LA RICOMPENSA DEL GATTO di Hiroyuki Morita in Blu-Ray
In una fase storica transitoria in cui il mitico Studio Ghibli si va rifondando profondamente e deve ancora decidere per bene la strada da intraprendere, per continuare ad esibire con successo il brand assai redditizio e conosciutissimo in tutto il mondo, grazie alla preziosa opera divulgativa compiuta dalla Lucky Red continuano ad essere pubblicati sul mercato dell’Home Entertainment opere inedite, preziosi progetti d’Animazione seppur questi siano datati.
Negli ultimi tre decenni lo Studio Ghibli – ribattezzato lo ‘Studio delle Meraviglie’ -, l’unico capace di contrastare in quanto ad idee innovative lo strapotere della Pixar, ci ha regalato alcuni straordinari capolavori dell’animazione attraverso il lavoro del più celebrato dei registi della Ghibli, Hayao Miyazaki ===Consulta la Filmografia===, pure fondatore della casa nipponica assieme a Isaho Takahata, ed entrambi fuori gioco per raggiunti limiti di età, e di quello di un manipolo di allievi che hanno messo in campo tutti i geniali insegnamenti del vecchio maestro. Tanti i capolavori che abbiamo imparato ad amare e servito ai nostri figli più piccoli, da “La città incantata” (un prestigioso Orso d’Oro vinto al Festival di Berlino e Oscar al Miglior Film Straniero; ed era la prima volta che questo succedeva per un film d’animazione), “Il mio vicino Totoro”, “La principessa Mononoke”, “Porco Rosso”, “Il castello nel cielo”, “Si alza il vento”, tutti realizzati da Hayao Miyazaki, a “Pom Poko” di di Isaho Takahata a “I sospiri del mio cuore” di Yoshifumi Kondo, giusto per citarne un altro paio. Tra storie universali di ecologia e formazione, di libertà e lotta contro ogni forma di oppressione (militare e non), si tratta di gioielli dell’animazione in cui brillano la qualità dell’animazione, la cura (quasi) maniacale per ogni minimo dettaglio, l’efficacia inusitata delle storie narrate, l’amore per la natura. “La ricompensa del gatto”, di cui parliamo in questa sede, era stato diretto da Hiroyuki Morita (è stato già animatore di “Kiki consegne a domicilio” e de “I racconti di Terramare”) nel 2002 e rispecchia in pieno i canoni della tradizione Ghibli, in virtù di un disegno accurato e personaggi accattivanti, ma si ferma ad un livello di approfondimento elementare, più consono per una fruizione riservata esclusivamente ai più piccini degli spettatori e non anche – come avviene generalmente per le opere più significative – agli adulti affascinati da questo universo. Vi si racconta di una timida studentessa adolescente di nome Haru che si distingue soprattutto per il disordine, per i comportamenti impacciati e per i suoi ritardi nell’entrare a scuola la mattina. La piccola un giorno salva per un pelo la vita ad un gatto che sta per essere investito da un camion e questo in modo inappuntabile, alzandosi sulle zampe
posteriori e parlando in giapponese, la ringrazia (lei incredula per quello che sta accadendo) a nome di tutto il Regno dei Gatti. Ma c’è di più, i gatti parlanti con cui è entrata in sintonia le spiegano che quello che ha salvato è Principe dei Gatti e che il Re vuole darle una ricompensa oltre a chiederle di sposare suo figlio; così per la bambina inizia un viaggio incredibile e fantastico (di formazione, crescita e consapevolezza) tra realtà e immaginazione fiabesca nel Regno dei Gatti… Nella storia narrata da Morita nel suo film riaffiorano antiche suggestioni e personaggi già protagonisti di altri racconti animati; e tale è Baron, l’elegante gatto antropomorfo, vestito come un dandy d’inizio Novecento, che affianca Haru nel suo avventuroso viaggio onirico, novella Alice nel paese delle Meraviglie, come protagonista di “La ricompensa del Gatto”, che proviene da una graphic novel di Aoi Hiragi (“Baron The Cat Baron”) ed aveva già fatto capolino in altri progetti. Il film, scritto dal maestro Miyazaki e diretto dallo scomparso Yoshifumi Kondô, è in pratica uno spin-off di uno dei capolavori firmato Studio Ghibli, “I sospiri del mio cuore” (del 1995); si tratta del 13° lungometraggio animato dello studio (incastrato temporalmente tra “La città incantata” e “Il castello errante di Howl”) ed è inedito qui da noi e prima di approdare in DVD e Blu-Ray, distribuito da Lucky Red, ha fatto una fugace comparsa (di due giorni soli) nelle sale cinematografiche lo scorso febbraio. In origine doveva essere un esperimento, un cortometraggio di 20’ circa da realizzare per accompagnare l’inaugurazione di un Parco Giochi a Tema (sui gatti), poi però, venuto
meno il progetto di base del Parco, è diventato un lungometraggio uscito al cinema ampliandone il contesto narrativo. Ed alcuni dei personaggio secondari del film del ’95 qui diventano protagonisti; Baron in primis, che qui assolve in pieno al compito di aiutare la ragazza sulla strada dell’autostima, o il gattone Muta. Ad una lettura più attenta (ed adulta) quello che si può delineare sullo sfondo è quella linea dell’esistenza che esiste fra adolescenza ed età adulta in cui si può avere paura di non costruire compiutamente propria identità (il timore di ogni adolescente); è quindi un racconto di formazione che conduce alla conquista da parte della protagonista di una maggiore sicurezza e consapevolezza di sè. Si fanno apprezzare assai l’armonia generale, la delicatezza della storia, le atmosfere minimaliste, vagamente europee, e i disegni dai tratti raffinati oltre che l’immancabile (quasi un marchio di fabbrica delle avventure firmate Ghibli) presenza di una figura di fanciulla inserita nel mondo della natura. Riesce a far vibrare le corde più sensibili del cuore degli spettatori; mai noioso e tanto divertente, opera minore (certo) ma da non perdere. E poi se amate i gatti questo è un ‘Must’ assoluto…!
Il riversamento in High Definition è impeccabile e non presenta alcun problema dovuto ad una compressione errata; il quadro video è solido e le immagini nitide, la resa cromatica rispecchia gli standard consolidati dell’Animazione della Ghibli. L’audio in DTS HD Master Audio 5.1 (sia per l’italiano che per il giapponese) non è stratosferico ovviamente, perché il film non ha momenti tali da rendere necessario un’architettura sonora rilevante, ma più che confortevole nella visione, con dialoghi distintivi ed una buona resa dell’arco dei diffusori frontali. Come Extra ci sono uno Speciale sulle origini del film, lo Storyboard, un ‘Making Of’ più trailer e spot TV.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione di Studio Ghibli/Lucky Red)
NOTE TECNICHE
Il Film
LA RICOMPENSA DEL GATTO
(Neko no ongaeshi/The Cat Returns)
Giappone, 2002, 75’
Regia: Hiroyuki Morita
Informazioni tecniche del Blu-Ray
Aspect Ratio: 1.85:1 1080p AVC
Audio: Italiano, Giapponese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Studio Ghibli/Lucky Red