IRRATIONAL MAN di Woody Allen in DVD
Personalmente, per la mia visione del Cinema e per il particolare affetto che nutro per Allen (lo adoro!), propendo per la seconda ipotesi, anche se – devo essere sincero – c’è il pericolo palese che nello spettatore, anche quello più assiduo e partecipe, possa generarsi una qualche confusione tra un film e l’altro, con il pericolo che la ‘memoria’ di uno vada a sovrapporsi a quello precedente o a quello seguente, creando un corto circuito da cui non sempre si esce poi con chiarezza di ricordi. Però, salvo qualche passo falso (pochissimi in verità) tutti i lavori di Woody Allen ===Consulta la Filmografia=== sono sicuramente più interessanti ed intelligenti di gran parte dei film che sbarcano ogni anno sui nostri schermi. È pure evidente che si assiste ad una riproposizione di spunti e temi già utilizzati nel passato (con la casualità di certi accadimenti là in bella evidenza) ma l’universo alleniano porta avanti sempre e comunque una personalissima ed autoriale visione di Cinema nella quale egli è pronto e (volutamente) disposto a spiazzare la platea in sala; forse si ripete, ma forse è più vero che si ripetono interrogativi cui Woody non è ancora riuscito a dare una sua risposta etica e morale. È compito dello spettatore attento individuare la mole ragguardevole di indizi, di elementi, di stimoli, di curiosità che Allen dissemina nei suoi film dallo stile sempre riconoscibilissimo da sconfinare – potrebbe essere questa una lettura della sua opera – in un vero e proprio genere, il film ‘alla Woody Allen’. Certo è che i suoi film – e con questo sono quarantacinque – sfuggono costantemente a una qualsiasi classificazione, perché il regista percorre territori cinematografici diversi che spesso conducono a generi diversi (tra commedia malinconica e intellettuale, film comici, drammatici, polizieschi, musicali, autobiografici) da quello che l’incipit sembra proporre; in questo senso lo splendido “Blue Jasmine” è esemplare per come passa dalla commedia leggera al dramma esistenziale e alla tragedia dei sentimenti. E sovente ci ammonisce: non fidarsi completamente del proprio raziocinio! In “Irrational Man” – che è stato accolto a Cannes 2015 da giudizi controversi – si racconta dell’affascinante Abe Lucas, un professore di filosofia con la fama di intellettuale che arriva in provincia, a Newport, per insegnare nel locale college; ma l’apparenza inganna perché egli in realtà è un uomo frustrato e depresso, in crisi esistenziale, afflitto da un male di vivere assai pronunciato. Una collega divorziata, Rita Richards (Parker Posey), inizia a corteggiarlo mentre ad intrigarlo di più è Jill Pollard, la migliore studentessa del corso (Emma Stone, nuova musa di Allen), dai modi brillanti e dagli stimoli culturali più vivaci, che progressivamente rimane affascinata a sua volta. Un film su un triangolo amoroso che prende una piega inaspettata quando il protagonista in cerca di una forma di ‘redenzione’ spirituale è costretto a compiere un omicidio… C’è chi lo ha giudicato come una delle migliori opere degli ultimi anni del regista newyorkese; a noi ci ha ricordato “Crimini e misfatti”, “Sogni e delitti” e “Match Point” (molto più il primo che gli altri due) con quegli interrogativi filosofico-metafisici che sfociano in conflitti esistenziali, quelle riflessioni sulla morte e sul senso della vita, e quel quid di dostoevskiano (il richiamo a “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij è evidente) connaturato con simile tematica. Joaquin Phoenix ===Consulta la Filmografia=== è perfetto nei panni del professore inquieto e tormentato. Probabilmente “Irrational Man” è solo meno buono di altri film e – credo – non sia affatto una scelta felice quella di ignorarlo. E intanto all’apertura (e fuori concorso) dell’ultimo Festival di Cannes è stato presentato “Café Society”, il nuovo film (il 46-esimo) del 2016 scritto e diretto da Woody Allen, e primo girato in digitale dal regista di New York.
Nella norma di un buon prodotto medio-alto è il DVD del film, soddisfacente sia dal punto di vista video che audio. I Contenuti Extra prevedono la featurette “On the Red Carpet: Los Angeles Film Premiere” e una Galleria Fotografica.
(immagini per cortese concessione della Warner Bros. Italia)
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA