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L’UOMO INVISIBILE di Leigh Whannell in Blu-Ray

 

 

 

 

 

 

L’uomo invisibile” è il film che prima che scoppiasse la pandemia in tutto il mondo stava dominando al Box-Office americano, la sua uscita nelle sale italiane era stata già programmata ma poi annullata. Ci ritroviamo così disponibile nell’Home Entertainment un film – praticamente inedito – dal forte richiamo mediatico sia per gli appassionati del genere, sia per i frequentatori delle sale in cerca di novità da consumare e anche per gli addetti ai lavori, tutti ‘abbrutiti’ dal lungo periodo di astinenza causato dall’emergenza sanitaria. Universal Pictures distribuisce un’eccellente edizione del film in Blu-Ray.
 
 

Il film dal titolo arcinoto rappresenta una nuova rivisitazione del celebre romanzo di H.G.Wells (datato 1897, ma partorito addirittura sedici anni prima, nel 1881), è stato già portato sugli schermi (cinematografici e televisivi) innumerevoli volte, a partire dall’omonimo capolavoro di James Whale del 1933, con Claude Rains nei panni dello scienziato pazzo Griffin, divenendo nel tempo un ‘Cult’ tra i più amati. La nuova edizione è ora targata Blumhouse, la casa che gestita sapientemente da Jason Blum ha portato una ventata di indiscussa novità nel genere Thriller/Horror. In realtà “L’uomo invisibile” era stato inizialmente concepito per far parte del progetto ad ampio respiro della Universal denominato Dark Universe, con l’intendo di riportare in vita il proprio catalogo di mostri classici: da Dracula alla creatura di Frankenstein, dalla Mummia al Mostro della Laguna Nera, dall’Uomo Lupo al Fantasma dell’ Opera. Purtroppo il primo passo – “La mummia” di Alex Kurtzman del 2017, con Tom Cruise – aveva fortemente deluso le aspettative di pubblico e critica. Così da convincere la Universal d’affidare il secondo step ad un executive sulla cresta dell’onda come Blum, il quale ha mostrato di avere una notevole predisposizione a ‘rileggere’ con originalità l’horror seriale e tutte le sue derivazioni. Ricordiamo che Jason Blum, additato come un moderno ‘Genio del Brivido’, ha tra i suoi fiori all’occhiello le serie culto di “Saw”, “Paranormal Activity” e “La notte del giudizio” oltre ai vari “Scappa – Get Out”, “Auguri per la tua morte”, “Ancora auguri per la tua morte”, “Split” e “Glass” di M. Night Shyamalan, “Noi”, “Ma” ed altri ancora. Negli anni Quaranta furono realizzati diversi sequel del classico horror fantastico firmato da Whale e perfino una commedia (“Gianni e Pinotto contro l’uomo invisibile” nel 1951). Tra le innumerevoli altre rivisitazioni ci piace ricordare “Le avventure di un uomo invisibile” di John Carpenter del 1992 (con Chevy Chase e Daryl Hannah) e “L’uomo senza ombra” di Paul Verhoeven del 2000 (con la presenza di Kevin Bacon, Elisabeth Shue e Josh Brolin). Diretto da Leigh Whannell il nuovo film è stato costruito su una tensione tipicamente hitchcockiana e riesce a tenere lo spettatore con il fiato sospeso per tutta la sua durata. In sostanza è un reboot della storia originaria e più convenzionale, ma ha un taglio che lo svincola completamente dalla tradizione più conosciuta del personaggio ed in più non ha i crismi del blockbuster cui tendono questo tipo di produzioni, potendo contare su un budget contenuto di appena 9 milioni di dollari (dai quali ha ricavato un incasso, comunque penalizzato dal Covid-19, di oltre 124 milioni). Adrian Griffin (Oliver Jackson-Cohen) è un giovane e geniale scienziato diventato ricco per i suoi studi nel campo dell’ottica grazie ai quali è arrivato a concepire un costume con cui si può rendere invisibile chi lo indossa, ma è pure un narcisista patologico ed un pericoloso e violento manipolatore psicologico che prova a soggiogare la fidanzata Cecilia Cass (Elisabeth Moss). La coppia vive in una lussuosa casa futuristica che per la donna è in realtà una prigione, circondata da mura di cemento e da telecamere di sicurezza che ne spiano ogni movimento. La ragazza prova a fuggire: mette fuori uso la sorveglianza dell’abitazione, prende una borsa da viaggio, scavalca il muro di cinta e corre verso l’auto di sua sorella Emily (Harriet Dyer) che l’attende. L’uomo, dopo aver diffuso la falsa notizia del suo suicidio, inizierà a perseguitarla grazie alla sua strabiliante invenzione… Un aggiornamento, quello operato, intelligente che non dimentica di mantenere vive le atmosfere angoscianti. Il clima di ossessione e persecuzione avvertite dalla donna, le cicatrici della mente dopo le violenze domestiche, diventano sempre più palpabile ed è questo il maggiore pregio del film. L’attualizzazione di questo antico racconto può essere vista nel tema delle donne che devono guardarsi da fenomeni di stalking e va detto che la protagonista Elisabeth Moss, già vista nella serie televisiva “The Handmaid’s Tale” (2017-2020), mostra una volta di più tutte le sue sorprendenti qualità d’interprete nel portare sullo schermo l’archetipo della donna distrutta e vittima di abusi, nel rappresentare il crollo emotivo e psicologico del suo personaggio. Capace di dare spessore a tutte le sfumature la Moss continua a salire nelle considerazioni di critica e pubblico. Il regista, l’australiano Leigh Whannell, è stato un tempo compagno di scuola di James Wan, ed i due insieme sono stati tra gli artefici delle saghe di “Saw” e “Insidious” ed ha poi diretto l’apprezzato “Upgrade” nel 2018. “L’uomo invisibile” è un film avvincente ed impeccabile, senza dubbio un’opera da non perdere, e si intreccia con l’angoscia e la sofferenza provate da molte donne; riesce poi ad aggiornare un classico dell’horror con arguzia e ottime soluzioni tecniche.
TECNICA
L’uomo invisibile” è stato prodotto da Universal Pictures, girato in digitale con una risoluzione nativa in 4K e distribuito dal reparto per l’Home Entertainment della casa madre con un comparto tecnico di ottimo livello ed in più offre circa 36’ di Contenuti Speciali. Buono il livello del dettaglio con qualche criticità nelle scene più buie che a nostro avviso sono state volute a monte. Sul fronte Audio si impone una magnifica ed autorevole traccia italiana in Dolby Digital Plus 7.1, veramente di ottima qualità. Per la lingua originale in inglese invece la scelta tecnica è caduta su una poderosa codifica in Dolby Atmos. Gli Extra, oltre al Commento al Film del Regista, contemplano Nove Scene Eliminate (13’30”), le featurette “Moss si manifesta” (quasi 4’) in cui l’interprete principale racconta il suo rapporto con il film, “Il percorso del regista” (quasi 11’) in cui Leigh Whannell racconta la nascita e la realizzazione del film con immagini estrapolate dal set, “I giocatori” (5’30”) contenente brevi interviste al cast, “Terrore senza tempo” (3’), dedicato a tracciare un profilo dell’Uomo Invisibile.

 

(Luigi Lozzi)                                       © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 

(immagini per cortese concessione della Universal Pictures)

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film

L’UOMO INVISIBILE 

(The Invisible Man)
Usa, 2020, 124’
Regia: Leigh Whannell
Cast: Elisabeth Moss, Storm Reid, Oliver Jackson-Cohen, Aldis Hodge, Harriet Dyer, Benedict Hardie, Amali Golden, Zara Michales, Michael Dorman, Renee Lim, Nick Kici, Nicholas Hope, Cleave Williams, Cardwell Lynch.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect ratio: 2.39:1 1920x1080p/AVC MPEG-4

Audio: Inglese Dolby Atmos / Italiano, Francese, Spagnolo, Indi Dolby Digital Plus 7.1
Distributore: Universal Pictures Home Entertainment