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LA CARICA DEI 101 di Walt Disney in Blu-Ray

 

 

Quando Walt Disney nel 1961 realizzava “La carica dei 101” – il capolavoro tratto dal romanzo di Dodie Smith “I cento e una dalmata” – la ‘casa del Topo’ proveniva dall’insuccesso al box-office de “La bella addormentata nel bosco” (1959), che era costato un sacco di soldi ed aveva quasi mandato in bancarotta la Disney.

Per cui si decideva di mettere fine ai lungometraggi mutuati dalle favole classiche e si procedeva ad un rinnovamento del linguaggio, si optava per un nuovo look sterzando con decisione su storie incentrate su animali, come aveva suggerito anni prima l’illuminato “Lilli e il Vagabondo”, e in questo caso sui cani; e dalmata per la precisione. Il tocco narrativo più azzeccato fu quello di valorizzare l’umanità dei cani e al contrario trasformare in mere caricature tutti gli umani che entrarono nel racconto. Perfino in apertura di film, la voce narrante fuori campo che dà avvio alla vicenda, diventava quella del cane, a rendere completo l’antropomorfismo dei simpatici animali protagonisti di questo come di altri, successivi film della Disney. Nell’incipit, dopo i titoli di testa, si fa la conoscenza di Pongo, il cane dalmata del protagonista, che, annoiato dalla routine quotidiana al seguito di Rudy, un compositore di musica completamente preso dal suo lavoro, decide di cercare una compagna per sé ed una per il suo padrone. Pongo si innamora della maculata Peggy e fa in modo che Rudy faccia lo stesso con la bionda Anita. Due matrimoni che vedranno nascere un bambino e i 15 piccoli dalmata di Pongo e Peggy… Lo stile adottato appare meno rifinito ed elegante dei precedenti film Disney, laddove per l’esigenza (d’allora) di contenere i costi sembra prendere il sopravvento la definizione grafica marcata dei personaggi più che il contorno (disegni fatti a matita e processo Xerox), lo sfondo dell’azione,  più che i colori stessi che dovrebbero rendere vivace il quadro complessivo del disegno. Ma questo non è affatto un limite del film che a distanza di anni non è invecchiato affatto, mantiene sempre fresco il suo appeal e con il passare del tempo si è anche caricato di significati moderni e civili, quali la campagna animalista e la lotta contro la produzione e l’uso di pellicce. Tra i novantanove dalmata, tutti uguali ma tutti diversi tra loro per la sola dislocazione delle macchie nere sul loro corpo, ce ne sono due che si distinguono sugli altri, quello teledipendente, sempre seduto dinanzi al televisore, e quello sempre affamato. Il personaggio negativo della mefistofelica Crudelia De Mon (Crudelia De Vil nella versione originale), dalla chioma bianconera e il lunghissimo bocchino, figura caricaturale che qualcuno ha provato ad accostare a Marlene Dietrich, non è una strega come ce ne erano nelle fiabe classiche, ma una ‘cattiva’ che organizza rapimenti di cuccioli per farne pellicce servendosi di due autentici idioti, Gaspare e Orazio. I dalmata tenuti prigionieri sono in tutto 99, un vero e proprio esercito. L’aggancio con fatti di cronaca nera – rapimenti di adulti o di bambini – che all’epoca turbavano l’opinione pubblica è immediato. Ciononostante Crudelia ruba la scena agli altri personaggi ed è diventata una delle villain più celebri dell’animazione disneyniana.
Straordinario il trasferimento del classico della Disney con oltre cinquanta primavere sulle spalle in Alta Definizione; il film è stato sottoposto ad un lavoro di restauro in digitale 2k che gli ha restituito una brillantezza sconosciuta nelle precedenti edizioni per l’home video e lo splendore della scala cromatica originale. Praticamente assenti qualsiasi elemento di rumore video e di grana. Il quadro video è pulito, compatto e ben definito, con colori vividi e solidi. Il comparto audio presenta tracce rielaborate che non brillano certo se messe a confronto con i prodotti d’animazione di ultima generazione; queste occupano soprattutto i canali centrali e hanno scarsa dinamicità e limitata ampiezza sonora. Se proprio si vuol cercare in ciò l’elemento positivo allora si prenda per buona l’aderenza filologica alla release originale. Il reparto dei Contenuti Extra (presentati tutti in Standard Definition con sottotitoli in italiano) non è molto nutrito, anzi è addirittura inferiore all’edizione speciale uscita in DVD qualche tempo fa. C’è un ‘Making Of’ (“Ridefinire la linea” diviso in sette capitoli per un totale di 33 minuti, in cui tra le altre cose si spiegano la tecnica dei disegni, con attenzione particolare al processo Xerox), un paio di featurette (“Crudelia De Mon: disegnata per essere cattiva” e “Sinceramente vostro, Walt Disney”, quest’ultimo che rende conto lettere scambiate fra Walt Disney e la scrittrice inglese Dodie Smith, autrice del racconto da cui venne ricavata la sceneggiatura). Nella sezione “Musica e altro” c’è un video musicale di Selena Gomez e alcune canzoni alternative e cancellate. In “Trailer, spot tv e radio” troverete una ‘collection’ di teaser, trailer e di spot tv e radiofonici.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA


(immagini per cortese concessione della Walt Disney Studios Home Entertainment)

 

NOTE TECNICHE
Il Film

LA CARICA DEI 101 – EDIZIONE SPECIALE

(101 Dalmatians)

Usa, 1961, 75’
Regia: Clyde Girolimini, Hamilton Luske e Wolfgang Reitherman

 

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 1,33:1 – HD 1920x1080p (AVC MPEG-4)
Audio: Italiano DTS HD HR 5.1
             Inglese DTS HD Master Audio 5.1
Distributore: Walt Disney Studios Home Entertainment
Prezzo: Euro 24,90