Taylor, “misconosciuto eroe musicale dell’Africa occidentale” giunto alla ribalta solo da poco, dopo la pubblicazione del magnifico “Love and Death”, alla veneranda età di 74 anni. Una è che i suoni afrobeat, dance-upbeat e highlife del suo repertorio sono diventati ghiotto materiale per le elaborazioni alchemiche dei dj londinesi nel locali più in voga nella capitale inglese – e il che non è poi fattore così peregrino da sottovalutare – l’altra è che il linguaggio universale della musica, unito alla vertiginosa velocità con cui si muovono le informazioni in rete, ci permettono di rinvigorire la conoscenza transglobal di culture “altre” che fino ad una ventina d’anni fa ci apparivano tanto distanti. Ci sembra così oggi inspiegabile come possa essere rimasto sconosciuto fuori dai confini del continente nero un talento puro e seminale come quello di Ebo, che ha espresso (instancabilmente) il meglio di sé come compositore, arrangiatore, produttore e, non ultimo, come chitarrista. Ora questa magnifica collezione di due cd (assemblata dalla Strut Records) raccoglie materiale retrospettivo che copre l’arco di tempo più significativo della carriera trascorsa, quella che va dal 1973 all’80, rivisitando un momento artistico di Taylor quanto mai fertile sotto diversi punti di vista (tra lavori solisti e con band quali Apagya Show Band, Assase Ase, Super Sound of Namba e The Pelikans) e relativo al periodo in cui combinava materiali della tradizione musicale del suo Ghana con l’Afro-beat, il jazz e i ritmi funk per creare un suo personalissimo e riconoscibile sound: dal groove coinvolgente di “Peace On Earth” e “Heaven” all’afro jazz-funk di “Ohiana Sua Efir” fino a “Aba Yaa“, strettamente imparentata con il R&B di matrice americana.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA