JOKER: FOLIE A DEUX di Todd Phillips in 4K ULTRA-HD
“Joker: Folie à Deux”, sequel del fortunato film del 2019 “Joker”, diretto ancora una volta da Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix nel ruolo principale e Lady Gaga come co-protagonista, è disponibile sul mercato dell’Home Entertainment in più formati curati e distribuiti da Warner Bros. Entertainment Italia.
Il film ha approfondito l’oscuro ritratto psicologico del personaggio, portando avanti le conseguenze delle scelte che questo ha preso in precedenza, ma ha avuto un impatto meno significativo sul pubblico accorso al cinema rispetto ai risultati conseguiti da quello precedente, innalzato a indubbio cult movie. Quello che probabilmente deve aver spiazzato gli spettatori (che avevano altre aspettative) di “Joker: Folie à Deux” è stato il rovesciamento della narrazione stravolta in una sorta di Musical ‘ante litteram’ per spiegare il dramma psicologico del personaggio principale e rompendo così i confini tradizionali del genere. Il nuovo “Joker” è costato 200 milioni di dollari per la realizzazione mentre circa 100 milioni di dollari sono stati spesi per il marketing e la distribuzione; l’accoglienza tiepida di pubblico e critica non ha consentito in alcun modo di riuscirà ad avvicinarsi ai risultati al botteghino del primo film rendendolo alla fine un clamoroso flop cui cerca di mettere parziale compensazione il mercato dell’Home Entertainment. Tempo addietro il regista aveva lanciato qualche segnale sul possibile sequel affermando: «Quando lavoravamo a Joker nel 2018 non avremmo mai immaginato che avrebbe toccato corde così profonde nel pubblico di tutto il mondo. Con Joaquin avevamo parlato di un sequel, ma mai seriamente, finché non abbiamo assistito alle reazioni che la storia di Arthur stava provocando. Sapevamo che per farne un seguito dovevamo superare noi stessi: volevamo creare qualcosa di folle e temerario come lo stesso Joker. Con Scott Silver abbiamo quindi scritto una sceneggiatura che approfondiva ulteriormente l’idea di identità. Chi è Arthur Fleck? E da dove viene la sua musica interiore? ». Poi, parlando con Entertainment Weekly, Todd Phillips, ha chiarito alcuni passaggi del film: «Arthur si rende conto che tutto è corrotto, che non cambierà mai niente. Non è mai stato il Joker che tutti pensavano. È sempre stato Arthur Fleck, e accettarlo è l’atto finale della sua vita. La tragedia di Arthur risiede nel fatto che ‘a nessuno interessa davvero di Arthur’. Il sequel è proposto sotto chiave di musical drammatico. Sia chiaro però che non tutto è da buttare, ci mancherebbe. Di positivo c’è che a livello tecnico-artistico, ovvero la fotografia (di Lawrence Sher), la regia, la musica (composta da Hildur Guðnadóttir) e le ambientazioni, sono di impatto visivo straordinario. Altri momenti interessanti sono l’incipit del cartone animato come pure il discusso finale. Poi c’è la prigione in cui Arthur, alias Joker, è rinchiuso; claustrofobica ed angusta tanto quanto basta per far correre un brivido di disagio sulla schiena degli spettatori, e trasmettendo una sensazione di solitudine, malinconia e tristezza. E anche che è un sequel con tutti i frammenti della cultura pop. E ancora la presenza di Stefani Joanne Angelina Germanotta, al secolo Lady Gaga, cantante di fama internazionale che negli ultimi anni si sta dedicando molto al cinema. Il personaggio di Lee/Harley Quinn, interpretata da Lady Gaga, ha di certo aggiunto una dinamica emotiva e narrativa nuova, che ha ampliato il precedente film con tematiche di dipendenza e relazioni tossiche nell’ottica (forse) voluta dal pubblico di un racconto più realistico e psicologicamente denso delle storie di supereroi e villain. Altro punto a favore di questo secondo capitolo è l’interpretazione di Joaquin Phoenix ===Consulta la Filmografia===, che come al solito è perfettamente in grado di rendere credibile un individuo come il Fleck/Joker dalla doppia personalità. Purtroppo, però, il personaggio non è più così carismatico e intrigante come nel primo capitolo. Anzi – direi – si ripropone in maniera scontata facendo disperdere tutta l’evoluzione avvenuta in precedenza e senza proporre niente di nuovo; insomma le aspettative erano ben maggiori e sono andate deluse. Il film esplora le dinamiche contorte tra i due protagonisti, mescolando realismo crudo con sequenze oniriche, arricchendo il tutto con elementi di musical. La trama del nuovo capitolo ritorna sulla storia di Arthur Fleck del quale abbiamo visto la trasformazione nel Joker e tutto ciò che ne ha conseguito a Gotham City. Troviamo Fleck in carcere per aver commesso una serie di omicidi, fra cui quello più eclatante avvenuto in diretta televisiva, ed in attesa d’essere processato, in un dibattimento in cui la sua avvocatessa pensa di chiedere per il suo assistito l’attenuante dell’infermità mentale a fronte dell’evidente doppia personalità Arthur/Joker, mentre al contrario il procuratore distrettuale Harvey Dent invoca la pena di morte. In carcere Arthur viene deriso ed umiliato dai suoi carcerieri nell’Arkham Asylum. Il protagonista entra a far parte di un coro di reclusi dove conosce Lee, una giovane donna che sembra viaggiare sulla sua stessa lunghezza d’onda e di cui Arthur si innamora rapidamente poiché vede in lei l’opportunità che cercava di essere finalmente accolto. Con questi presupposti Phillips ha avuto l’abilità di costruire una sorta di ‘non-musical’ in cui Lee si esprime attraverso la retorica delle parole delle canzoni più celebrate. Ma le canzoni cantate nel film (piuttosto monotematiche), che volevano essere il piatto forte per una valorizzazione diversa, e invece l’ha reso più noioso e (quasi) ‘insopportabile’, non soddisfano affatto, nonostante Lady Gaga abbia un’indubbia e ineguagliabile qualità vocale e la chimica che si sprigioni tra i due protagonisti sia di certo pregevole. Lady Gaga dimostra di saperci fare con la recitazione, regalandoci una performance interessante per un personaggio che sulla carta sembrava/poteva essere migliore. Peccato per l’occasione persa, nonostante la grande attesa che circondava il secondo “Joker”, è stata messa troppa carne al fuoco (troppi gli intrecci narrativi) con l’introduzione di altri personaggi del mondo di Batman che però non sono stati ben delineati e, senza identità, sono rimasti ai margini della narrazione filmica. Forse è accaduto che il “Joker” del 2019, tra Leone d’Oro conquistato a Venezia, incassi clamorosi al box-office e premio Oscar assegnato a Joaquin Phoenix, aveva alzato troppo l’attesa del suo sequel, vista anche la presenza di un nome del calibro di Lady Gaga. Probabilmente “Joker: Folie à Deux” non vuole solamente essere un film sulla sofferenza di Arthur, ma su come la sua violenza e il suo dolore possano diventare intrattenimento per il mondo che lo sta ad osservare.
TECNICA
Grazie a Warner Bros. Home Entertainment “Joker: Folie à Deux” è arrivato sul mercato in svariati formati standard e da collezione (in commercio ci sono anche ben tre stupendi steelbook). L’edizione che abbiamo preso in esame è quella in 4K UHD + Blu-Ray che – siamo sicuri – potrà alleviare, almeno a livello tecnico, la delusione patita alla visione del film in sala. Sotto il profilo tecnico il video 4K UHD si dimostra veramente straordinario. D’altra parte “Joker: Folie à Deux” beneficia di un look che riprende l’estetica generale del primo film, e si esalta quando deve ‘descrivere’ ambienti logorati dal tempo e prigioni puzzolenti. Le immagini sono nitide ed il dettaglio ben pronunciato in qualsiasi circostanza, pure nelle scene più buie e (apparentemente) problematiche, raggiungendo il suo miglior risultato nei primi piani dei personaggi, dove riesce a cogliere ogni ruga o imbronciatura del volto. Di assoluto spessore poi il cromatismo adottato dal direttore della fotografia che accompagna l’intero film, tra tonalità dei colori a tratti spenti e smorzati, altre volte accesi e inquietanti, quasi a replicare la condizione mentale alterata del protagonista, i suoi sbalzi umorali, mentre i numeri musicali si offrono spettacolari allo sguardo. I neri sono profondi e sovente i dettagli più impensabili emergono dalle ombre; la sensazione di profondità è sempre assai accentuata. Il vero pezzo forte dell’edizione casalinga del film di Todd Phillips è costituito dal debordante audio Dolby Atmos proposto (inaspettatamente e insolitamente) efficacemente anche in italiano, per cui, per una volta tanto, è possibile godere la visione domestica di “Joker: Folie à Deux” indifferentemente (e con l’identico risultato quantitativo) nelle tracce italiana e originale inglese. Il corpo sonoro riproduce efficacemente le pesanti atmosfere del film (sia che siano i rumori della città, il vociare della folla o il brusio dell’aula di tribunale) grazie ad un lavoro di effettistica ambientale assolutamente efficace e coinvolgente, al punto da farci sentire d’essere al centro dell’azione. La colonna sonora, cupa e sinistra, assieme agli avvolgenti numeri musicali, fanno il resto sprigionando energia dai subwoofer e dai canali mediani in altezza. Pur tuttavia i dialoghi restano chiari, distintivi e profondi. Per un prodotto cui è stata riservata la massima cura ecco infine il Comparto degli Extra degno dei migliori Blu-Ray: corposo e con oltre 70 minuti di contenuti speciali. Si inizia con “Everything Must Go”, dalla durata totale di 44 minuti, un accurato documentario suddiviso in quattro parti (“Can I Have a Cigarette?”, “Finding Lee”, “A Hundred Films in One” e “King of Nothing”), nel quale si tratta in maniera particolareggiata della realizzazione del film, della difficoltà di girare un sequel, dei temi trattati e dei personaggi, con gli interventi del cast e della troupe e con l’ausilio di filmati realizzati sul set durante la lavorazione. Troviamo poi “The Character of Music” (8’30”), incentrato su Lady Gaga ed altri membri della troupe che spiegano i numeri di ballo del film aiutandosi con riprese sul set e registrazioni di musica dal vivo. Poi è la volta di “Crafted With Class” (7’30”) dedicato alla scenografia (di Mark Friedberg) e alla produzione e “Colors of Madness” (6’30”) relativo all’uso particolare dei colori spiegato dal regista e dal direttore della fotografia Lawrence Sher. Infine c’è “Live! With The Joker” (5′), impostato sull’animatore Sylvain Chomet che parla del cartone animato di apertura e del suo design visivo.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
NOTE TECNICHE
Il Film
JOKER: FOLIE A DEUX
(Joker: Folie à Deux)
Usa, 2024, 138’
Regia: Todd Phillips
Cast: Joaquin Phoenix, Lady GaGa, Brendan Gleeson, Catherine Keener, Zazie Beetz, Harry Lawtey, Jacob Lofland, Gattlin Griffith, Bill Smitrovich, Slaine, Mike Houston, Troy Metcalf, G.L. McQueary, Jimmy Smagula, Brian Donahue, Troy Fromin, Ken Leung, Steve Coogan, Mac Brandt, Leigh Gill, John Lacy, Sharon Washington, Jimmy Walker Jr., Robert Loftus, Carson Higgins, Geoffrey Gould, Holden Goodman, Ellen Yuen.
Informazioni tecniche del 4K ULTRA-HD / Blu-Ray
Aspect ratio 4K Ultra-HD: 16×9 2.20:1 – 2160p HDR10
Aspect ratio Blu-Ray: 16×9 1.85:1 – 1080p HDR10
Audio 4K Ultra-HD: Italiano, Inglese, Tedesco Dolby Atmos (TrueHD); Francese, Spagnolo Dolby Digital 5.1
Audio Blu-Ray: Italiano, Spagnolo DTS-HD Master Audio 5.1; Inglese, Tedesco Dolby Atmos (True HD)
Distributore: Warner Bros. Entertainment Italia