LACRIME DI SANGUE + AMER di Hélène Cattet e Bruno Forzani in Blu-Ray
In quello che sul mercato dell’Home Entertainment è il catalogo riconoscibile della Midnight Factory (su distribuzione Koch Media), improntato all’Horror di ultima generazione, una interessante proposta trasversale è costituita da questa eccellente Limited Edition a 2 Blu Ray (+ Booklet) che contiene i due lungometraggi diretti dalla belga Hélène Cattet – “Amer” (2009) e “Lacrime di sangue” (2013) – a quattro mani con il compagno nella vita, l’italo-francese Bruno Forzani.
In effetti, alla resa dei conti, si tratta della loro filmografia completa. Si tratta di una coppia di registi dalle ambizioni autorali che si muove al confine tra cinema Horror (e non solo quello!) e Settima Arte sperimentale e astratta, pronta ad intercettare tutti i nostri sensi, grazie ad un modo di girare assai poco convenzionale, all’incisività delle immagini e ad opere che hanno destato l’interesse degli appassionati, cui rimanda pure, ad esempio, l’altro loro progetto, il segmento del film collettivo “ABCs Of Death” del 2012 dal titolo “O Is For Orgasm”. È un Cinema allucinato e perturbante, ed una accennata componente lynchiana, fatto di incubi visionari e di alcune sequenze psichedeliche, che rifiuta le regole consolidate del Cinema più standardizzato per provare ad elevarsi al di sopra della scena più prettamente commerciale e spingersi ai confini della video arte. Non solo l’Horror viene affrontato ma anche altri generi in voga nel passato e in anni più recenti. Hélène Cattet e Bruno Forzani costituiscono certamente una delle realtà più interessanti e originali del cinema di genere orrorifico e disturbante odierno, avendo ricevuto peraltro anche la ‘benedizione’ di Quentin Tarantino. “Amer”, il magnifico esordio della coppia Cattet & Forzani, si presenta primariamente quale omaggio al Thriller all’Italiana che venne sdoganato come genere autonomo (e fiore all’occhiello di successo della nostra cinematografia di genere in tutto il mondo) da Dario Argento in primis, e da Lucio Fulci, Mario Bava e Sergio Martino poi, tra la fine dei Sessanta e l’inizio dei Settanta. E questo accade sia per il taglio delle inquadrature, sia per i movimenti di macchina (quelle zoomate in avanti e indietro), sia per le atmosfere angosciose che vi si respirano ma anche per le scelte adottate per la colonna sonora; in “Amer” infatti si ascoltano temi musicali dei nostri maggiori compositori di allora (Ennio Morricone, Bruno Nicolai e Stelvio Cipriani) tratti dalle colonne sonore de “La tarantola dal ventre nero” (1971), “La coda dello scorpione” (1971) e del trittico di Poliziotteschi Cult formato da “La polizia sta a guardare” (1973), “La polizia chiede aiuto” (1974) e “La polizia ha le mani legate” (1975). I principali referenti comunque (praticamente dichiarati dalla regista) risultano essere “Profondo Rosso” del 1975, per alcuni risvolti narrativi, e poi “Suspiria” del 1977, soprattutto per il cromatismo acceso (dovuto ai filtri colorati) ed alla predominante di luci rosso-verdi nelle scelte del direttore della fotografia fotogramma dopo fotogramma, il sesso visto come un fatto morboso e voyeuristico, quelle pupille in primo piano dilatate per lo spavento. Il film si suddivide in tre differenti capitoli dell’esistenza della protagonista, Ana, di volta in volta interpretata da Cassandra Forêt, Charlotte Eugène Guibeaud e Marie Bos; prima bambina affascinata dall’ignoto, poi adolescente alle prese con la ‘scoperta’ delle sue prime mestruazioni e della sensualità nella enorme e misteriosa magione in cui vive con i genitori, laddove torna da adulta alla ricerca di qualcosa ‘smarrito’ nel passato, sull’orlo però di un abisso pronto ad inghiottirla, il tutto condito da segreti celati dietro le mura della casa, legami con il sesso, una enigmatica figura di donna coperta di nero ed un nonno inquietante. Poche parole vengono pronunciate nel film ma ampio spazio è appannaggio di suoni e stridori. Il secondo lungometraggio, “Lacrime di sangue”, di sicuro più maturo e meglio strutturato nelle trama del precedente, anch’esso debitore nei confronti di Argento e della schiera eletta dei compositori di musiche per i film di genere ‘giallo’ del passato nostrano (anche Riz Ortolani e Nico Fidenco, oltre a quelli precedentemente citati, fanno capolino), racconta la vicenda d’una giovane donna improvvisamente sparita e alla cui ricerca si pone il marito nel tentativo disperato di far luce sulle strane dinamiche avvenute al momento della sua misteriosa scomparsa. Il racconto poi non ha un’evoluzione lineare ma si addentra in territori fantasiosi al confine tra incubo claustrofobico e sogno onirico, dal quale emergono le atmosfere e le violente sfaccettature del cinema ‘alla Dario Argento’ soprattutto nel finale, di impatto visivo, quando compare una mano in un guanto nero ed una lama affilata. Il palazzo claustrofobico nel quale si addentra l’uomo ricorda poi molte delle case presenti nel cinema del regista romano. L’edizione in Blu-Ray dei due film è complessivamente (ed ampiamente) soddisfacente nonostante la differenza temporale delle riprese e soprattutto la particolarità distintiva dei due film, con il loro look anni Settanta. La definizione – dettagli, neri solidi e profondità – delle immagini è alta benché “Amer” sia stato girato in un magnifico 16mm, e pesano molto (e bene) le scelte fotografiche dai colori saturi adottate. Il comparto audio gioca molto con effetti ambientali, utili ad accrescere il senso di pericolo e di smarrimento, e poggia molto della sua riuscita sull’ottimo bilanciamento su tutti i canali. Largo spazio viene riservato alla colonna sonora musicale vintage di cui abbiamo parlato in precedenza, che si presenta comunque con una buona resa dinamica. Tra gli extra è presente “Ana”, un remix-video-clip musicale assai affascinante e sperimentale che in circa mezz’ora sintetizza il film “Amer” tutto; poi il terzo cortometraggio dei due registi, “La Fin De Notre Amour” del 2003 (9’), trailer vari. Confezione arricchita da un interessante booklet con approfondimenti critici come da abitudine delle uscite marcate Midnight Factory.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione della Universal Pictures)
NOTE TECNICHE
Il Film
LACRIME DI SANGUE / AMER
(L’etrange couleur des larmes de ton corps / Amer)
Francia, 2013 / 2009, 101’ + 90’
Regia: Hélène Cattet e Bruno Forzani
Cast: Klaus Tange, Jean-Michel Vovk, Sylvia Camarda, Sam Louwyck, Anna D’Annunzio / Cassandra Forêt, Charlotte Eugène Guibeaud, Marie Bos, Delphine Brual, Harry Cleven, Bianca Maria D’Amato, Bernard Marbaix, Jean Michel Vovk.
Informazioni tecniche del Blu-Ray
Aspect Ratio: 2.35:1 1920x1080p/AVC MPEG-4
Audio: Italiano, Francese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Midnight Factory/Koch Media